Una finestra aperta sul mondo dell’informazione e della cultura

Il responsabile della Biblioteca comunale di Noci, Giuseppe Basile, ci illustra questa variegata e vivace realtà:

Come è nata la Biblioteca e che ruolo ha ricoperto nella storia del Comune?
La Biblioteca comunale di Noci è stata istituita dal Comune nel 1963, è stata ufficialmente inaugurata il 23 luglio 1967 ed aperta al pubblico il 1° agosto dello stesso anno. Essa è sorta sul fondo librario della Biblioteca parrocchiale SS. Nome di Gesù, donato al Comune nel 1965 dal parroco Mons. Anastasio Amatulli, perito tragicamente nel 1967 e al cui nome la Biblioteca è stata intestata nel 1968. Dal 1967 al 2007 è stata diretta da Vito Liuzzi.
La Biblioteca, il cui ruolo sociale è riconosciuto anche dallo Statuto del Comune, ha lo scopo precipuo di assicurare a tutti un libero ed equo accesso alle informazioni ed alle idee. Nel pieno rispetto di ogni opinione, offre la possibilità di accrescere e aggiornare la propria preparazione culturale, tecnica e professionale, di soddisfare le proprie esigenze d’informazione, di sviluppare la propria personalità, di utilizzare proficuamente il proprio tempo libero.
La Biblioteca cerca di mettere in pratica il Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche, che considera le stesse la forza vitale per l’istruzione, la cultura e l’informazione e come agente indispensabile per promuovere la pace e il benessere spirituale delle menti di uomini e donne.
Fin dalla sua apertura al pubblico essa ha registrato un continuo e costante afflusso di lettori, di cui si è sforzata di esaudire le varie richieste ed esigenze, nei limiti delle proprie disponibilità bibliografiche e finanziarie, assolvendo così un compito di fondamentale importanza nella vita culturale del paese e ponendosi come centro di informazione, di documentazione, di comunicazione e di ricerca.

In quali occasioni la biblioteca diventa protagonista nelle attività culturali del territorio?
Compito principale di una biblioteca è quello di mettere a disposizione della comunità una raccolta organizzata di documenti per offrire un servizio quanto più efficace ed efficiente possibile. Così facendo la stessa ha sempre un ruolo diretto o indiretto nella vita culturale del territorio.
Presso la Biblioteca comunale di Noci è attiva dal 1987 la sezione speciale “Archivio della poesia pugliese” che ha lo scopo principale di raccogliere la produzione poetica pugliese, in lingua e in vernacolo, di tutti i tempi e tutto quanto ad essa possa riferirsi. Questo centro di documentazione e d’informazione per gli studiosi e gli appassionati del settore, che risulta essere unico nella regione Puglia, registra circa 700 autori con oltre 1000 titoli.
La Biblioteca cura inoltre:
1) la pubblicazione dei “Quaderni della Biblioteca”, collana di studi locali, nell’ambito della quale hanno già visto la luce i seguenti volumi:

• Francesco Positano (1889-1936). La vita e la memoria di S. Cocola, G. Guarella, V. Mansueto, M.T. Sprovieri e G.B. Tinelli, 1990;
• Indovinelli, scioglilingua, burle e acchiapparelli in dialetto nocese di V. Tinelli con L. Tinelli, prefazione di A. Tripputi, 1990;
• Via Santa Croce. Poesie di una vita di P. De Grazia, 1994;
• Da Noci alla Piazza Rossa. Memorie di un bracciante di G. Console, 1998;
• Giuseppe Albanese e la Repubblica napoletana del 1799. Atti dell’incontro di studio (Noci, 27-28 marzo 1998), 1999;
• Giuseppe Albanese e la Repubblica napoletana. Catalogo della mostra documentaria (Noci, Liceo scientifico statale, 24-28 novembre 1999), 2002;
• Ettore Cressati: da Garibaldi a Mussolini: il tragitto emblematico di un pioniere dell’industria grafico-editoriale. A cura di Giuseppe Basile e Vito Liuzzi – Taranto: Grafiche Adele Cressati, 2005;
• Scuola e società a Noci (1942-46): un percorso attraverso le carte d’archivio/Giulio Esposito, 2006;

2) il “Premio Noci per la storia locale”, concorso biennale indetto allo scopo di incentivare gli studi storici locali, di cui è in corso di svolgimento la 10° edizione.

