Si racconta che Trapani, sul versante più occidentale della Sicilia, sia nata per caso, da una falce caduta sulla terra alla dea Cerere. Luogo mitologico, con un patrimonio architettonico ricchissimo che si fa testimonianza di un passato glorioso e intenso, Trapani è tra le città siciliane con i litorali più belli, dove la forza primordiale del mare si fonde e convive con la civiltà millenaria di un popolo di pescatori.
Lo scrittore siciliano Antonino Frattagli ci accompagna alla scoperta della splendida Valderice, antica terra di marinai oggi convertita al turismo di qualità. Fra manifestazioni culturali, eventi folcloristici e sagre enogastronomiche di pregio, la vita della cittadinanza scorre all’insegna della salubrità, merito di un mare incontaminato impreziosito da verdeggianti pinete e dal rassicurante abbraccio delle montagne circostanti.
In fondo all’Italia, la Sicilia è sempre stata per noi come una sorta di calamita: l’idea di quel mare, di quella storia, del cibo eccezionale e del caldo africano ci hanno sempre affascinato, e così un anno abbiamo deciso che Taormina sarebbe stato il nostro punto di partenza per visitare tutto il lato est dell’Isola, fino a Catania. Ma una volta in zona, ti rendi conto che la Sicilia è uno straordinario mondo a parte, tutto da scoprire… così quest’anno abbiamo deciso di dirigerci ad ovest, verso Palermo, cuore vivo e pulsante di una civiltà antica e fiera, una città di una bellezza che lascia senza fiato!
La Cefalù della speranza, della voglia di comunicare, delle diverse coscienze, sensibilità e intelligenze. La Cefalù che sfugge alla percezione della vita di ogni giorno, nel blog “L’Altra Cefalù”.
Villafrati è un piccolo comune dell’entroterra siciliano, che fa parte della provincia di Palermo. In questo suggestivo borgo settecentesco folcklore e tradizione si incontrano e trovano la loro massima espressione nelle feste popolari. Villafrati è ‘u paisi ru issu o ri issalora’ fino agli anni Cinquanta la sua economia si basava sull’attività dell’estrazione del gesso, ma oggi poco o nulla rimane di quell’antica tradizione che plasmò il volto del paese per oltre due secoli.
Due città: una superiore e una inferiore. Una nuova e una vecchia. Ragusa e Ibla. Due facce della stessa medaglia, quella di una Sicilia diversa, una Sicilia “altra”: agiata, giovane e superbamente barocca. Una città in corsa verso il progresso, ma che mostra il suo volto più vero e autentico tra le viuzze dell’antico centro storico, offrendo al visitatore colori, odori e sapori tradizionali in un’atmosfera senza tempo.
Città più bella del mondo e luogo tra i più inquinati dello Stivale. In questa Siracusa da primati contraddittori, Damiano Chiaramonte riscopre ogni volta nuovi stimoli per la sua speciale missione di padre/giornalista. Nella terra che come nessun’altra fa rivivere i fasti dell’antica Grecia, c’è l’humus adatto per diventare culla dei viaggiatori. Quando non deve difendersi dai poteri forti e dal fuoco “amico”, si perde in schiumose mattinate d’inverno.
Vendicari, un posto dove è possibile coniugare il piacere di un’escursione naturalistica, una visita a dei reperti archeologici interessanti e una nuotata in un mare trasparente. Vendicari si trova nel comune di Noto una città barocca, dalle splendide piazze, dagli eleganti palazzi e dalle numerose Chiese.
A nove anni entra per la prima volta in una piccola Radio privata di Rosolini e rimane affascinato dal mondo del giornalismo fino al punto da farne un mestiere che lo porterà a girovagare per numerose redazioni siciliane e nazionali. Fino a qualche mese fa dirigeva Canale 8 e Video Fantasy TvAmica. Attualmente conduce il nuovo programma di Video Mediterraneo e Mediterraneo Sat Dolceamaro. Nonostante sia tanta la strada percorsa da quella sua prima volta in radio, Alessandro Baglieri nel cuore porta Rosolini, l’oratorio e la sede di Radio Noi…
Un borgo marinaro dalla bellezza inebriante, un fascino immutato da secoli. A Marzamemi, nel comune di Pachino, antichi vicoli, vecchie case, la tonnara raccontano storie affascinanti di una vita trascora sul mare. Il silenzio predominante nei lunghi pomeriggi estivi si contrappone all’allegria serale dei caratteristici localini.
