Blog Puglia

Alla scoperta dei comuni pugliesi con articoli e interviste a
Sindaci, Artigiani, Giornalisti, Guide Turistiche, Associazioni, etc.
La Regione Puglia direttamente dalla voce dei protagonisti.

Elenco Province: Bari (23), Barletta-Andria-Trani (8), Brindisi (7), Foggia (25), Lecce (19), Taranto (7)

Posta a metà strada fra Bari e Taranto, sulle dolci colline delle Murge baresi scopriamo Gioia del Colle e il suo castello medievale. Qui il celebre Imperatore Federico II di Svevia, roso dalla gelosia fece rinchiudere la sua regina, Bianca Lancia.

Lo scrittore tarantino Pierluigi Boccanfuso ci guida attraverso i luoghi più significativi del comune salentino di San Giorgio Ionico, un piccolo borgo “made in south” che coniuga la bellezza antica del passato a quella moderna del presente. Fra palazzi secolari, chiese storiche, scorci naturalistici di pregio ed infrastrutture d’avanguardia si respira l’essenza d.o.c. della Puglia.

Quella di Foggia è la provincia più a nord della Puglia, adagiata nel bel mezzo del suggestivo tavoliere delle Puglie, contesa dalla natura selvaggia e dai litorali più belli del Gargano. Segnata profondamente dagli eventi storici di cui è stata protagonista, la città di Foggia si offre al turista che la visita per la prima volta con mille volti e mille atmosfere differenti, e perchè no, con una varietà gastronomica davvero niente male, a partire dagli scaldatelli, tipici taralli salati della zona.

Si tramanda che dall’Olimpo arrivasse un suono che produceva armonia nel cosmo e nell’anima. E’ il flauto di Pan che ritroviamo nello stemma del comune di Panni. Una memoria preziosa tra mito e realtà che rivive nella tradizione della zampogna i cui custodi vivono in quella che era un tempo il cuore dell’antica Daunia. La sfida del domani è consegnare alle giovani generazioni l’eredità della “civiltà dei tratturi”.

La voglia di raccontare un fatto, un’emozione, è stato un passaggio inevitabile per chi come Rosario Tornesello non ha mai smesso di amare la scrittura. Con diverso linguaggio, tra cronaca e prosa, ha raccontato Brindisi squarciando la cortina di fumo degli appetiti crescenti e dei facili guadagni, che da queste parti ha lasciato per terra troppe vite. Tra contraddizioni e slanci improvvisi, impresa ardua mettere assieme una trama. Ma non impossibile.

La cultura contadina e la cultura grika in un museo sensazionale! Dagli oggetti della cultura materiale ai pannelli illustrativi di riti e tradizioni. I quaderni sulla letteratura popolare manoscritti nell’Ottocento e le fotografie dell’ultima uscita pubblica di Pier Paolo Pasolini durante la visita che fece a Calimera, quindici giorni prima del suo assassinio. Una visita da non perdere!

Dal tavoliere delle Puglie arriva l’eco del lavoro di un artigiano della pietra che, partendo dalla sua passione di plasmare la materia, è arrivato a creare oggetti raffinati di raro gusto per eleganza e leggerezza. Oggetti che arredano racchiudendo intrinsecamente i colori e l’armonia della terra da cui provengono.

Lontano dal clima mite della costa e del Tavoliere, la Puglia mostra il lato duro del suo viso. Santeramo in Colle rappresenta perfettamente i tratti più seri e decisi di un entroterra che ha ancora tutto da narrare di sé.

Fedele testimone dell’Italia di Mussolini, di De Gasperi, di Moro e dei giorni nostri; palcoscenico di dialogo tra l’Occidente e l’Oriente, in tempi di pace e di drammatici conflitti. In settanta e più edizioni, La Fiera del Levante di Bari non ha mai tradito la sua vocazione culturale, prima ancora che politico-economica. Attraverso le prime pagine della Gazzetta del Mezzogiorno si è fatta portatrice di messaggi di pace, cooperazione e progresso sociale tra tutti i popoli, al di qua e al di là del mare.

Uno dei più importanti organi di stampa turistica del mondo ha inserito Lecce fra le 10 città del mondo da vedere assolutamente nel 2010, eppure solo pochi anni fa il capoluogo salentino non godeva certo di grande fama: non erano molti i turisti che osavano avventurarsi in questo estremo lembo di sud. Scopriamo il perché di tanto interesse.

