Interviste Biblioteche

I comuni presentati attraverso il prezioso ruolo delle biblioteche, la cui istituzione è in stretto rapporto con la storia del territorio. I documenti custoditi, le attività e i servizi offerti al pubblico, fotografano interessi e appuntamenti culturali delle singole comunità.

Nata il 4 maggio del 1969 ora, dopo solo 40 anni, è una biblioteca dinamica, ricca e consultata. Con un patrimonio di 53.000 volumi ed opuscoli e di 35.000 fascicoli, la biblioteca organizza anche numerose iniziative culturali, tra cui il premio letterario “Giallocarta” e corsi di grammatica italiana.

Ben organizzata, con i suoi 70.000 volumi, la biblioteca di Torremaggiore è un polo culturale indispensabile per la città, per i paesi limitrofi e per quelli del vicino subappennino dauno; promuove e sostiene il lavoro degli autori locali e rivolge le sue attività a studiosi e non solo. E’ intitolata al Colonnello De Angelis che donò in un lascito una raccolta di più di tremila volumi.

In costante e continua evoluzione, la biblioteca di Abbadia San Salvatore, è il polo culturale del paese da circa cent’anni. Custode di un patrimonio librari di 13.250 volumi, attira ragazzi, bambini, studiosi ed appassionati, con una sezione per i giovani, l’emeroteca e una sezione locale con testi specifici non facilmente reperibili, riguardanti le tradizioni di Abbadia San Salvatore e dei comuni dell’Amiata. Una biblioteca ricca che fonde antico e moderno.

La biblioteca di Sergnano è un punto nevralgico della vita culturale del paese, un centro di informazione e diffusione del sapere profondamente radicato sul territorio. Promotrice di tutte le attività culturali che si svolgono nel comune, è dotata di una sezione ragazzi, una sezione locale, un’emeroteca, una mediateca ed una zona multietnica. Assolve anche funzioni di Urp, ufficio informazioni e Informagiovani. Possiede un’interessante raccolta di libri sull’arte culinaria ed offre un servizio personalizzato per ogni utente in ogni campo di interesse.

Il mondo della cultura cuneese racchiuso nel Palazzo Audifreddi, attuale sede della biblioteca civica di Cuneo. Ampia e ricca di volumi, periodici, giornali e riviste. Promotrice di numerose attività, incontri culturali e convegni, si rivolge ad pubblico variegato e di diversa età con servizi mirati ed originali!

La biblioteca comunale di Rieti, la più grande del territorio, è una biblioteca storica di conservazione e di pubblica lettura. Soddisfa le esigenze culturali e sociali di una vasta tipologia di utenza, grazie alle numerose collezioni che la impreziosiscono. Organizzata in diverse sezioni: ragazzi, locale, emeroteca, prestito e consultazione, multimediale ed antica… per ogni esigenza e necessità!

Punto di riferimento per la formazione e la vita culturale della città, la Biblioteca di Terlizzi è attiva e dinamica. Protagonista di numerose iniziative culturali rivolte ad un’utenza varia per età e formazione, è dotata di un patrimonio librario di storia locale riguardante Terlizzi ed è sede dell’Archivio Storico. Possiede anche fondi antichi ricchi di cinquecentine, seicentine e settecentine.

Punto di riferimento socio-culturale di particolare rilevanza sul territorio del nord-barese, con un notevole patrimonio librario consolidato nel tempo. La biblioteca comunale di Barletta valorizza gli aspetti sociali e culturali della propria storia locale, pubblicando monografie inserite nella propria collana editoriale denominata “Ricerche della Biblioteca”. Fa parte del Sistema Bibliotecario Nazionale come biblioteca appartenente al Polo denominato “Terra di Bari”.

Di recente fondazione, la biblioteca dell’Associazione BiblioLavoro si affianca in maniera propositiva alle altre realtà culturali presenti da più tempo sul territorio sestese e si inserisce appieno nell’ambito delle iniziative promosse dal comune di Sesto San Giovanni. Svolge una regolare azione di promozione culturale e di conservazione di fonti storiche non facilmente reperibili altrove.

