Mattioli Luciano, Comunicatore dell’area, ci descrive le attività e la vita della biblioteca di Foligno:
Come è nata la Biblioteca e che ruolo ha ricoperto nella storia del comune?
Uno dei primissimi nuclei bibliotecari di Foligno è identificabile con la Biblioteca del Seminario, dono del benemerito Jacobilli, contenente numerosi manoscritti. Nel corso degli anni vennero destinati ad essa svariati locali, nel 1879 un locale delle Scuole Comunali e nel 1890 il Convento di Sant’Anna.
Per un decennio fu arricchita di una donazione della biblioteca Jacobilli. Nel 1920 il comune acquistò la Biblioteca del prof. Antonio Mancinelli dotata di pregiate trascrizioni d’archivio. Grazie all’intervento del Mons. Faloci, la biblioteca fu riportata a Palazzo Trinci e fu arricchita con numerosi volumi, tra cui ricordiamo preziosi manoscritti.
Nel 1997 fu inaugurata la nuova sede, realizzata in una struttura antisismica di quattro piani con interrato, tra Palazzo Trinci e Palazzo Deli.
Comprende una sala lettura, un magazzino librario, una sala dedicata al servizio “informa giovani”, un’originalissima fumeteca per i bambini ed una sala internet dotata di postazioni con computer a disposizione degli utenti.
Dal 1981 è funzionante anche una sezione ragazzi in una sede distaccata.
Oggi la biblioteca è dotata di un ricchissimo patrimonio bibliografico, centoventimila volumi, 229 incunaboli, 1638 cinquecentine e 2977 opere del Seicento, 3863 del Settecento 2200 periodici, 712 manoscritti e venticinquemila fotografie.
In quali occasioni la biblioteca diventa protagonista nelle attività culturali del territorio?
La biblioteca accompagna, sostiene e gestisce numerose attività culturali del comune.
Il secondo piano è sede del dipartimento dei Beni, servizi ed attività culturali, turismo sport.
Tra le svariate iniziative a cui la biblioteca prende parte ricordiamo:
- Segni Barocchi Festival, un festival internazionale sul barocco che è alla diciannovesima edizione
- Festival internazionale dell’umorismo
- Nati per Leggere, iniziativa rivolta ai bambini, per avvicinarli al mondo della lettura
- Celebrazione dantesca, per lo studio della prima edizione a stampa della Divina Commedia avvenuta a Foligno per volontà di Evangelista Angelini l’11 aprile 1472.
- Stagioni teatrali, di prosa, presentazioni di opere, di annali, di quintana (giostra e tornei)
- Diffusione di stampe e di libri del Seicento che caratterizzano la città
Che tipo di esigenze ha chi si rivolge alla sua biblioteca?
Le esigenze espresse dalla nostra utenza sono di vario tipo. Prevalentemente di consultazione e ricerca bibliografica. Molto attivo è il servizio di prestito interbibliotecario sia italiano che estero.
Il fiore all’occhiello della Biblioteca, la collezione o il volume che la impreziosisce
Come indicato precedentemente la biblioteca custodisce svariati volumi, tra cui ricordiamo il De Bello Italico Adversus Gothus dei Leonardo Bruni del 1470 e le Epistole ad Familiares di Cicerone 1471.
Custodisce inoltre una collezione di almanacchi e fogli del XVII secolo e disegni originali di Giuseppe Piermarini.
Quali letture consiglierebbe per conoscere a fondo la storia e l’identità del comune?
Sicuramente consiglierei la consultazione di Guide storiche seicentesche e dell’Ottocento che delineano i tratti essenziali della nostra cittadina.
Quali concittadini hanno contribuito alla crescita del suo patrimonio documentale?
Un riconoscimento particolare va al Monsignor Faloci Pulignani Michele, fondatore della biblioteca.
Sono stati dedicati alla biblioteca numerosi fondi e donazioni di vario genere.
Riferimenti:
Biblioteca comunale di Foligno
Telefono 0742-330610 / 623
Indirizzo e-mail: biblioteca.foligno@umbria2000.it
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