Nelle notti prima degli esami o davanti al foglio bianco oppure all’interrogazione lo studente non sa proprio a quale santo rivolgersi. Eppure c’è un apposito santo a cui chiedere l’intercessione: San Giuseppe da Copertino. Scopriamo insieme i luoghi che ne videro la vita.

Lo sapevate che a Noci c’è il mare? E che c’è un filo rosso che lega il grano al Parlamento!?Pasquale Fatalino dell’Antica Locanda di Noci ci svela perché e come è possibile che in città ci siano piazze chiuse e mangerecce. In sua compagnia, affrontiamo un viaggio nel passato, dove dall’antica usanza di chiudere le vigne per proteggerle dal sole discende una simpatica e gustosa tradizione culinaria. Una “prova del cuoco” imperdibile…

L’estrema punta orientale del nostro Paese si gode bene la vita: spiagge bianchissime, mare cristallino e tanto divertimento, borghi incantevoli, una natura rigogliosa e imponente, cucina mediterranea doc e uno dei vini migliori d’Italia. E se non sono stata sufficientemente convincente, continuate a leggere, la voglia di mettervi in auto e partire potrebbe solo aumentare!

Dal 1987 l’FFE (Foundation for Environmental Education) un organismo internazionale, assegna il prestigioso riconoscimento della Bandiera blu sulla base di criteri che valutano sia il patrimonio naturalistico sia la qualità dei servizi turistici offerti ai visitatori ed infine il rispetto per l’ambiente dimostrato dalle amministrazioni pubbliche. Scopriamo insieme Polignano a Mare unico centro della costa barese a poter vantare tale riconoscimento da diversi anni.

Immersa in un paesaggio da favola fra le Murge baresi punteggiate di trulli, la cittadina di Putignano ospita uno dei più celebri carnevali d’Italia. Una tradizione antichissima vuole che il Carnevale di Putignano parta il giorno dopo Natele e si sviluppi in un ricco calendario cadenzato da feste dal carattere sacro e profano.

Secondo la tradizione, l’eroe omerico Diomede, dopo la celebre guerra di Troia, vagò nel mare Adriatico e giunse in Italia dove fondò alcune città. Per qualche ragione oscura volle dare ad una di queste il nome della città che aveva appena contribuito a distruggere: Troia. A differenza di quell’altra, Troia in provincia di Foggia è giunta fino a noi, quasi intatta e carica di tesori.

Sono pochi i luoghi in Italia e nel mediterraneo a poter competere in bellezza con la costa ionica del basso Salento. L’azzurro delle acque cristalline di un mare limpido, il bianco delle spiagge sabbiose su cui già si insinuano fresche pinete e, poco più in là, il verde intenso degli alberi di olivo che crescono dove il candore della sabbia lascia il posto a zolle di terra rossa. Quasi a voler rivaleggiare con tanta meraviglia l’uomo ha costruito qui paesi belli e ricchi d’arte come Nardò, Aradeo, Galatone e Galatina, ma fra tutti primeggia Gallipoli: unico antico porto di questa terra incantata.

Il litorale Garganico rappresenta uno dei tratti più belli e suggestivi della costa adriatica, dove mare, boschi, promontori duri e vallate immense si incontrano in un’unica terra. Mattinata, chiamata la Farfalla Bianca del Gargano, per la curiosa forma disegnata dall’insieme di case bianche adagiate tra le colline, è una delle località più pittoresche di tutto questo versante. Una meta assolutamente da non perdere per gli amanti della Puglia

Secondo centro per numero di abitanti della Provincia di Lecce, la cittadina di Nardò ha molto da offrire ai viaggiatori: un centro storico ben tenuto e ricco di monumenti, la più bella piazza barocca del Mezzogiorno ed a pochissimi chilometri un piccolo parco marino fiore all’occhiello della costa ionica.

Soltanto in una città che forgia i propri cittadini nelle vicende “straordinarie”, come i fabbri forgiavano le spade nella fucina, si può passare, con slancio, dal “timone” di un giornale a quello della macchina comunale. E’ la storia del Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti, chiamato a un’ardua opera di ricostruzione dopo il grave “terremoto” politico. La sua città si offre senza fronzoli all’altro, trasudando, in ogni suo aspetto, quel temperamento adamantino della “gente di mare”.