22 Maggio 2008

La biblioteca del “giardino sul lago Maggiore”…

di Marina Greco (Blog Verbania. Interviste Biblioteche)

Il Dottor Andrea Cassina, direttore della biblioteca “Pietro Ceretti” di Verbania, ce ne descrive la storia e gli sviluppi:

Come è nata la Biblioteca e che ruolo ha ricoperto nella storia del comune?
biblioteca-di-verbania.jpg La Biblioteca “Pietro Ceretti” di Verbania fu fondata nel 1908 ed è rimasta ininterrottamente attiva per tutti gli anni successivi. I primi anni del secolo furono di grande fermento culturale: alla stessa epoca risale la fondazione di importanti istituzioni cittadine, fra cui ad esempio il Museo del Paesaggio. Il fermento culturale si accompagnava anche ad una grande vitalità industriale, che permise il contributo e l’impegno anche privato di importanti figure cittadine.
Scorrendo la storia della Biblioteca si intuisce come questa sia stata un’istituzione spesso presente negli avvenimenti cittadini: fu colpita da provvedimenti antisemiti durante la dittatura fascista, occupata negli anni della contestazione e, in generale, ebbe sempre un ruolo significativo per Verbania e la sua storia sociale e politica.

In quali occasioni la biblioteca diventa protagonista nelle attività culturali del territorio?
La politica della Biblioteca negli ultimi anni prevede la presenza istituzionale in tutte le occasioni di promozione della cultura e dell’editoria che si svolgano sul territorio. In particolare: la Fabbrica di Carta – Salone dell’editoria locale (aprile-maggio), Editoria & Giardini – rassegna dedicata all’editoria di settore sui giardini (settembre), Festival LetterAltura – montagna, viaggi, avventura (giugno-luglio).
Inoltre, a tutti gli appuntamenti occasionali di questo tipo la Biblioteca segnala la sua presenza con la produzione di materiale informativo, percorsi bibliografici e suggerimenti di lettura ed approfondimento.

Che tipo di esigenze ha chi si rivolge alla sua biblioteca?
La Biblioteca di Verbania è essenzialmente di pubblica lettura: la gran parte del pubblico fruisce pertanto dei servizi di prestito e consulenza bibliografica. È molto attiva la sezione per bambini e ragazzi, anche con attività di promozione alla lettura. Inoltre, circa un terzo del materiale in prestito è multimediale.
Infine, la Sezione di Interesse Locale rappresenta un punto di documentazione di una certa importanza per tutta la provincia.

Il fiore all’occhiello della Biblioteca, la collezione o il volume che la impreziosisce
La raccolta dei giornali locali dal 1860 al 1943 (Il Lago Maggiore, La Voce, La Vedetta, La Gazzetta). La Biblioteca conserva inoltre i manoscritti del filosofo di Intra Pietro Ceretti, vissuto nel secolo XVIII e a cui la Biblioteca è intitolata.

Le tre letture che consiglierebbe per conoscere a fondo la storia e l’identità del comune?

  • Bertolo Mario, Verbania, città nuova dalla storia antica, a cura dell’autore, 1988
  • Mignemi Adolfo, L’istituzione del Comune di Verbania, Comune di Verbania, 1990.

Quali concittadini hanno contribuito alla crescita del suo patrimonio documentale?
Nel 1915 la Biblioteca (…) vantava un patrimonio librario di circa 14.000 volumi provenienti in parte da acquisti, in parte dai cospicui lasciti delle famiglie Gerosa, Melli Aliprandi, Isorni, Franzosini, Boletti, Braendli e Ceretti” (da “Un secolo da sfogliare: breve storia della Biblioteca intitolata a Pietro Ceretti”, Comune di Verbania, 2007).

Riferimenti:
Biblioteca Pietro Ceretti di Verbania
Telefono:0323-401510

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