Nata nel 1869 e cresciuta moltissimo nel tempo, ha ricevuto diverse donazioni ed oggi è capace di soddisfare le necessità di un’utenza varia per età ed esigenze. Protagonista della manifestazione “Biblioteche in festa”, festa delle biblioteche della provincia di Cuneo, conserva volumi di notevole pregio, quali una edizione del “Theatrum Sabaudiae” di fine seicento e una splendida quarta edizione del 1613 dell’Atlante geografico del cartografo Mercatore.

Dalle antiche origini, la biblioteca di Città di Castello vanta un ampio patrimonio librario costituito, nella parte più preziosa, da un fondo antico e da una sezione locale. Si delinea come agente propositivo di attività culturali di diverso genere e punto di riferimento per l’intera Alta Valle del Tevere umbra e toscana.

Dotata di un archivio fotografico storico, di un fondo cartografico antico e di splendide mappe acquerellate databili al XVI-XVIII secolo ed alcuni atlanti acquerellati. La Biblioteca comunale di Castelfranco Veneto si pone come fiore all’occhiello della vita culturale del paese.

Raccoglie manoscritti del filosofo di Intra Pietro Ceretti e giornali locali dal 1860 al 1943. Protagonista in tutte le occasioni di promozione della cultura e dell’editoria di Verbania, ha sempre avuto un ruolo significativo per il comune e per la sua storia sociale e politica.

La biblioteca è il cuore della vita culturale e sociale di San Ferdinando di Puglia. Intitolata a Marino Piazzola, si presenta come un moderno centro di lettura integrato da numerosi servizi al pubblico. Custodisce un fondo speciale di volumi risalenti all’Ottocento, donati dal Prof. Mavellia.

La ricchissima ed ben organizzata Biblioteca di Lovere è un’istituzione libera culturalmente e intellettualmente che cerca di incontrare i bisogni di tutti i segmenti della popolazione. Scopo principale è quello di realizzare una “biblioteca per la persona”… e verso questo obiettivo si muove l’intera equipe che lavora al servizio di un’utenza versatile, accompagnando i propri passi allo sviluppo tecnologico e telematico.

Da centro informativo a nucleo polivalente di attività culturali! Promotrice e organizzatrice di eventi, incontri e spettacoli, la biblioteca di Bucine riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo culturale del paese. Qui si custodisce l’antichissima copia dattiloscritta dell’autobiografia Vestìo da omo dettata ad un magnetofono dal pacifista Andrea Gaggero. La biblioteca ospita ogni due anni la Mostra Mercato del Libro per Ragazzi e collabora in maniera proficua e continua con numerose scuole.

La biblioteca civica di Saluzzo è la terza in provincia di Cuneo per il rapporto numero prestiti/numero abitanti. Promotrice effettiva e quotidiana della cultura con un ampio patrimonio librario, custodisce una collezione di 280 edizioni stampate a Parma dal celebre tipografo Giambattista Bodoni, nativo di Saluzzo.

Vivace, ricca e dinamica. Dotata di un ricchissimo patrimonio bibliografico, la biblioteca comunale di Foligno è il fiore all’occhiello della vita culturale della cittadina. Organizzatrice di eventi e plasmata in base alle svariate esigenze di un’utenza versatile.

Sita nell’attuale sede dal 1998, la biblioteca di Guidonia prende parte a iniziative culturali provinciali e regionali, diventando protagonista durante le mostre di diversa natura. Dotata anche di una sezione multimediale, è specializzata in storia dell’arte e architettura.

La Biblioteca comunale “Mons. A. Amatulli” di Noci, inaugurata nel 1967 è cresciuta, si è trasformata in Biblio-Mediateca ed ha conservato la sua identità continuando a rispettare uno dei precetti del suo promotore, il parroco don Anastasio Amatulli: “Una biblioteca per essere alla portata di tutti deve essere sulla strada di tutti”.