Terme Merano, i trattamenti benessere incontrano i frutti della natura

Le omonime terme della città di Merano in Trentino-Alto Adige si presentano oggi non solo come centro di prevenzione e di terapia medica, ma anche come luogo dove rilassarsi e ristabilire la giusta armonia con ciò che ci circonda. Qui la tradizione si coniuga con la modernità e l’economia con l’ecologia: uno dei temi centrali delle terme, infatti, è proprio la stretta connessione con la natura.
Dal bistrò fino al settore benessere vengono impiegati prevalentemente prodotti naturali, da sempre vanto della tradizione altoatesina. Mele, uva, castagne, siero di latte, lana, erbe e fieno trovano così applicazione nei numerosi trattamenti pensati per regalare momenti di intenso relax e naturale equilibrio.
Salvatore Lo Consolo, direttore sanitario delle Terme di Merano, intervistato per Comuni-Italiani.it

A quando risale la scoperta delle sorgenti e in che modo hanno influito sullo sviluppo della città?
Le sorgenti sono state scoperte negli anni trenta e il loro riconoscimento terapeutico è stato ottenuto nel 1966.
Da quel momento Merano, già riconosciuta come “città di cura”, continua a rafforzare la propria immagine legata al benessere, culminata nel dicembre del 2005 con l’apertura del nuovo Centro Termale che sta condizionando positivamente lo sviluppo turistico della città.

Quali sono le caratteristiche delle acque termali e quali i benefici per la salute?
Le acque termali delle fonti di San Vigilio che alimentano le Terme Merano sono caratterizzate da un basso contenuto di minerali e la presenza di gas Radon, fluoro e metalli rari.
L’utilizzo di queste acque procura indubbi benefici per la salute: la balneoterapia è indicata nelle malattie artroreumatiche e, mediante idromassaggio, nelle flebopatie croniche. Le cure inalatorie, erogate mediante getti di vapore caldo-umido, aerosol, docce micronizzate, sono utili per le patologie infiammatorie croniche delle vie aeree.
Inoltre, uno dei temi centrali delle Terme Merano, è la stretta connessione con la natura altoatesina: dal bistrò fino ai trattamenti del settore Spa & Vital vengono impiegati prevalentemente prodotti naturali altoatesini quali mele, castagne, lana di pecora e tanti altri.

Alle vostre terme sono annesse anche strutture sportive o ricreative?
Le Terme sono dotate di un settore Spa & Vital, esteso su una superficie di 1.400 mq dove vengono utilizzati gli esclusivi prodotti benessere da pure materie prime dell’Alto Adige. I rigorosi criteri in base a cui vengono scelti mele, uva, fieno e altro garantiscono la qualità più elevata. Nelle 26 stanze delle terme, allestite singolarmente e provviste in parte di mosaici variopinti, sono utilizzati solo prodotti naturali cresciuti e lavorati sul territorio.
C’è poi il Fitness Center che offre un variegato programma che ha come obiettivo la salute: corsi invitanti come aquagym, aquabike, nordic walking, pilates o yoga mirano a far risvegliare la gioia del movimento, trasmettere gli effetti positivi dell’attività fisica e rafforzare la percezione del proprio corpo.
D’estate lo splendido scenario del Parco delle Terme viene utilizzato, inoltre, per i corsi di beach volley o per il corso Happy Feet.
Fiore all’occhiello della struttura, i cui interni sono stati progettati dal celebre Matteo Thun, sono il cubo di vetro del padiglione delle piscine con vista sulle montagne circostanti e sul vasto parco e il reparto sauna.
D’estate poi il tutto si amplia con 12 vasche esterne.

Ci sono stati personaggi famosi tra i vostri ospiti?
Nelle vecchie terme abbiamo avuto ospite il Premio Nobel per la letteratura Dario Fo.
Negli ultimi tempi tra i nostri clienti abbiamo avuto il cantante Mino Reitano e l’attore Sebastiano Somma.

Solo terme o la località offre anche punti di interesse storici, artistici e paesaggistici?
Numerosi sono i punti di interesse storico artistico che offre il nostro territorio. Molto suggestivi sono il Teatro Puccini, opera di Martin Dülfer uno dei fondatori dello Jugendstil, e il Kurhaus, l’elegante edificio simbolo della Merano termale. C’è poi il Museo del Turismo a Castel Trauttmansdorff, un viaggio nel tempo e nella storia del turismo alpino, e la chiesa parrocchiale di San Nicolò, uno degli esempi più antichi di architettura gotica tirolese. Coi suoi 83 metri, il campanile è tra i più alti dell’Alto Adige. Ancora la passeggiata Tappeiner che è senza dubbio una delle più belle di tutta Europa e numerosi castelli tutti da scoprire.

In futuro, come valorizzare al meglio le risorse termali?
Da quest’anno è stato insediato un Comitato Scientifico, composto da personalità del mondo sia della medicina italiana che dell’area tedesca, allo scopo di valorizzare al meglio le nostre acque e proporre nuove soluzioni terapeutiche.

Riferimenti:
Terme Merano
Piazza Terme, 9 - 39012 Merano (BZ)
Telefono: 0473-252.000; Fax: 0473-252.022
Indirizzo email: info@termemerano.it
Sito web: www.termemerano.it