Interviste

I comuni esplorati attraverso le interviste a chi li vive quotidianamente. Personalità istituzionali, uomini di cultura e di impegno sociale, maestri artigiani e imprenditori di lungo corso, raccontano con la loro attività la storia, il presente e il domani del territorio.

Lo scrittore Luigi Bernardi ci accompagna per le strade di Teolo, borgo padovano contraddistinto da pregevoli bellezze architettoniche dal fascino antico, capaci di far rivivere quotidianamente un vivido passato storico, ancora saldamente radicato nella memoria della collettività. Il tutto – come se non bastasse – nel florido quadro paesaggistico dei Colli Euganei.

Lo scrittore siciliano Antonino Frattagli ci accompagna alla scoperta della splendida Valderice, antica terra di marinai oggi convertita al turismo di qualità. Fra manifestazioni culturali, eventi folcloristici e sagre enogastronomiche di pregio, la vita della cittadinanza scorre all’insegna della salubrità, merito di un mare incontaminato impreziosito da verdeggianti pinete e dal rassicurante abbraccio delle montagne circostanti.

La scrittrice Nadia De Stefano veste i panni della guida turistica e ci porta a scoprire il piccolo borgo piemontese di Carbonara Scrivia, popolato da poco più di mille anime. Un luogo contraddistinto da una natura incontaminata che, ai piede dell’Appennino ligure, trova la propria esaltazione nel silente connubio con la storia che narra del passaggio romano lungo l’antica via Postumia.

Lo scrittore tarantino Pierluigi Boccanfuso ci guida attraverso i luoghi più significativi del comune salentino di San Giorgio Ionico, un piccolo borgo “made in south” che coniuga la bellezza antica del passato a quella moderna del presente. Fra palazzi secolari, chiese storiche, scorci naturalistici di pregio ed infrastrutture d’avanguardia si respira l’essenza d.o.c. della Puglia.

Lo scrittore veneto Roberto Ragazzi ci accompagna alla scoperta del piccolo comune di Trecenta, antico borgo di contadini impreziosito da un insolito quanto magico connubio fra natura e storia. L’apprezzabile quiete della campagna, contraddistinta da paesaggi mozzafiato figli dei tipici “Gorghi” originati dal fiume Po e dalle antiche corti rurali delle frazioni, si fonde alla raffinatezza dei palazzi e dei monumenti del centro urbano, preziosa eredità di un tempo lontano.

Si tramanda che dall’Olimpo arrivasse un suono che produceva armonia nel cosmo e nell’anima. E’ il flauto di Pan che ritroviamo nello stemma del comune di Panni. Una memoria preziosa tra mito e realtà che rivive nella tradizione della zampogna i cui custodi vivono in quella che era un tempo il cuore dell’antica Daunia. La sfida del domani è consegnare alle giovani generazioni l’eredità della “civiltà dei tratturi”.

La Cefalù della speranza, della voglia di comunicare, delle diverse coscienze, sensibilità e intelligenze. La Cefalù che sfugge alla percezione della vita di ogni giorno, nel blog “L’Altra Cefalù”.

Dal mercatino del libro, al Music Forum Festival, attraverso un ciclo di seminari dal titolo “My Generation” su vari argomenti sociali, il doposcuola gratuito e l’informa lavoro; con gli occhi rivolti al futuro e la mente piena di idee: questo e molto altro è il Forum dei Giovani di Casalnuovo! Un ente fatto dai giovani per i giovani, in collaborazione con le amministrazioni locali in una realtà complessa ma in corsa verso il miglioramento.

Dalla “guida della città”, all’assistenza agli imprenditori e agli operatori commerciali del territorio, dall’”informatore ecologico” al ruolo di interlocutrice per le istituzioni comunali, l’A.I.C. (Associazione per le Imprese di Casalnuovo), è ben integrata nel territorio casalnuovese. Si pone come associazione di “servizio”, al servizio appunto dei cittadini e degli imprenditori. Una realtà ampia e variegata, attiva sul territorio con iniziative sociali ed eventi da non perdere.

Il comune di Pozzuoli e i Campi Flegrei sono una meravigliosa area di origine vulcanica situata a nord di Napoli. Da alcuni anni, in queste zone, sono aumentati i turisti che visitano i parchi archeologici ed usufruiscono dei vicini ristoranti ed alloggi. Una grande opportunità di crescita del territorio dovuta in gran parte al lavoro certosino e professionale di devoti giornalisti come Ciro Biondi che da sempre appassionato della propria città, si impegna nella ricerca e nell’analisi dei punti di forza e di debolezza di uno dei tesori più belli della Campania.

