Blog Piemonte

Alla scoperta dei comuni piemontesi con articoli e interviste a
Sindaci, Artigiani, Giornalisti, Guide Turistiche, Associazioni, etc.
La Regione Piemonte direttamente dalla voce dei protagonisti.

Elenco Province: Alessandria (7), Asti (5), Biella (6), Cuneo (29), Novara (9), Torino (24), Verbano-Cusio-Ossola (11), Vercelli (6)

Ricordo che c’era una terra, dove bambino, correvo. Era meravigliosa in ogni colore, nelle rose che portavano alla piazza, nelle parole che di lei scrivevano Fenoglio, Pavese e altri ancora. Nei dipinti del gruppo dei sei, nel sorriso della gente. Era Bossolasco.

Il Santuario di Oropa è ubicata nella provincia di Biella. È un edificio immenso che ti lascia a bocca aperta dal primo attimo in cui ci posi gli occhi sopra. Si venera la Madonna nera, la quale si trova nella Chiesa nuova e nella Basilica antica. Questo luogo sacro è ricco di storia e di interesse architettonico. È possibile fare delle passeggiate seguendo i percorsi indicati ammirando così lo splendido paesaggio che si trova tutto intorno.

La scrittrice Nadia De Stefano veste i panni della guida turistica e ci porta a scoprire il piccolo borgo piemontese di Carbonara Scrivia, popolato da poco più di mille anime. Un luogo contraddistinto da una natura incontaminata che, ai piede dell’Appennino ligure, trova la propria esaltazione nel silente connubio con la storia che narra del passaggio romano lungo l’antica via Postumia.

Ivrea è un bellissimo comune in provincia di Torino situato nella regionePiemonte. È una città incantevole con un centro storico estremamente curato, un rosso castello Settecentesco, ventisei rioni e la Dora Baltea con il suo bel ponte vecchio. Ci sono fontane, panchine e tanta bella gente. È un obbligo andare a vedere questo splendido comune!

Lerma si trova in provincia di Alessandria ed è uno splendido borgo che conserva i suoi tratti medievali grazie al castello, alla chiesa parrocchiale e ad altri elementi, nonché per merito dei cittadini nella cura che sono riusciti ad avere nel preservare il sapore antico del luogo, persino nella ristrutturazione delle case.

Tagliolo Monferrato è un comune ubicato in provincia di Alessandria nel verdeggiante Piemonte. Il suo borgo è idilliaco, passeggiarvi al suo interno ti dona un senso di pace e di tranquillità grazie al silenzio, al castello e alle case in pietra. Tipico della zona è il buon vino e gli agnolotti che non potemmo fare a meno di mangiare!

Masserano si trova in provincia di Biella nella regione del bel Piemonte ed è una cittadina che emana aria di storia. Noi ci trovammo lì un po’ per caso, ma a volte bisogna ringraziare questo strano fato che ci porta in luoghi bellissimi a nostra insaputa.
Oltre al borgo antico vi sono da ammirare chiese, vicoli, portici e piazzette.

Cannobio è una splendida cittadina piemontese (in provincia di Verbano Cusio Ossola) dove si può trascorrere una piacevole giornata e molto più tra la brezza proveniente dal lago, dai monti e dal parco; tra il divertimento sportivo, per gli appassionati; tra le passeggiate o i giri in barca oppure tra i tuffi dall’Eremo di Santa Anna.

Ovada è un comune in provincia di Alessandria in Piemonte. Il suo centro è molto bello e antico, ricorda per certi aspetti la Liguria, probabilmente per la stretta vicinanza, ma è caratteristica per le proprie peculiarità. Il pavè, le lanterne, i vicoli stretti e i gerani sui balconi. Ogni piccola cosa rende il comune esclusivo.

Una frase d’incoraggiamento, detta dalla persona giusta, ed Elena Ferrara si è ritrovata a fare la cronaca della sua Novara, scenografia naturale della sua adolescenza e non solo. Qui basta un niente per staccare la spina, ma quando si aguzza lo sguardo, ecco rivelarsi l’altra faccia di un’umanità senza futuro. Sport e associazionismo sono il pane quotidiano di una collettività ancora alla rincorsa del grande salto.

