La biblioteca di Cuneo: uno sguardo rivolto al futuro e la cura per le memorie del passato

Lorella Bono, della biblioteca civica di Cuneo, intervistata dalla redazione di Comuni-Italiani:

Come è nata la Biblioteca e che ruolo ha ricoperto nella storia del comune?
La Biblioteca Dipartimentale di Cuneo viene istituita il 21 novembre 1802, durante la dominazione francese. I suoi libri provengono dalle “librerie” dei Conventi soppressi da Napoleone.
Al momento della sua apertura, il 10 ottobre del 1803, presso la Sacrestia della Chiesa di San Francesco, conta forse 6000 volumi.
Per tutta la prima metà del XIX secolo, scorgendo l’elenco degli acquisti, si nota la mancanza di una politica mirata per la crescita del patrimonio librario: la biblioteca accoglie ogni donazione e acquista soprattutto stock di libri d’occasione. Nel 1849 il Comune affida ad un “ispettore” il compito di garantire il miglior utilizzo possibile del fondo per gli acquisti, segnando la nascita della Commissione per la biblioteca.
Tra il regolamento del 1857 e quello del 1873 si colloca l’inizio del prestito a domicilio dei volumi, sia pure solo in casi eccezionali e con l’autorizzazione del Sindaco o della Giunta.
Se per tutta la seconda metà dell’Ottocento la situazione difficile della biblioteca viene in parte tamponata dalle doti dei suoi bibliotecari, con l’inizio del nuovo secolo si apre un periodo di forte crisi. Solo con la prospettiva del trasferimento in una nuova sede, quella attuale di Palazzo Audifreddi, le cose si rimettono in movimento. La direzione della biblioteca, in questo momento di passaggio, è affidata ad Euclide Milano. Nel 1931 diventa direttrice per la prima volta una donna, Lalla Romano che, se ha avuto poco tempo per lasciare la sua impronta nella biblioteca, l’ha sicuramente arricchita in seguito con le sue opere di scrittrice.
Come già accade per la Prima Guerra Mondiale, anche durante la Seconda la biblioteca rimase aperta, pur rallentando molto la sua attività, anche per il succedersi in pochi anni di tre bibliotecari.
Dal 1945 al 1979 si occupa della biblioteca Piero Camilla, cui si deve una crescita importante del patrimonio librario e del ruolo di questa istituzione nella Città e in un ambito più vasto. Tra i risultati significativi di questi anni vanno segnalati nel 1963 la nascita della sezione dedicata ai ragazzi, nel 1968 l’avvio del Sistema Bibliotecario delle Valli Cuneesi e nel 1975 l’inaugurazione della nuova sala di consultazione, ricca di volumi e repertori ancora oggi considerati di grande pregio.
Dal 1974 Piero Camilla viene affiancato e poi sostituito da Mario Cordero, sotto la cui direzione la biblioteca si amplia, con l’inaugurazione nel 1985 del nuovo allestimento. Nel 1988 apre la Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi nel quartiere San Paolo e nel 1990 quella di via Cacciatori delle Alpi 4.
Alla fine degli anni ‘70 viene effettuata una scelta importante per il rapporto tra libro e lettore: le nuove acquisizioni non vengono più collocate in magazzini accessibili sono al personale, ma in un settore direttamente a disposizione del pubblico.
Nel 1996 anche Cuneo entra a far parte del Servizio Bibliotecario Nazionale, con la catalogazione informatizzata partecipata, offrendo agli utenti la possibilità di consultare da casa parte del suo catalogo.
In occasione del Bicentenario (1803-2003) sono stati avviati approfondimenti sul Fondo Storico, sul Fondo Locale della biblioteca, sulla collezione di periodici, correnti ed estinti anche in vista di un prossimo trasferimento. Molto si è fatto per migliorare l’efficienza del servizio, dal prestito informatizzato alla costituzione di una sezione VHS/DVD per il prestito a domicilio, dalla modifica dell’orario di apertura con l’inserimento di un giorno a orario continuato, all’installazione di un box restituzione libri esterno alla biblioteca aperto 24H su 24.
L’attività degli ultimi anni, tra cablaggio, progetti di digitalizzazione per i giornali locali, indagini sui volumi antichi, installazione di postazioni internet a disposizione del pubblico, sintetizza molto bene la compresenza delle due anime di questa biblioteca: l’apertura all’oggi e al domani e la cura per le memorie del passato.

