Interviste Terme

I comuni osservati attraverso l’attività delle terme. Dai fasti del passato remoto ai moderni servizi del presente, occupano un posto di rilievo nella vita della comunità, sia per le proprietà benefiche delle acque, sia per le iniziative culturali connesse.

La città di Riolo Terme è antichissima e deve la sua fama alle acque sorgive che, per le loro proprietà terapeutiche, erano valorizzate già in epoca romana. Il suo territorio è sicuramente uno dei più ricchi per numero e varietà di acque medicamentose. Vi si contano, infatti, più di sessanta sorgenti tutte differenti tra loro per composizione chimica. Durante il Rinascimento catturò l’attenzione di molti uomini di scienza e nel corso degli anni è diventata una delle mete preferite per chi coniuga alla cura del corpo quella dello spirito.

La cura del corpo e il rasserenamento dello spirito in un’area, la conca di Agnano, ricca di storia, arte e cultura. Settantadue sorgenti per il benessere naturale: un patrimonio da custodire e valorizzare seguendo le orme degli antichi pionieri che riportarono alla luce l’antico tesoro dimenticato custodito nelle viscere del territorio.

Immerse nel parco artistico, naturale e culturale della Val d’Orcia, uno dei siti Unesco più suggestivi e incontaminati della regione Toscana, le fonti delle Terme di San Filippo sono rinomate da tempo immemore, vantando tra i suoi numerosissimi avventori illustri personaggi quali il mecenate onnisciente Lorenzo il Magnifico. Le sue acque ricche di zolfo, calcio e magnesio hanno segnato il territorio, regalandogli meravigliose sculture naturali che ancora oggi sono gelosamente custodite come emblema di una terra magica e misteriosa.

A pochi passi dal Parco Nazionale del Vesuvio una terra che porta nelle viscere l’antica testimonianza degli sfarzi delle epoche lontane e che regala la sua innata potenza attraverso sorgenti termali. Acque scoperte, dimenticate e poi ritrovate che oggi sapientemente sono utilizzate per la cura e il benessere del corpo.