Dalle sagre ai falò, dal mercatino dello scambio al Mangialonga, dal laboratorio della fantasia all’agenda turistica: tutto questo e molto altro a Pioltello, grazie alla Pro Loco. Nata dalla tenacia di ventidue volontari, oggi l’associazione, dopo otto anni di lavoro, si impegna attivamente nella sensibilizzazione della collettività verso lo sviluppo e la crescita.

Potevate mai immaginare che un pomodoro potesse essere protagonista di un percorso museale? Ebbene si! Il museo fa parte del circuito dei Musei del Cibo della provincia di Parma e racconta la storia, la cultura, la tecnologia del prodotto. Un percorso curioso e variegato che ci consente di conocere il patrimonio alimentare del territorio.

La voglia di raccontare un fatto, un’emozione, è stato un passaggio inevitabile per chi come Rosario Tornesello non ha mai smesso di amare la scrittura. Con diverso linguaggio, tra cronaca e prosa, ha raccontato Brindisi squarciando la cortina di fumo degli appetiti crescenti e dei facili guadagni, che da queste parti ha lasciato per terra troppe vite. Tra contraddizioni e slanci improvvisi, impresa ardua mettere assieme una trama. Ma non impossibile.

Città più bella del mondo e luogo tra i più inquinati dello Stivale. In questa Siracusa da primati contraddittori, Damiano Chiaramonte riscopre ogni volta nuovi stimoli per la sua speciale missione di padre/giornalista. Nella terra che come nessun’altra fa rivivere i fasti dell’antica Grecia, c’è l’humus adatto per diventare culla dei viaggiatori. Quando non deve difendersi dai poteri forti e dal fuoco “amico”, si perde in schiumose mattinate d’inverno.

Dalla bizzarra idea di un semplice bambino, curioso e felice nell’aver trovato una scatola su una mensola di un negozio, nasce a Capriolo il Museo delle Carte da Gioco e dei Tarocchi. Un persorso tra le carte antiche e moderne, per scoprire i segreti e le bellezze di questo gioco tanto diffuso e tanto amato!

La predestinazione di Arianna Concu al giornalismo era scritta nell’impronta nera di giovani dita che intercalavano pagine fresche di stampa. Nella sua Sanluri ha visto come nasce un giornale e come si può rispondere al desiderio di pettegolezzo dei lettori locali, senza fare troppi danni. Anche qui fare informazione è come la “sa battalla”, tra capelli ricci lasciati lì sull’asfalto e una voce paterna che riecheggia soltanto nei ricordi.

La cultura contadina e la cultura grika in un museo sensazionale! Dagli oggetti della cultura materiale ai pannelli illustrativi di riti e tradizioni. I quaderni sulla letteratura popolare manoscritti nell’Ottocento e le fotografie dell’ultima uscita pubblica di Pier Paolo Pasolini durante la visita che fece a Calimera, quindici giorni prima del suo assassinio. Una visita da non perdere!

Nel caso di Andrea Panozzo il giornalismo non è una fiamma che divampa improvvisamente, è il frutto di un processo maieutico che giustifica il suo perenne sobbalzare ad ogni sirena. Dopo la golden age nel mondo finanziario meneghino, il destino gli ha riservato la placida Rovigo, con la sua radicata cultura contadina e verdi gioielli dove affondare anima e corpo. Tra due fiumi si respira forte il senso della piazza che ora è fondamento di una comunità coesa, ora è foriero di infami catene e di solitudini ferali.

Manzoni non è tutto per Lecco, è indubbio però che siano le sue pagine ad aver eternato questi luoghi. Il nume tutelare del romanzo italiano ha ispirato Paola Sandionigi e la sua letteratura per i più piccoli, risucchiati in un mondo di incantesimi e sentimenti. La sua città, che profuma ancora di passato, riserva atmosfere sospese, come quelle che si respirano verso il lungolario.

Una frase d’incoraggiamento, detta dalla persona giusta, ed Elena Ferrara si è ritrovata a fare la cronaca della sua Novara, scenografia naturale della sua adolescenza e non solo. Qui basta un niente per staccare la spina, ma quando si aguzza lo sguardo, ecco rivelarsi l’altra faccia di un’umanità senza futuro. Sport e associazionismo sono il pane quotidiano di una collettività ancora alla rincorsa del grande salto.