A pochi passi da Napoli e Caserta, Afragola è un comune urbanizzato al 100%. Fabbriche, chiese, eventi e bellezze archeologiche rendono la città un luogo centrale per servizi e trasporti. Non mancano feste di tradizione e cibi legati gli stessi eventi. In più se consideriamo che perfino attori e sindaci rinomati sono legati al territorio, allora forse vale proprio la pena visitare il comune delle fragole!
Dal mercatino del libro, al Music Forum Festival, attraverso un ciclo di seminari dal titolo “My Generation” su vari argomenti sociali, il doposcuola gratuito e l’informa lavoro; con gli occhi rivolti al futuro e la mente piena di idee: questo e molto altro è il Forum dei Giovani di Casalnuovo! Un ente fatto dai giovani per i giovani, in collaborazione con le amministrazioni locali in una realtà complessa ma in corsa verso il miglioramento.
Dalla “guida della città”, all’assistenza agli imprenditori e agli operatori commerciali del territorio, dall’”informatore ecologico” al ruolo di interlocutrice per le istituzioni comunali, l’A.I.C. (Associazione per le Imprese di Casalnuovo), è ben integrata nel territorio casalnuovese. Si pone come associazione di “servizio”, al servizio appunto dei cittadini e degli imprenditori. Una realtà ampia e variegata, attiva sul territorio con iniziative sociali ed eventi da non perdere.
Il comune di Pozzuoli e i Campi Flegrei sono una meravigliosa area di origine vulcanica situata a nord di Napoli. Da alcuni anni, in queste zone, sono aumentati i turisti che visitano i parchi archeologici ed usufruiscono dei vicini ristoranti ed alloggi. Una grande opportunità di crescita del territorio dovuta in gran parte al lavoro certosino e professionale di devoti giornalisti come Ciro Biondi che da sempre appassionato della propria città, si impegna nella ricerca e nell’analisi dei punti di forza e di debolezza di uno dei tesori più belli della Campania.
Nel cuore della leggendaria Sylva mala, riecheggia l’ancestrale suono della lingua napoletana. A farsene portavoce è Nino Vicidomini, genius loci di Trecase, che attraverso le sue liriche assurge a dimora universale della memoria e della musa Euterpe. La risurge della lingua di Salvatore Di Giacomo e Raffaele Viviani passa attraverso il sordo rumore di uno strummolo e il crepitio di un braciere.
Film denuncia, l’umanità del popolo, il degrado dei vicoli, il mare di Posillipo, le vele di Scampia, il mondo piccolo borghese e i grandi affari della politica. Il cinema ha raccontato una Napoli multiforme che sa provocare differenti reazioni negli spettatori. Dal cinema d’autore, alle sceneggiate, Napoli è un corpo, come diceva Matilde Serao: scendiamo, dunque, nel ventre di Napoli.
Incontriamo Michele Pagani, direttore commerciale di Carthusia, I Profumi di Capri, che ci racconta una storia “sensuale” - che eccita i nostri sensi, ad iniziare dall’olfatto - che risale al 1380. Scopriremo le bellezze dell’isola azzurra e le virtù del rosmarino del Monte Solaro, cos’è il marketing naturale e racconteremo del re delle acciaierie e della regina d’Ungheria e dei paradossi degli “emigranti alla rovescia”.
In compagnia di Mario Avallone della Stanza del Gusto di Napoli conosceremo chi erano i maccarunare e come funzionava il dumping, prima che la Cina ci preoccupasse, scopriremo che il libero mercato è nato a Napoli, che le capre non mentono, che per il ragù serve la lingua e che, dalla Riviera di Chiaia ai Quartieri Spagnoli, il nostro cielo in una stanza… è in quella del gusto.
Viziata da una natura spettacolare, un clima mite, l’aria fresca, lontana dal caos e dal malessere urbano, Massa Lubrense, appena fuori la più famosa Sorrento, è uno dei luoghi più affascinanti di tutta la penisola Sorrentina. Cullata dal mistero delle acque che videro il passaggio delle navi di Ulisse, fin dalle sue origini, Massa Lubrense è terra generosa e feconda: Massa infatti, deriverebbe da Mansa, voce di origine longobarda che indica un luogo atto alla coltura e quindi alla vita.
Adoro passeggiare lungo le strade di Meta quando posso assaporare il dolce profumo del mare, lasciandomi trasportare dalle voci in lontananza dei ragazzi in spiaggia! Viali in salita, alberi, siepi e bellissime villette con giardini colorati da fiori rosa. Un mix di tinte che vanno dalle sfumature accese della natura ai colori più scuri delle botteghe artigianali. Frequentata d’estate e d’inverno, la ridente cittadina di Meta offre ai turisti la possibilità di trascorrere una giornata di tranquillità tra mare, cultura e… un delizioso bicchierino di buon liquore agli agrumi.