Che tipo di esigenze ha chi si rivolge alla sua biblioteca?
L’utenza della Biblioteca comunale è costituita per quasi il 60% da studenti frequentanti le scuole medie inferiori e superiori e da universitari; non mancano i professionisti, le casalinghe, i lavoratori e i pensionati.
Le richieste sono di vario tipo. Prevalgono quelle che scaturiscono da esigenze di studio. Non mancano richieste legate a svariate necessità quotidiane: testi di leggi e normative varie, bandi di concorso, orari dei mezzi di trasporto, informazioni turistiche.
Per soddisfare le esigenze dei suoi utenti la Biblioteca mette gratuitamente a disposizione, attraverso la lettura e la consultazione in sede ed il prestito a domicilio, un’organica raccolta di libri e di altri materiali di informazione anche multimediali (riviste, giornali, CD-ROM, etc.) ed assicura il servizio di consulenza ai lettori e quello di informazioni bibliografiche. E’ attivo anche il prestito interbibliotecario.
Il rapporto con gli utenti è più che soddisfacente. L’impegno prioritario è quello di assicurare che il cittadino-utente uscendo dalla struttura sia soddisfatto del servizio ricevuto e, anche nel caso in cui non abbia trovato l’informazione richiesta, sia persuaso che in ogni modo il personale ha fatto di tutto, nell’ambito delle disponibilità, per assecondarlo.
La Biblioteca, prendendo atto che nella cosiddetta “società dell’informazione” la tecnologia consente di elaborare, memorizzare, reperire e trasmettere informazioni di qualsiasi genere e in qualsiasi formato, senza le limitazioni prima esistenti (distanza, tempo, dimensioni), ha aderito al Piano d’azione “Mediateca 2000” del Ministero per i beni e le attività culturali. Con i contributi ricevuti ha realizzato la sezione Mediateca che è entrata in funzione nel mese di novembre 2005 per soddisfare il crescente bisogno informativo e culturale della comunità territoriale integrando le tradizionali fonti cartacee con quelle multimediali.
Il Comune di Noci con la Mediateca contribuisce all’attuazione del Manifesto IFLA per Internet ritenendo che il libero accesso all’informazione è essenziale per la libertà, l’uguaglianza, la pace. Un Servizio di tutti e per tutti; un Servizio che apre nuove prospettive senza dimenticare la conoscenza delle tradizioni locali, il recupero della memoria storica e il senso d’appartenenza al territorio.
La Mediateca, parte integrante della Biblioteca, è ora ubicata in ambienti di un ex Convento dei Cappuccini. Un luogo simbolo dell’antico sapere. Una biblioteca virtuale nella biblioteca fisica.
Le nuove tecnologie ospitate in locali pregni di storia: antico e moderno che si fondono armoniosamente per aiutare gli utenti-clienti ad affrontare con consapevolezza il futuro.

Il fiore all’occhiello della Biblioteca, la collezione o il volume che la impreziosisce
La Biblioteca essendo relativamente giovane e non avendo quale compito prioritario quello della conservazione non ha fondi particolarmente preziosi.
Tuttavia il cosiddetto fondo antico comprende opere a stampa dei secoli XVI-XIX, tra le quali tre cinquecentine (di cui la prima del 1563 Opera di Marco Marulo da Spalato e le altre due del 1573 e del 1590 con gli scritti di Orazio), che rappresentano i libri più antichi della Biblioteca, e un’edizione giuntina dei “Commentarii” del famoso giureconsulto Bartolo da Sassoferrato (1314-1357), in cinque volumi stampati a Venezia nel 1615.
Tra i periodici presenti il più antico è “La Sentinella delle Murge”, di cui sono conservati i primi quattro numeri stampati nel 1892 dalla Tipografia dei Comuni Meridionali, che è la prima denominazione del grande Stabilimento tipografico fondato a Noci da Ettore Cressati ed attivo fino al 1949.

Le tre letture che consiglierebbe per conoscere a fondo la storia e l’identità del comune?
Numerose sono le pubblicazioni, tutte possedute dalla Biblioteca comunale, per far conoscere, apprezzare e, perché no, amare Noci: storia, tradizioni, lingua, cultura, patrimonio monumentale, naturale e paesaggistico.
Dovendo limitare la scelta a pochi titoli non si può non partire da quelli di carattere storico che trattano le vicende della comunità nocese e i suoi tratti salienti:

• Conferenze istoriche sulla origine e su i progressi del Comune di Noci in Terra di Bari/di Pietro Gioja. - 1^ ed. – Napoli : Fibreno, 1839-1842; 2^ ed. - Noci : Cressati, 1899-1900; 3^ ed. - Noci : Amministrazione comunale, 1970; 3^ ed. - Rist. – Putignano : Radio, 1994;
• Noci nell’800 e la formazione del suo territorio/Nicola Bauer. - Fasano: Schena, [1993];
• Uomini e fatti nella ‘Terra delle Noci’ sul finire del Settecento/Pasquale Gentile. – [Putignano] : Radio, [1999];
• Noci, le grandi questioni storiche: saggi nel bicentenario della nascita di Pietro Gioja/Pasquale Gentile – Putignano: Radio, 2003.

Quali concittadini hanno contribuito alla crescita del suo patrimonio documentale?
Il patrimonio documentario della Biblioteca comunale di Noci, passato dai 2.500 volumi iniziali del 1967 alle circa 35.500 unità bibliografiche attuali (comprese oltre 4.000 annate di periodici), è cresciuto anche grazie alla sensibilità di numerosi privati.
La prima citazione spetta di diritto al parroco Don Anastasio Amatulli (1920-1967) che donò il nucleo iniziale della Biblioteca e partecipò direttamente alla sua realizzazione.
Nel corso degli anni in tanti hanno donato testi alla Biblioteca. E’ difficile nominarli tutti. Senza voler fare un torto agli altri, meritano di essere segnalati il Prof. Nicola Bauer (1930-2005), che donò numerose pubblicazioni antiche appartenute ai suoi avi, il poliedrico operatore culturale Vittorino Curci, alla cui iniziativa si deve nel 1987 la creazione dell’Archivio della Poesia Pugliese, e il teologo Tommaso Turi. Recentemente il poeta e scrittore Lino Angiuli, pur non essendo nocese, ha donato alla Biblioteca tutta la produzione editoriale e la documentazione bibliografica e non relativa alla sua attività letteraria.

Riferimenti:
Biblioteca comunale “Mons. A. Amatulli”
Via Cappuccini, 4 - 70015 Noci (BA)
Telefono 080-4977304; Fax 080-4942049
Sito Web: www.bibliotecanoci.it
Indirizzo email: biblionoci@libero.it

(Fotografie di Giuseppe Basile. La foto della Chiesa di Barsento è di Piero Intini)