Con il diffondersi sempre maggiore di una cultura salutista, cresce la domanda nel settore del turismo termale e le strutture si prepararano per esaudire le nuove richieste della clientela. Carlo Cosma, direttore delle Terme Vesuviane di Torre Annunziata intervistato per Comuni-Italiani.it.
A quando risale la scoperta delle sorgenti e in che modo hanno influito sullo sviluppo cittadino?
Le sorgenti delle Terme Vesuviane risalgono al 64 a.C. ed erano già utilizzate dai patroni romani (persone influenti che avevano legami, detti di patrocini, con gente di rango inferiore N.d.
R.) nelle diverse ville oplontine. Nel sito archeologico poco distante della villa di Poppea, sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. che distrusse anche le vicine città di Pompei e Ercolano, sono stati ritrovati residui calcarei che testimoniano il passaggio delle nostre acque nella residenza estiva della moglie dell’imperatore Nerone. Le proprietà terapeutiche della fonte erano dunque ben note già in epoca molto antica tanto che l’avvenente imperatrice, nella sua lussuosa villa, fece costruire locali adibiti alle cure termali. Durante le successive eruzioni del Vesuvio e a causa di numerosi fenomeni sismici, delle sorgenti si persero le tracce. Fu Vito Nicola Nunziante nel 1831 a riportare la fonte al suo antico splendore, fondando le attuali Terme Vesuviane Nunziante. Il generale, infatti, la valorizzò edificandovi intorno una struttura impreziosita da antichi ed importanti reperti romani, tra i quali tavole marmoree con incise le iscrizioni di bagni termali che recavano l’impronta delle vestigie dell’antica Oplonti, oggi Torre Annunziata. Al contempo, scoprì i cunicoli e le grotte sotterranee del sistema idrico romano, unica testimonianza della geoidrologia archeologica.
Quali sono le caratteristiche delle acque termali e quali i benefici per la salute?
Delle tre sorgenti presenti, solo una viene attualmente utilizzata per le cure termali. Per la sua natura salso – alcalina – terrosa – bicarbonata, la fonte vesuviana è indicata per l’aerosolterapia e le cure dermatologiche e reumatologiche. All’interno vi sono perciò reparti dedicati all’aerosol e alle inalazioni per guarire da affezioni quali faringiti, laringiti, sinusiti e varie forme asmatiche; reparti destinati ai bagni e ai fanghi per la cura di reumatismi articolari, muscolari e artrosi; reparti di fisiocinesiterapia, dotati delle più moderne apparecchiature, per la riabilitazioni motoria dovuta a patologie degenerative. Tutti i pazienti, all’interno della struttura, sono sempre sotto un costante controllo medico e accompagnati nelle cure dal nostro personale.
Alle vostre terme sono annesse anche strutture sportive e ricreative?
Per migliorare i servizi offerti disponiamo di diversi locali adibiti a palestra, di piscine per le attività sportive e un’area riservata al benessere con sauna e idromassaggio aperti tutto l’anno. Inoltre è presente un efficiente ed attrezzato centro per la correzione degli inestetismi cutanei.
Quali rassegne, manifestazioni o eventi mondane organizzate?
La struttura ospita ogni anno diversi convegni ed eventi che promuovono il territorio. Organizziamo, inoltre, meeting su temi inerenti le risorse termali e il loro sviluppo. Nelle scorse settimane abbiamo accolto centinaia di alunni provenienti da alcuni istituti del territorio vesuviano, coinvolti nel progetto “Scuolamare” volto alla riscoperta del mare e alla tutela della sua fauna.
Ci sono stati personaggi famosi tra i vostri ospiti?
La struttura negli anni ’60, con le annesse spiagge di natura vulcanica, era il fiore all’occhiello del territorio. Da Eduardo De Filippo a Totò, da Marcello Mastroianni a Sofia Loren, da Nino Taranto a Rita Pavone, numerosi furono i volti noti della televisione che decisero di trascorrere qualche giorno o solo qualche ora di relax nelle nostre terme. Oggi, visto il declino socio economico che vive la città, i personaggi famosi scelgono altre mete, ma forte è la speranza in una pronta ripresa.
Solo terme o la località offre anche punti di interesse storici, artistici e paesaggistici?
Il nostro territorio offre moltissime attrattive per i turisti! Siamo poco distanti dalle rovine della Villa di Oplontis, inserita nei siti patrimonio dell’umanità Unesco, nella quale sono state ritrovate pareti affrescate in ottimo stato di conservazione; a pochi chilometri dalle rovine delle città di Pompei ed Ercolano, sepolte dal mare di lava eruttata dal Vesuvio nel 79 d.C.; vicini a Napoli, terra dai mille sapori e colori, a Sorrento e Amalfi, perle della costiera ogni anno meta di migliaia di turisti, alle isole di Capri, Ischia e Procida. Tutti luoghi da visitare e da scoprire che racchiudono antiche tradizioni proprio come le nostre sorgenti.
In futuro, come valorizzare al meglio le risorse termali?
Con una struttura alberghiera pronta ad ospitare gli avventori delle terme e dotata di accesso privato alla marina oplontina, unica per le sue spiagge di natura vulcanica indicate in tutte le terapie reumatologiche.
Riferimenti:
Terme Vesuviane s.r.l.
viale Marconi, 36 - 80058 Torre Annunziata (Na)
Telefono/Fax: 081-8611285
Indirizzo email: info@termevesuviane.com
Sito Web: www.termevesuviane.com
2 commenti a “Terme Vesuviane, dall’antica Oplontis il segreto della fonte del benessere”
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Bella quest’iniziativa di parlare delle terme, io la estenderei a tutti i luoghi di villeggiatura soprattutto ora che ci avviciniamo alle vacanze.
Complimenti all’intervistatrice per le domande dirette e interessanti.
sì! Ti confermo che man mano cercheremo di intervistare anche altre strutture termali