Esoterici saperi ayurvedici e approcci olistici. Fisiologia e filosofia. Indù, Maya, Chackra e la cioccolata. Da Tenochtitlán al Pirellone. Alle Terme di Chianciano vi aspetta un viaggio sensoriale che vi porterà in giro per il mondo e a ritroso nella storia, ai tempi di Porsenna e di Montezuma. Fra vinoterapia e cioccolatoterapia, incontriamo Angela Betti, Responsabile ufficio stampa delle Terme di Chianciano.
Scoperte, abbandonate e poi rivalorizzate. Le acque termali di Suio Terme di Castelforte hanno vissuto momenti altalenanti di clamore e dimenticanza fino alla metà dello scorso secolo. Fino a quando del territorio si è deciso di premiare la ricchezza naturale e puntare su strutture in grado di offrire un giusto equilibrio tra benessere e armonia. Le Terme Vescine, il giusto esempio di questa missione.
L’antica città di Sancta Maria de’ Salinis riflette una storia ricca e travagliata di onori, glorie, vessazioni ed epidemie che ne segnarono le tradizioni e influenzarono il suo sviluppo economico e sociale. Da Federico II di Svevia a Gioacchino Murat, molti furono i celebri personaggi che tentarono di risollevare le sorti di questo antico patrimonio naturalistico, vessato da ogni sorta di speculazione e sfruttamento.
Sulle dolci colline moreniche della Franciacorta sorgono le omonime Terme, immerse in uno sconfinato e incantevole parco naturale. Dal lontano 1886, la natura regala acque salutari oggi sapientemente utilizzate per la cura di corpo e spirito.
L’emozione di fare un tuffo nell’acqua del mare e, insieme, in quella minerale di una fonte sotterranea: è questo il segreto di Scrajo Terme che, dal 1883, rinnova la tradizione del termalismo campano puntando sul connubio natura e benessere per ridare equilibrio fisico e mentale.
Trattamenti benessere a base di materie prime altoatesine e un equilibrato connubio tra tradizione e innovazione sono solo alcuni dei segreti del successo delle Terme di Merano. Qui un rinnovato Parco, che comprende oltretutto venticinque piscine esterne e interne racchiuse in una struttura pensata per riallacciare l’antico rapporto con la natura, esalta e vivifica le antiche e preziose sorgenti di San Vigilio.
Boschi di pini ed eucalipti secolari incorniciano il luogo di tranquillità e benessere che fa da cornice alle Terme di Spezzano, nel cuore della Calabria ionica. A Spezzano Albanese ogni cosa riecheggia delle virtù terapeutiche delle acque sorgive e di come il territorio si sia evoluto in relazione alla loro presenza. Le Terme sono diventate un insostituibile volano per l’economia e lo sviluppo di quella terra ricca di preziosi elementi naturali, storia e cultura.
Le Terme di Riccione: quattro fonti sulfuree per la cura delle patologie del corpo e quarantamila metri quadri di verdeggiante natura per il benessere della mente e dello spirito. Conosciute prima ancora che la città divenisse meta turistica per le sue spiagge e per le sue strutture ricettive, le polle sorgive per le loro proprietà terapeutiche vantavano migliaia di presenze già prima di essere contornate dalle attuali strutture termali, sempre all’avanguardia e pronte a rispondere alle nuove frontiere della medicina termale.
Tra le svariate ricchezze dell’isola d’Elba da scoprire, vivere e amare, ci sono le suggestive Terme San Giovanni che hanno recuperato dal mare gli elementi naturali per ridonare l’armonico equilibrio fisico che lo stress quotidiano, spesse volte, allontana. Il limo marino di San Giovanni: un unicum irripetibile e un immenso patrimonio per le sue alte potenzialità terapeutiche.
Poco distanti dal mare, immerse nel Parco Nazionale della Majella, sorgono le Terme di Caramanico che, grazie alle caratteristiche delle sorgenti sulfuree e ai loro servizi all’avanguardia, continuano a far registrare un inarrestabile trend positivo nel settore del turismo termale. Una struttura che ha segnato la rinascita e lo sviluppo di un borgo medioevale diventato luogo cult per chi è alla ricerca di vacanze all’insegna di relax, cultura e tradizioni.
