Conosciuto come il paese in cui si producono i famosi vini DOC - tra cui l’Arnad-Motjovet, il Blanc de Mergex et la Salle, l’omonimo Chambave, il Donnas o Donnaz e altri - il comune di Chambave ha una lunga cultura vinicola le cui prime testimonianze risalgono alla seconda metà del 1200.
Oggi gran parte della sua economia ruota intorno all’attività vinicola e anche le feste e le manifestazioni che qui vengono organizzate dalle associazioni tendono a valorizzare e a promuovere i nettari simbolo del territorio. Proprio per coordinare tutte le kermesse, enogastronomiche e non, è nata qualche anno fa l’associazione Pro Loco che è riuscita a ridare vigore ad una tradizionale festa che, negli ultimi tempi, aveva perso lustro.
Il neo presidente Alessandro Bellon intervistato per Comuni-Italiani.it
Perché è nata la Pro Loco?
La Pro Loco di Chambave è nata nel 1999 per coadiuvare, e allo stesso tempo pianificare, l’operato delle varie associazioni presenti nel comune. Lo stimolo fu dato dall’allora Amministrazione Comunale che spinse per la costituzione del primo direttivo dell’associazione.
Che ruolo ha ricoperto nella storia del comune?
Il ruolo della Pro Loco è stato principalmente quello di riuscire a organizzare le varie manifestazioni e gli spettacoli, organizzati in precedenza dalle più svariate associazioni, sotto un unico organo indipendente al fine di rilanciare il territorio a livello turistico e di mantenere in vita alcune tradizioni decennali della nostra terra.
Quale ruolo assolve, invece, oggi?
Tutt’oggi il ruolo della nostra Pro Loco rimane quello, tant’è che siamo riusciti negli ultimi anni a rilanciare la “Festa dell’Uva” che quest’anno giunge alla sua quarantaseiesima edizione, facendola divenire una kermesse molto attesa non solo dai cittadini ma anche dall’intero comprensorio.
Quali sono le tradizioni locali e quanto vengono oggi salvaguardate dall’associazione?
Chambave è un piccolo comune della Valle d’Aosta, di circa 980 abitanti, e indubbiamente la tradizione del paese è legata moltissimo alla produzione vinicola. Sono molti infatti i vigneti presenti sul territorio. Grazie al particolare microclima, caratterizzato da scarse precipitazioni, le coltivazioni di viti sono molto fiorenti e hanno lasciato una importante traccia anche nella storia dell’intera comunità. I primi documenti che testimoniano la presenza qui di vigneti risalgono alla seconda metà del Duecento, mentre i primi dati storici risalgono ad uno scritto del 1494, in cui si narra la visita di Carlo VIII Re di Francia a Giorgio di Challant, nella cui occasione venne servito il Clairet e Passito di Chambave.
Quali sono i servizi offerti?
I servizi offerti dalla Nostra Pro Loco sono principalmente i servizi di buvette e ristorazione durante le manifestazioni del paese, tese a valorizzare i prodotti locali e a diffonderne sempre più la conoscenza.
Appuntamenti clou da non perdere?
Tra tutti sicuramente la “Festa dell’Uva”, che in genere si tiene a settembre, con le celebri gare di Belote, quella delle botti fra le città del vino valdostane, il concorso l’Epouvantail - lo spaventapasseri e tanti momenti di svago e intrattenimento. Poi ci sono anche altri appuntamenti, tra cui la “Castagnata”, una festa enogastronomica dedicata a questo prelibato frutto autunnale, tra i più gustosi e importanti della gastronomia valdostana, localmente prodotta in grandi quantità. Questo delizioso frutto autunnale viene utilizzato per la preparazione di numerosi piatti tipici locali quali zuppe e minestre, o abbinato a salumi, a burro e latte di montagna per crearne numerose specialità.
Come vede il futuro della Pro Loco?
Sempre più difficile, in quanto la gente disposta a utilizzare parte del proprio prezioso tempo per fini di beneficenza sono pochi e saranno sempre di meno.
Riferimenti:
Pro Loco Chambave
Piazza Orsières, 1 - 11023 Chambave (AO)
Indirizzo email: prolocochambave@hotmail.com
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