Interviste

I comuni esplorati attraverso le interviste a chi li vive quotidianamente. Personalità istituzionali, uomini di cultura e di impegno sociale, maestri artigiani e imprenditori di lungo corso, raccontano con la loro attività la storia, il presente e il domani del territorio.

Dal tavoliere delle Puglie arriva l’eco del lavoro di un artigiano della pietra che, partendo dalla sua passione di plasmare la materia, è arrivato a creare oggetti raffinati di raro gusto per eleganza e leggerezza. Oggetti che arredano racchiudendo intrinsecamente i colori e l’armonia della terra da cui provengono.

Nel cuore della leggendaria Sylva mala, riecheggia l’ancestrale suono della lingua napoletana. A farsene portavoce è Nino Vicidomini, genius loci di Trecase, che attraverso le sue liriche assurge a dimora universale della memoria e della musa Euterpe. La risurge della lingua di Salvatore Di Giacomo e Raffaele Viviani passa attraverso il sordo rumore di uno strummolo e il crepitio di un braciere.

Da quando il caso la mise un giorno davanti a un microfono, Giusy Ferreli non ha smesso di raccontare quella “strana alchimia” che è la sua Tortolì. Tra radici bucoliche rinverdite da riti ancestrali e deformità “hollywoodiane” scolpite nel cemento, si muove una comunità dove tutti conoscono tutti e dal futuro assai incerto. Quando ogni rumore lascia spazio ai lunghi silenzi invernali, dal mare dei ricordi emerge un’espressione innocente che racconta un piccolo grande dramma.

Rosa è il colore della prima grande emozione che Valentina Marchetti ha provato nel vedere pubblicata la sua firma. Rosa è il colore della timidezza che ha messo via via da parte nel suo lungo peregrinare dai campetti di calcio in periferia a palcoscenici sportivi più prestigiosi. Terni è il teatro ideale per chi come lei ama coniugare il verbo sportivo in tutte le sue declinazioni, ma anche una triste stazione dove, spesso, i treni sfrecciano via. Nella storia della sua città è entrata dando voce a chi lotta per un diritto primario.

A nove anni entra per la prima volta in una piccola Radio privata di Rosolini e rimane affascinato dal mondo del giornalismo fino al punto da farne un mestiere che lo porterà a girovagare per numerose redazioni siciliane e nazionali. Fino a qualche mese fa dirigeva Canale 8 e Video Fantasy TvAmica. Attualmente conduce il nuovo programma di Video Mediterraneo e Mediterraneo Sat Dolceamaro. Nonostante sia tanta la strada percorsa da quella sua prima volta in radio, Alessandro Baglieri nel cuore porta Rosolini, l’oratorio e la sede di Radio Noi…

Artigianalità e nuove tecnologie si fondono nella tradizione dei Tosato, creatori di mobili in stile classico e moderno che alla preziosità e all’eclettismo dei materiali uniscono dinamismo e maestria. Ad Asparetto di Cerea, in provincia di Verona, il fascino unico e prezioso di complementi d’arredo che soddisfano la nicchia più raffinata del mercato del mobile d’autore.

Mentre intorno a sé si andava con la mente alla conquista dello spazio, Marco Cusumano già preferiva viaggiare nell’universo di parole e frequenze della comunicazione. La realtà a tinte “nere” di Latina ha alimentato questo viaggio che continua oggi tra macabri delitti e vite spezzate dalla cieca logica del business. Si può permettere agli altri di “respirare” raccontando la verità senza improvvisazione e personalismi, attraverso la miscela esplosiva di parole e immagini.

Dalla bottega che nacque a via Nosadella a Bologna, dopo un cinquantennio, ancora nascono creazioni originali che completano oggetti di antiquariato raffinati e non: chiavi, serrature e maniglie che regalano un tocco di eleganza e fanno rivivere i tempi andati in maniera unica e particolare. Dal laboratorio Dingi oggetti raffinati riprodotti fedelmente da mani sapienti e con tecniche sempre più ricercate.

“…ma voi che siete a Rimini tra i gelati e le bandiere” cantava De André celebrando la gioventù godereccia e indolente già immortalata da Fellini ne “I vitelloni”. La Rimini di oggi è ben lontana da quella “sole e mare” delle cartoline d’antan, bensì una città “destagionalizzata” che investe nella cultura e nella ricerca, pur non tradendo la sua forte vocazione turistica. In dieci anni il Sindaco Alberto Ravaioli, pioniere e mecenate della sanità riminese, l’ha vista cambiare e assumere una nuova identità.

Forse non tutti lo sanno, ma analizzando i matrimoni celebrati in seno ad una certa comunità si entra in contatto con elementi significativi della vita sociale della popolazione, quali usi, costumi e consuetudini. Ce lo ha spiegato Federica Riggi, operatrice della comunicazione a 360 gradi sul territorio di San Cataldo. Federica ha sottolineato, inoltre, l’esigenza - per il piccolo comune dell’entroterra siciliano - di un’informazione libera dalla politica, capace di dar voce ai bisogni reali della gente.

