Blog Emilia-Romagna

Alla scoperta dei comuni emiliani e romagnoli con articoli e interviste a
Sindaci, Artigiani, Giornalisti, Guide Turistiche, Associazioni, etc.
La Regione Emilia-Romagna direttamente dalla voce dei protagonisti.

Elenco Province: Bologna (19), Ferrara (7), Forlì-Cesena (7), Modena (9), Parma (13), Piacenza (5), Ravenna (8), Reggio Emilia (5), Rimini (8)

Grizzana Morandi fa parte della comunità montana Alta e Media Valle del Reno, si trova sull’appennino bolognese a 45 km circa da Bologna. Ricca di storia e cultura offre al visitatore la possibilità di percorrere numerosi itinerari, a piedi o a cavallo in mezzo ad una natura imponente capace di regalare una boccata di pace e aria fresca a chi arriva dalla caotica bolgia di città.

Potevate mai immaginare che un pomodoro potesse essere protagonista di un percorso museale? Ebbene si! Il museo fa parte del circuito dei Musei del Cibo della provincia di Parma e racconta la storia, la cultura, la tecnologia del prodotto. Un percorso curioso e variegato che ci consente di conocere il patrimonio alimentare del territorio.

Mistero, tranquillità e pace. Un borgo isolato, arroccato a circa 500 metri sul livello del mare, che conserva, oltre ad un ambiente silenzioso anche una leggenda. Un luogo magico, il borgo di Montebello, dove trascorrere un pomeriggio sicuramente da ricordare.

Dalla bottega che nacque a via Nosadella a Bologna, dopo un cinquantennio, ancora nascono creazioni originali che completano oggetti di antiquariato raffinati e non: chiavi, serrature e maniglie che regalano un tocco di eleganza e fanno rivivere i tempi andati in maniera unica e particolare. Dal laboratorio Dingi oggetti raffinati riprodotti fedelmente da mani sapienti e con tecniche sempre più ricercate.

“…ma voi che siete a Rimini tra i gelati e le bandiere” cantava De André celebrando la gioventù godereccia e indolente già immortalata da Fellini ne “I vitelloni”. La Rimini di oggi è ben lontana da quella “sole e mare” delle cartoline d’antan, bensì una città “destagionalizzata” che investe nella cultura e nella ricerca, pur non tradendo la sua forte vocazione turistica. In dieci anni il Sindaco Alberto Ravaioli, pioniere e mecenate della sanità riminese, l’ha vista cambiare e assumere una nuova identità.

Un tuffo nell’entroterra romagnolo in un paese al momento del suo zenit: il festival del teatro di strada. Suggestioni e sapori di Santarcangelo di Romagna, dove le architetture cessano di essere immobili per riscoprirsi materia vivente.

Crescentine, borlenghi, tigelle o piadine. Piccolo excursus storico ed enciclopedico su alcune delle glorie gastronomiche della regione, ovvero le infinite varianti di quello che otteniamo con acqua, sale e farina. Lungo l’Appennino, in compagnia di Roberto del ristorante Cantacucco di Missano di Zocca. E, non poteva essere altrimenti, ci imbattiamo in un cliente d’eccezione, Vasco Rossi, che fra un vinello e un tortellino, insonorizzerà un quadro ambientale di grande suggestione: il Parco regionale dei Sassi di Rocca Malatina.

Casola Valsenio, in provincia di Ravenna. Un comune piccolo, legato a una tradizione agricola di recente memoria, che ha accolto la sfida del rinnovamento ambientale e dell’uso delle energie pulite. Una terra carica di frutti e di erbe, fiore all’occhiello del comune che ad esse ha legato le sue manifestazioni locali più importanti, istituendo il marchio “Casola Valsenio - paese delle erbe e dei frutti dimenticati”. Non avete già voglia di recarvi a respirare l’aria di questa magica oasi di Romagna, di assaggiare le sue specialità e bere una profumata tisana naturale? Nicola Iseppi, Sindaco di Casola Valsenio ci presenta la sua cittadina.

La scrittrice Tiziana Monari ci accompagna tra le vie di Monghidoro, cittadina emiliana nota soprattutto per aver dato i natali al popolare cantante Gianni Morandi. Si viene così a conoscenza di un paesaggio naturale mozzafiato, di un’attiva vita culturale e di una radicato legame con la genuinità della tradizione contadina.