In quali occasioni la biblioteca diventa protagonista nelle attività culturali del territorio?
La Biblioteca civica è per sua natura protagonista delle attività culturali promosse dal Comune di Cuneo. L’Assessorato per la Cultura organizza, ormai da 10 anni, una tra le più importanti manifestazioni letterarie del Piemonte e Nord Italia. Ogni anno a novembre, Scrittorinicittà riunisce a Cuneo un centinaio di autori di narrativa, poesia, saggistica, letteratura per ragazzi che si confrontano con il pubblico dei lettori attraverso incontri letterari, dibattiti, letture, laboratori. La Biblioteca collabora con l’Organizzazione della manifestazione alla stesura del programma degli incontri, all’allestimento della sede, alla gestione logistica delle giornate.
La Biblioteca, inoltre, organizza il Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo, un premio letterario che promuove tra i suoi lettori una selezione di romanzi (25 titoli) di autori italiani alla prima opera narrativa. I comitati di lettura adulti sono invitati a dare un giudizio sui romanzi letti e ad eleggere tre finalisti. Un gruppo di classi delle scuole superiori di Cuneo e provincia compongono il comitato di lettura delle scuole che elegge un proprio finalista. Ogni anno i quattro finalisti sono invitati a partecipare alle giornate conclusive del Premio organizzate in concomitanza di Scrittorincittà.
La Biblioteca organizza laboratori di scrittura creativa, presentazioni librarie, corsi di aggiornamento per insegnanti e operatori di settore su vari aspetti della letteratura per ragazzi. Per tre mesi all’anno (da giugno ad agosto), viene aperta una sezione distaccata della biblioteca presso il Lido di Cuneo. Librinpiscina è un’iniziativa della Biblioteca in collaborazione con l’Associazione Amici delle Biblioteche e della lettura e del GIS di Cuneo. La “casetta biblioteca” contiene più di 1.000 titoli tra libri per adulti e per bambini e offre servizi di prestito e consultazione.
La Biblioteca dei bambini e dei ragazzi, da quasi 25 anni, porta avanti un nutrito programma di attività di promozione della lettura per bambini e ragazzi:

• organizza visite guidate in biblioteca per le scuole delle diverse fasce d’età;
• propone laboratori di lettura, di disegno, di lingue in orario pomeridiano;
• organizza feste e spettacoli per bambini sempre legati al tema del libro.

Due sono i progetti di promozione alla lettura in continua crescita nella sezione Bambini e ragazzi:

• il Progetto Nati per leggere Piemonte, che promuove la lettura ai (e con i) bambini fin dal primo anno di vita
• il progetto Voglia di lettura: aiutiamo gli adolescenti a trovare il libro che piace gestito dall’Associazione Amici delle Biblioteche e della lettura, in collaborazione con le scuole superiori della città.

Che tipo di esigenze ha chi si rivolge alla sua biblioteca?
Le esigenze dei lettori sono molteplici, anche perché l’età dei nostri utenti va da 0 ai 99 anni. La nostra è una biblioteca di pubblica lettura che raccoglie lettori forti e occasionali, di narrativa e di periodici, utenti interessati alla saggistica, bambini e ragazzi. La biblioteca civica non è una biblioteca specialistica e non può rispondere alle domande di documentazione più specifiche ma cerca di spaziare nei vari ambiti a un livello di medio approfondimento.
Esistono poi categorie particolari di utenti: i ricercatori interessati alla storia locale, gli studenti che utilizzano la sala consultazione della biblioteca per le loro ricerche e lo studio, utenti per la consultazione internet.
Il servizio prestiti VHS/DVD è pensato per venire incontro alle esigenze di un pubblico più variegato che va dagli utenti abituali del prestito libri, a chi non si è mai interessato all’oggetto libro per motivi di studio o di svago. Anche il servizio consultazione giornali e periodici raccoglie un pubblico multiforme per non parlare della sezione bambini e ragazzi che cerca di venire incontro alle esigenze del bambino fin dai primi mesi di vita per accompagnarlo fino ai 14 anni d’età.

Le tre letture che consiglierebbe per conoscere a fondo la storia e l’identità del comune?

• Storia di Cuneo: dalle origini ai giorni nostri / Ferdinando Gabotto - Savigliano: L’Artistica, 1973 (ripubblicato in edizione anastatica nel 2005)
• Cuneo da ottocento anni, 1198-1998 - Savigliano: L’artistica, stampa 1998
• Storia di Cuneo: 1700-2000: terra di frontiera ed Europa /Aldo A. Mola - Savigliano: Artistica piemontese, stampa 2001

Quali concittadini hanno contribuito alla crescita del suo patrimonio documentale?
Un riconoscimento particolare a Saverio Bruno di Tornaforte, Lorenzo Bertano, Giuseppe Peano, Euclide Milano, Piero Camilla

Riferimenti:
Biblioteca civica di Cuneo
Via Cacciatori delle Alpi, 9
Telefono: 0171-444640;Fax: 0171-444655
Indirizzo email: biblioteca@comune.cuneo.it