Brusson si trova in Valle d’Aosta ed è un luogo indimenticabile, sia per il suo paesaggio mozzafiato sia per l’aria che si respira, nonchè per l’ottimo e fresco cibo che si degusta. Passeggiare per i suoi verdi prati e le belle case è l’ideale per trascorrere non solo una intera vacanza ma anche un semplice fine settimana all’insegna del relax!
Champoluc è una frazione della Valle di Ayas situata in Valle d’Aosta. Vi andai nel periodo di settembre, dedicandomi alle scampagnate. È possibile fare diversi percorsi per qualsiasi tipo di esigenza. La cosa più spettacolare è il paesaggio con i suoi più svariati colori che ti fanno sentire anni luce lontano dalla città e ti catapultano in un cartone animato tanta è la sua bellezza!
Issogne è un comune che fa parte della Comunità Montana di Evancon nella bella Valle d’Aosta. Andammo a settembre e passammo una giornata splendida alla scoperta del castello, risalente al XV secolo, a girovagare nelle vie del paese, a chiacchierare con i paesani, ad ammirare la sacralità delle chiese e molto altro ancora. Un luogo da visitare sia per gli edifici ma anche per il paesaggio da cartolina.
Pont-Saint-Martin è un comune nella Valle d’Aosta che in compagnia del mio fidanzato visitai nel mese di settembre. Trovammo il luogo fervido di storia e leggende, i suoi abitanti sono amichevoli e gentili e il luogo è un incanto. Le montagne che si trovano a lato danno un senso di protezione e camminare per il borgo è piacevole e rilassante.
Arnad è un comune nella Valle d’Aosta e la sua fama per il lardo e il vino D.O.C. la precedono, ma giungendo in paese si scoprono le bellezze delle chiese, dei castelli, dei vari percorsi possibili da fare a piedi, in bici o in macchina. Si rimane estasiati dal colore del paesaggio e dall’aria di antico che ancora si può respirare.
Bard è un comune nella Valle d’Aosta, la bellezza del paese è capibile solo se la ammira di persona. Possiede un forte antico risalente al VI secolo e terminato solo agli inizi dell’Ottocento. Passeggiare per il suo borgo è suggestivo perché conserva ancora i segni del passato ma arrivare alla fortezza è possibile anche attraverso la moderna funicolare.
Tra i confini della piccola Valle d’Aosta sorge un borgo reso celebre dalla qualità delle sue acque termali, apprezzata fin dal 1770. Un luogo impreziosito da una storica casa da gioco, il lussuoso Casino de la Valée, e da una cornice paesaggistica mozzafiato che rende anche piacevole la pratica degli sport invernali.
Una cura particolare per la promozione del territorio e soprattutto tante e varie iniziative promosse per invogliare a vivere la Val di Rhemes ed i suoi dintorni. Questo ci racconta la Proloco di Rhemes-Notre-Dame: un gemellaggio con gli amici di Solarolo, tante occasioni di ritrovo per i bikers, gli amanti delle feste tipiche e i collezionisti a caccia di oggetti di artigianato. Il comune raccontato da chi dell’amore per esso ne ha fatto un mestiere.
La Proloco di Valtournenche è un’associazione giovane, dinamica, che ama portare le persone a contatto con la vera vita del paese: rievocazioni storiche e feste folkloristiche, di questo ci si occupa in un angolo di Valle d’Aosta dalla bellezza mozzafiato che vuole a tutti i costi affermarsi e non perdersi nel mare della globalizzazione indifferenziata.
“Blandi misteri a te su’ boschi d’abeti imminente la gelida luna diffonde, mentre co ‘l fiso albor da gli ermi ghiacciai risveglia fantàsime ed ombre moventi”. Ecco la potente fotografia che Giosuè Carducci scatta sul Monte Bianco. Non male, vero? Pensate che è proprio su questo vero e proprio museo en plain air che La Cassolette si affaccia. “Va su’ miei spirti la musa”… della fontina fusa…
Dai vini alle castagne, le peculiarità di una terra racchiuse nelle essenze più svariate dei suoi prelibati nettari Doc. Tradizioni da salvaguardare e promuovere attraverso eventi ludici che rinvigoriscono il rapporto con la terra d’origine e fanno rivivere le usanze di una volta, assopite ma mai dimenticate. In campo cittadini volenterosi con l’unico scopo di sentirsi fieri delle proprie radici e fare in modo che queste siano valorizzate in ogni momento dell’anno.