A Crissolo si nasconde un mondo sotterraneo, sconosciuto ai più. Da un sentiero montano, accessibile a tutti, è possibile raggiungere la Grotta di Rio Martino, che prende il nome dal fiume che vi scorre nei pressi, immersa fra la folta vegetazione della montagna e il rumore dell’acqua che scende a valle. Là sotto altra acqua scorre e l’assordante frastuono di un’alta cascata spezza il buio silenzio che regna nel sottosuolo.

Mergozzo si trova nella provincia del Verbano Cusio Ossola in Piemonte. È molto caratteristica in quanto protetta alle spalle dalle montagne e davanti dall’omonimo lago. La sua bellezza non è solo per tale motivo, né semplicemente per lo splendore delle sue chiese e delle sue case colorate, bensì per un olmo secolare annoverato tra gli alberi monumentali del Piemonte e perciò simbolo indiscusso di Mergozzo.

Due sono le albe che riecheggiano nella memoria di Veronica: una “bianca”, indimenticabile per tanti suoi conterranei; l’altra ha il colore “nero petrolio” che lascia sulle dita il giornale fresco di stampa. A chi come lei ha ceduto al richiamo ancestrale del quotidiano cartaceo, la sua Biella, un po’ bella e un po’ bestia, offre una valida palestra. Superare il misoneismo imperante dei biellesi è come scalare le mirabili vette che circondano la provincia, dove inseguire le orme dei “conquistatori” della montagna.

Nel mese di marzo andammo a Baceno, un comune in provincia di Verbano-Cusio-Ossola nella regione Piemonte. Passammo una bella giornata all’isegna della visita del paese e della sua caratteristica chiesa per poi dirigerci verso l’Alpe Devero e dedicarci ad una splendida passeggiata con le ciaspole ammirando un panorama mozzafiato.

“Pioveva su tutte le Langhe e mio padre si stava prendendo la prima acqua nel cimitero di San Benedetto Belbo”. E’ Beppe Fenoglio che, magistralmente, descrive queste terre, e il suo doloroso mangiare polenta e acciughe. Ma i tempi passano e una dieta, stigma di povertà e miseria, si riabilita. Le Langhe, oggi, sono il tempio del buon bere e del buon mangiare e quella campagna dolorosa, una vera malora, come dice Fenoglio, è un paradiso da valorizzare in nome del turismo rurale. Alla scoperta delle leccornie di queste terre, in compagnia di Alessandro della Trattoria La Coccinella, a Serravalle Langhe.

Una lotta impari contro fango e burocrazia ha instillato in Piero Archenti la passione per il giornalismo, meglio tardi che mai. Nella sua Alessandria per un ponte che va giù, c’è un pezzo di memoria che finisce alle ortiche. Come molti alessandrini “datati”, anche lui è un volontario del dialetto, di quel suono ancestrale che è impresa vana rinchiudere in una gabbia di regole. Il futuro prossimo è ancora alla portata degli “archeologicamente incompatibili”, quello più lontano chissà…

Alla disperata ricerca di un castello dove portare in scena l’Amante di Harold Pinter, mi imbatto nel castello di Prunetto. Edificato nel XII secolo per volere dei Marchesi Del Carretto, il castello è stato sapientemente ristrutturato ed ospita un museo con antichi oggetti da lavoro, mobilio e fotografie.

Il castello di Govone è considerato la più bella residenza sabauda del Piemonte. Situato su un colle che sovrasta il Roero, vanta una storia millenaria, nonché il lavoro di due degli architetti più conosciuti ed importanti del barocco italiano: Guarino Guarini e Benedetto Alfieri.

Biella, camini d’industrie, ma anche di operose cucine. Perché – come poetava Carducci -, «Biella tra ‘l monte e il verdeggiar de’ pianilieta guardante l’ubere convalle,ch’armi ed aratri e a l’opera fumanti camini ostenta». Incontriamo Paolo Mancastroppa, del ristorante Baracca di Biella, e scopriamo che l’insalata russa è piemontese, che il numero del bollito è 7-7-7, che la maionese fa uno Stato e che la morte del riso è nel vino.

Da quelli di epoca romana fino ai sofisticati miscelatori passando per i rubinetti a testa di drago del Seicento… Nel Museo del Rubinetto di San Maurizio d’Opaglio, in provincia di Novara, sono esposti alcuni pezzi che ripercorrono la storia dell’idraulica, un’industria particolarmente produttiva nel distretto del Basso Cusio. Ai rubinetti è legata anche la storia sociale dell’utilizzo dell’acqua e dell’evoluzione dell’igiene.