Lungo la costa tirrenica, in una pianura verdeggiante che si estende fino al golfo di Tindari sorge Falcone, uno dei comuni più belli e panoramici della provincia di Messina. Nonostante le numerose alluvioni e il terribile terremoto del 1978 che hanno inferto alla piccola cittadina costiera non poche ferite, oggi Falcone è capace di regalare ai suoi visitatori un paesaggio splendido, un mare da sogno e uno tra i più suggestivi spettacoli naturali che l’uomo conosca.
Forse non tutti lo sanno, ma analizzando i matrimoni celebrati in seno ad una certa comunità si entra in contatto con elementi significativi della vita sociale della popolazione, quali usi, costumi e consuetudini. Ce lo ha spiegato Federica Riggi, operatrice della comunicazione a 360 gradi sul territorio di San Cataldo. Federica ha sottolineato, inoltre, l’esigenza - per il piccolo comune dell’entroterra siciliano - di un’informazione libera dalla politica, capace di dar voce ai bisogni reali della gente.
Dalla Torre Federico al Duomo, dal castello di Lombardia al museo Alessi, Enna è una città ricca di cultura, storia ed arte! Nel periodo pasquale si può assistere alle folkloristiche processioni delle quindici Confraternite, dalle parrocchie di quartiere al Duomo: la famosa Ura!
Piccola quanto caratteristica, Castelmola vive un po’ all’ombra di Taormina, ma ne riflette l’eleganza e ne segue lo stile! Una piazza, un bar “simpatico” e stradine strette e colorate. Tra il mare ed il cielo, una terrazza a mosaico bianco di pietra lavica ci apre le porte di un piccolo paese da favola!
Meta turistica sicula, ad un passo da Taormina, Giardini-Naxos ne anticipa la bellezza e l’eleganza! Dal lungomare alla Nike, dallo shopping alle passeggiate, dall’aria di mare alla movida, Giardini Naxos è tutta da vivere!
Un torpore dal quale fa fatica a risvegliarsi rischia di condannare Lercara Friddi, piccolo comune nell’entroterra siciliano, ad un immobilismo culturale e sociale dal quale è sempre più difficile uscire. Eppure si tratta di una terra ricca di calore, colori, sapori, intelligenze sulle quali scommettere. Nella sua intervista a Comuni-Italiani.it Pierangela Maniscalchi ci presenta la sua città divisa tra una partecipazione sociale del tutto assente e un futuro ancora da costruire.
Alcamo vista attraverso gli occhi del giornalista Massimo Provenza, che negli anni ne ha osservato e raccontato i cambiamenti. Un territorio ricco di risorse e di talenti, ma la cui economia arranca e dove il turismo stenta a decollare. All’orizzonte il progetto di un piazza virtuale votata al confronto fra i cittadini desiderosi di proporre e attuare insieme progetti concreti per il bene comune.
Maestoso e imponente, il castello arabo-normanno domina Calatabiano e “osserva” la Valle dell’Alcantara. Da non perdere una bella passaggiata tra le sue mura imponenti e nelle sue sale, dove amori, armi e passioni si sono avvicendate. L’ascensore panoramico regala una veduta sensazionale ed unica! Un restauro d’eccellenza di un bene prezioso che arricchisce la già meravigliosa Sicilia!
Terra di dame e cavalieri, intrighi di palazzo e leggende di fantasmi maledetti, così ci appare Mussomeli, piccolo centro nel cuore della Sicilia. Passeggiando fra le strade lastricate dell’antico borgo medievale, il visitatore può ancora udire scalpitare gli zoccoli dei cavalli e le urla disperate di Esmeralda separata dal suo amore.
A determinarne lo sviluppo fu lo sfruttamento delle numerose miniere di zolfo, che le valsero persino l’appellativo di “capitale mondiale dello zolfo”, meno di cento anni fa. Oggi, Caltanissetta, cuore “sconosciuto” della Sicilia, vive quasi nell’anonimato, ma sono numerose le risorse e le tracce del suo glorioso passato, che un visitatore attento può andare a scovare nelle pieghe più riposte della città.