La provincia di Parma, oltre a splendere per bellezza propria, ha anche il privilegio di essere attraversata dalla via Francigena, la quale passa anche per Medesano. Questo comune è estremamente tranquillo ed è piacevole passarvi una giornata ammirando le bellezze antiche o passeggiando per il parco fluviale del Taro, dove, volendo, uno può portarsi un panino e mangiare nelle aree attrezzate.

Fornovo di Taro è una località in provincia di Parma situata tra i fiumi Taro e Ceno. Posizione strategica la sua tanto da rendere da sempre il comune un luogo di scambio e di attraversamento. E’ una cittadina che si divide tra modernità e antichità, tutta da scoprire e da vivere nei suoi paesaggi e nei suoi dettagli.

Partire per un’anonima rassegna letteraria di provincia e scoprire il fascino storico ed architettonico di un luogo che si pone come un inno al lieto vivere. Tra i versi e la prosa di artisti emergenti si notano così gli imponenti profili di palazzi secolari, le facciate pregiate di suggestive chiese e la disponibilità disarmante di un popolo gentile.

Da più di un secolo e mezzo le strade di Budrio riecheggiano di un suono partorito da uno “scherzo” della mente umana. Così è nata l’ocarina che costruttori e musicisti di questo comune della provincia di Bologna hanno fatto conoscere a mezzo mondo, creando di fatto una peculiarità tutta italiana nel panorama musicale universale. Un’eredità raccolta da Fabio Menaglio che con la sua raffinata ricerca artigiana delle forme primordiali, ha proiettato l’ocarina nel novero degli strumenti musicali da concerto.

Partimmo da Milano in una bella mattinata di agosto per dirigerci verso Borgo Val di Taro un comune in provincia di Parma tra la Lunigiana e la Val di Taro. La celebrità del comune si deve soprattutto per i funghi porcini e tutti gli appassionati non possono perdere l’occasione di passeggiare alla scoperta del fungo D.O.C.

È uno dei fiori più conosciuti e apprezzati, non solo in Italia, con una storia lunga e spesso dimenticata e innumerevoli varietà, alcune perdute o poco considerate. La rosa, i cui profumi e forme sono stati spesso modificati dagli incroci, è presente ovunque nei giardini ed ha un’importanza anche culturale. A Montagnana di Serramazzoni, un paese del modenese, da qualche anno c’è il Museo giardino della rosa antica che cerca di salvaguardare il patrimonio botanico, culturale ed evocativo delle rose considerate poco commerciali e quasi “bruttine” a seconda della moda del momento.

Sappiamo tutto o sicuramente molto della bella e giovane Bologna. Capoluogo rinomato per storia e cultura, ma ciò di cui si parla poco è la sua provincia, o meglio quella parte di Romagna le cui caratteristiche sono molto simili alla grande città dei portici ma che, in più, mantiene il sapore della tradizione rurale di un tempo. San Pietro in Casale ne è un validissimo esempio.

Noceto viene chiamato così perché è il paese del nocino e si trova in provincia di Parma delimitato a est e a ovest dal fiume Taro. All’uscita dell’autostrada, seguendo Parma ovest, ci si ritrova davanti ad uno splendido castello chiamato Castelguelfo, una rocca ricca di storia e di bellezza. Magnificenza che non manca allo stesso comune.

Nella città di Carpi, borgo modenese di oltre sessantacinquemila abitanti, si respira quella sana aria di provincia che pare ormai essere in via d’estinzione. I simboli di un glorioso passato si affiancano piacevolmente ad elementi di una modernità non invasiva, creando così le condizioni ideali per vivere appieno gli spazi urbani.

Quante volte rimaniamo incantati davanti ad una tela meravigliosa e il nostro sguardo cade poi sulla cornice che racchiude così tanta perfezione? Solenne, maestosa, intagliata ad arte sembra quasi voler primeggiare con quel dipinto che ha avuto il compito di racchiudere e fa bella mostra di sé sapendo di dare quel valore aggiunto all’opera. A Bologna c’è una ricca e antica tradizione corniciaia, celebrata in un museo appositamente istituito e in una pinacoteca. E ancora esistono antiche botteghe che dell’arte celebrano la parte più nascosta, ma indispensabile.

Le abitudini di una parte di Modena che viaggia, vive e si ritrova ad amare la propria città in ogni suo aspetto e poi la racconta, esaltandola ma trovando anche il modo più adatto per criticarla quando ce n’è bisogno. La vita “cerebrale” di una città che sa anche come non prendersi troppo sul serio. Pier Paolo Preti, giornalista e comunicatore modenese presenta l’aspetto goliardico della città di Ferrari, di Pavarotti, dei tortellini e dell’aceto balsamico.