2008
Mag 21
Una “pura passione” sbocciata a quindici anni e da allora difesa contro chi tenta di asservirla al business. Il suo rapporto con Gragnano si riassume con il catulliano “odi et amo”, ma con lucidità erodotiana racconta di una città incompiuta. Sì al progresso come arma contro lo sciacallaggio, conservando il gusto di vivere la realtà sul posto e non dietro a una scrivania.