Una cura particolare per la promozione del territorio e soprattutto tante e varie iniziative promosse per invogliare a vivere la Val di Rhemes ed i suoi dintorni. Questo ci racconta la Proloco di Rhemes-Notre-Dame: un gemellaggio con gli amici di Solarolo, tante occasioni di ritrovo per i bikers, gli amanti delle feste tipiche e i collezionisti a caccia di oggetti di artigianato. Il comune raccontato da chi dell’amore per esso ne ha fatto un mestiere.

La Proloco di Valtournenche è un’associazione giovane, dinamica, che ama portare le persone a contatto con la vera vita del paese: rievocazioni storiche e feste folkloristiche, di questo ci si occupa in un angolo di Valle d’Aosta dalla bellezza mozzafiato che vuole a tutti i costi affermarsi e non perdersi nel mare della globalizzazione indifferenziata.

Esoterici saperi ayurvedici e approcci olistici. Fisiologia e filosofia. Indù, Maya, Chackra e la cioccolata. Da Tenochtitlán al Pirellone. Alle Terme di Chianciano vi aspetta un viaggio sensoriale che vi porterà in giro per il mondo e a ritroso nella storia, ai tempi di Porsenna e di Montezuma. Fra vinoterapia e cioccolatoterapia, incontriamo Angela Betti, Responsabile ufficio stampa delle Terme di Chianciano.

Tre grandi Docg ed un filo rosso con la Grecia. Taurasi, Greco di Tufo e Fiano di Avellino. Incontriamo Paolo Sibillo dell’azienda vinicola Villa Raiano di San Michele di Serino e scopriamo i punti forti di un territorio a forte vocazione enologica. Grecia, Puglia, Calabria, Campania e Veneto: solo “andata”. Passando per i moti carbonari del Risorgimento.

Ci addentriamo nel Labirinto di Porsenna, il mitico Re di Chiusi e degli Etruschi: e nei cunicoli incontriamo Feuerbach, Gaber, il teatro alternativo degli anni ‘70, le banche e i collettivi ed un ragionier-cuoco-attore e poeta che discetta di epica, identità, dodecapoli etrusca, pici ed oceani dell’anima. Alla scoperta del ristorante La Solita Zuppa di Chiusi, in compagnia di Roberto Pacchieri.

Incontriamo Michele Pagani, direttore commerciale di Carthusia, I Profumi di Capri, che ci racconta una storia “sensuale” - che eccita i nostri sensi, ad iniziare dall’olfatto - che risale al 1380. Scopriremo le bellezze dell’isola azzurra e le virtù del rosmarino del Monte Solaro, cos’è il marketing naturale e racconteremo del re delle acciaierie e della regina d’Ungheria e dei paradossi degli “emigranti alla rovescia”.

Porto San Giorgio, antica città divisa fra Fermo e i dogi di Venezia, è famosa per la Padella Gigante dell’Adriatico. Con queste credenziali, è ovvio che la buona cucina debba essere qualcosa di molto serio. Ecco che, in compagnia Aurelio Damiani, del Ristorante Damiani & Rossi di Porto San Giorgio, abbiamo fatto la scelta giusta per scoprire profumi, sapori e leccornie della costa picena.

Aveva appena 11 anni, Billy Nuzzolillo, quando il Washington Post incaricò due sconosciuti cronisti di indagare su un misterioso furto, consumatosi al quartier generale del Democratic Party. Un avvenimento che due anni più tardi sconvolse lo scenario politico statunitense e segnò una pagina indelebile della storia del giornalismo. Con il mito del giornalista newsgather negli occhi, Billy attraversa l’Atlantico e trova nel Sannio e in Benevento l’humus ideale per rinverdire quella tradizione, aprendo un varco tra la nebbia e l’apatia.

A spasso nella Val di Non, fra mele, castelli medievali e leccornie pantagrueliche come la ciuiga e la mortandela. Incontriamo Sandro, del ristorante Nerina, della frazione Malgolo del comune di Romeno, e scopriamo che c’entrino le rape con la norcineria e come la grammatica culinaria napoletana, in fin dei conti, dal Trentino non è poi così lontana.

La storia di Gorizia, che fin dal nome tradisce l’appartenenza slava di metà del suo cuore, è per il Sindaco Ettore Romoli, la storia della città “più italiana dell’Italia” ma che proietta il proprio futuro nella dimensione europea. L’impronta del confine è sempre vive nella memoria collettiva, così come il senso di cooperazione e solidarietà con gli altri fratelli della Grande Contea. La capacità di reazione alle crisi di ieri e di oggi è la quintessenza della sua gente.