Un prodotto simbolo del territorio della Valle d’Aosta e della sua cultura contadina, il Drap, diventa veicolo nel mondo di una tradizione centenaria che ha visto impegnate intere famiglie, dai bimbi, agli uomini, alle donne di casa. Stoffe intessute con antichi telai, mantengono la loro caratteristica originalità, ma si impreziosiscono e scoprono nuove tecniche per applicazioni sempre più svariate, pronte a rispondere alle nuove esigenze di un mercato sempre meno di nicchia e più di gusto ed eleganza.
Nel cuore dell’Alta Valle del Gran San Bernardo, il piccolo paese di Saint-Oyen offre scenari unici che spingono i turisti a ritornare il questi luoghi in cui la natura ha avuto la sua massima ispirazione. In ogni stagione dell’anno, emozionanti avventure - da quelle sportive a quelle legate agli eventi folkloristici, attendono il visitatore; le discese sciistiche, la Battaglia delle Mucche e il Carnevale sono solo alcuni degli imperdibili appuntamenti.
Il comune di Valtournenche sorge alle pendici del Monte Cervino e una della sue frazioni, Breuil Cervinia, è una delle più famose località sciistiche della zona. Per questo è sempre gremita di gente desiderosa di… arrivare in vetta! Il suo centro è molto ben curato, dalle case ai locali per finire agli alberghi. Passarci una giornata risulta piacevole, ma per chi ha il fine settimana a disposizione il consiglio è di trascorrere qualche giorno in più per vivere in pieno le bellezze del luogo.
Solo la bellezza struggente del Cervinio può far dimenticare ad un piemontese doc che si dice “la” Barbera… Sulla via del sale, scopriremo il segreto dell’affumicatura di larice, i gamberetti dei ghiacciai e come bollire la carne senza pentola né acqua. Incontriamo Damiano Ceva, chef dell’Auberge restaurant “les neiges d’antan” di Valtournenche.
Aymavilles è un comune situato allo sbocco della Valle di Cogne, distante pochi chilometri da Aosta. L’elemento caratteristico è il suo splendido castello lineare che prende il nome dall’omonimo comune. Ma vi sono numerose altre bellezze, come chiese e cappelle, che nacquero non solo per la grande religiosità dei cittadini, ma anche per contrastare alcune credenze pagane.
Cogne è situata al cospetto del massiccio del Gran Paradiso che dà il nome all’omonimo Parco Nazionale e fa parte della Comunità Montana Grand Paradis, l’unico massiccio di 4000 metri completamente in territorio italiano. La città è immensa e ricca di frazioni, tra cui Val Nontey. Non solo è carino arrivarci e vedere le tipiche case, ma è fantastico vivere il massiccio stesso e ammirare non solo la sua bellezza ma l’armonia degli animali che lo popolano.
Aosta è il capoluogo della regione Valle d’Aosta. Presenta un equilibrato mix tra passato e futuro attraverso le opere antiche che contrastano positivamente con le palazzine moderne della città. Non solo rappresenta tale contrasto ma è caratteristica in quanto a piedi si può arrivare facilmente alla cabinovia per poi raggiungere Pila, una rinomata stazione sciistica.
Posta tra le vette innevate custodi dei confini italiani, Aosta è una meta turistica ambita, con un centro storico pieno di fascino, ricco di monumenti e di tracce del passato più o meno recente. Da non perdere la collegiata di Sant’Orso. Con Donato Arcaro andiamo alla scoperta della città.
Tanta natura, in una valle dove la natura è la padrona. Questo è quello che offre il paese di Rhemes-Notre-Dame. Un luogo ancora non toccato dal turismo di massa, che riesce per questo motivo a conservarsi umile.