Nella provincia di Salerno, circondata da riserve naturali, da oasi protette e da terre ricche di storia e cultura, sorge Contursi Terme dove, da tempi remoti, sono state scoperte fonti uniche in Europa per la loro alta concentrazione di minerali. Un tuffo in una terra che regala acque medicamentose e candidi fanghi per la rigenerazione del corpo.
Poco distante dal mare, immerse nella storica regione appenninica del Montefeltro, le sorgenti Certaldo e Apsa alimentano il centro termale “Pitinum” che costituisce oggi un autorevole punto di riferimento per la cura e la prevenzione di moltissime patologie: una fonte di benessere che affonda le sue radici in epoca romana.
Situate alle pendici del monte Fronte, a pochi chilometri da Trento, nascono le Terme di Levico e Vetriolo, uniche per le loro acque arsenicate e ferruginose che sgorgano da grotte naturali poco distanti. La scoperta casuale fatta dai minatori portò all’utilizzo dell’acqua forte per l’estrazione del vetriolo verde e solo in seguito le fonti vennero sfruttate a scopo terapeutico.
In Toscana quello che colpisce non è solo la ricca tradizione culturale, le coste cristalline, le verdi colline disseminate qua e la di casali, di uliveti e di vigneti… Ad attirare l’attenzione dei turisti più raffinati, alla costante ricerca dell’equilibrio del corpo, sono le sue sorgenti termali e le strutture che nei secoli vi sono nate intorno: edifici che si perdono negli sterminati ettari di parco e che diventano un tutt’uno con un paesaggio che non smette mai di stupire lo sguardo dei suoi avventori.
Sulla riviera adriatica, a metà strada tra le città di Trieste e Venezia, si snodano le incantevoli spiagge di Lignano Sabbiadoro. Qui nasce una struttura che sfruttando le risorse naturali - acqua marina, fanghi, sabbia e sole - ripropone il concetto di termalismo inteso come “benessere psicofisico dove la persona è in perfetta armonia con il suo corpo e con la sua mente”.
Un tesoro seppellito e riportato al suo antico splendore solo da pochi anni. Del “Loggiamento delle acque”, così come erano chiamate un tempo le terme, se ne ritrovano cenni negli statuti comunali risalenti al 1300: documenti conservati su di una lunga pergamena che, anche se danneggiata e mutilata, ci parla degli abitanti di Vinadio come quelli dei bagni e delle sue acque.
A pochi passi dall’incantevole scenario della Costiera Sorrentina e alle pendici del monte Faito, le fonti che hanno segnato la storia e l’identità di un territorio. Ventotto diverse sorgenti, dalle innumerevoli proprietà curative, diventate la ricchezza di una terra dai mille volti, che punta sul connubio benessere e natura per proiettarsi con maggior vigore nel panorama nazionale e internazionale.
“Oh, come è bella questa valle! Quasi una conca ellittica, scavata in seno alle montagne, colle sponde di lividi calcari, e il fondo di neri schisti, che paiono carbone; ma riccamente coperta di boschi, di prati, di colli; e su quel manto di lieve verzura, rotto da severe bizzarre rupi, spiccano gli sparsi casolari, i paeselli, le chiese, le torri. Quando il cielo è azzurro, la valle somiglia ad un vaso di smeraldo storiato, con un coperchio di zaffiro trasparente”. Abate Antonio Stoppani
Una risorsa che la guerra ha cercato di cancellare, ma che poi l’uomo ha sapientemente riscoperto e rivalorizzato. Le sorgenti sono quelle De Contra, nel comune di Popoli, in provincia di Pescara, dove nel 1885 era situato lo storico stabilimento termale. Oggi, una moderna struttura sorge poco distante dalle rovine di quella antica, immersa in uno sterminato parco di natura incontaminata.
Acque sorgive captate e sapientemente utilizzate in una struttura, le Terme di Raffaello, che ha saputo coniugare alle risorse naturali e paesaggistiche quelle di un turismo votato alla ricerca del benessere fisico e mentale. Dalle inalazioni alla fangoterapia, passando per i bagni e i massaggi, tante le proposte dedicate alla salute, al benessere e alla bellezza.