Piccolo, tradizionale e semplice: ecco tre parole che mi sembrano le più adatte a descrivere Castello di Cisterna. Poco distante da Napoli, non ha ancora dimenticato le sue antiche radici, quelle agricole, da cui ricava tutt’oggi sussistenza e quelle folkloristiche delle feste di paese. San Nicola protegge i fedeli che si raccolgono nell’omonima chiesa e per la vita “laica” le botteghe commerciali e il mercato domenicale chiamano a raccolta i “devoti” anche dai paesi limitrofi.
Dal contrabbando di armi di Alexandre Dumas, passando per le avventure in Antartide di Aymone Cat, fino a provare le più ingegnose strumentazioni radio progettate da Guglielmo Marconi; questo e tanto altro ancora è possibile conoscere nelle sale del Museo del Mare di Napoli. Un viaggio unico ed emozionante alla scoperta dell’evoluzione della marineria napoletana a pochi passi dallo splendido golfo di Pozzuoli e dalla piccola isola di Nisida.
Isola dalle mille sfaccettature e dalle origini antichissime, Capri fu conosciuta in epoca romana per gli ozi e le stravagante imperiali, poi diventò la meta preferita di scrittori, stelle cinematografiche e gente comune. Ma la sua bellezza è rimasta immutata nel tempo, quasi come se fosse una creatura protetta da un dio geloso ed attento.
A volte la notorietà è nascosta nei paesini più piccoli e la fama di Pulcinella comincia proprio dalla città di Acerra. A lui è dedicato un intero castello ma ancora incerte sono le notizie circa la sua vera origine. Un sarto, forse, diede vita a questo personaggio dalla doppia faccia: malinconico e allegro allo stesso tempo! E il luogo custodisce con fierezza il proprio mito, nascondendo segreti nel sottosuolo e mostrando all’esterno la modernità delle più grandi città d’Italia.
A due passi da Napoli, in questo comune che sorge su una delle isole più belle del Tirreno si può cogliere a piene mani lo spettacolo della Natura: dallo splendore dei fondali marini alla particolarità dei monumenti, dagli anfratti nascosti ai giardini più belli d’Italia. Ma Forio è anche nota per la vivace vita notturna e per l’ottimo cibo. Insomma, un centro che offre ospitalità e divertimenti a 360°.
Una porzione del litorale Flegreo, o un ritratto della Penisola Sorrentina, che dal Golfo di Castellammare di Stabia abbraccia quel lembo di terra a picco sul mare fino a Punta Campanella, separando il Golfo di Napoli da quello di Salerno, da dove comincia poi la Costiera Amalfitana… La Campania ospita una miriade di luoghi e paesini incantevoli come Sorrento, quasi piccoli paradisi, che fanno invidia a tutto il mondo!
Un faro per l’area che si estende a Nord del capoluogo. E’ l’ambizione della Casoria raccontata dal Sindaco Stefano Ferrara, che dopo una lunga separazione è ritornato nella città che ama.
Perché gli altri, e soprattutto i giovani, se ne innamorino occorre unire le forze e valorizzare la fede, la stessa che ha illuminato la vita di Padre Ludovico e di altre anime beate. Anni di silenzio e mediocrità gravano sulle spalle della “piccola Milano”, che ha bisogno di tanto lavoro per riscoprirsi un’unica grande città, di nome e di fatto.
In una giornata ho conosciuto la vitalità e le tradizioni di una piccola città a soli trenta chilometri da casa mia. Mi hanno raccontato dei suoi colori e della sua musica, della sua storia e della bellezza dei suoi palazzi. Il tutto conservato purtroppo gelosamente dai propri abitanti che poco raccontano dei tesori della loro Palma Campania. Una piccola perla dell’Agro Nolano tutta da scoprire.
Dal Tyrannosaurus rex al Tempio di Apollo sulle note di Johann Sebastian Bach: colonna sonora indimenticabile per chi ama sentire raccontarsi la scienza, la storia, l’archeologia, con il familiare linguaggio della quotidianità. Un dono che Alberto Angela ha unito alla forma mentis del “CSI del passato” per indagare Pompei e andare oltre i cliché e la banale verità di uno “specchio”. Una città che ha congelato dentro di sé la romanità e che soltanto unendo mente e cuore si può scoprire come “casa nostra”.
Il Giardino delle Esperidi era l’undicesima fatica di Ercole e sarà il primo dolce loisir in cui vi potrete immergere dopo i sontuosi scavi di Pompei. In compagnia dello chef Gioacchino Nocera, scopriamo i prodotti tipici e le variazioni sul tema “cucina campana” proposte da Gioacchino. In un intreccio fra zen, Magna Graecia e note. Musica, Maestro!