Intervistiamo Antonio Nicastro autore del blog Vivi Potenza.
Quando e come è nata l’idea di creare un blog sulla tua città?
Dall’esigenza di partecipare ai cittadini la voglia di cambiare le cose che non “funzionano”.
L’ho fatto imponendomi di farlo senza scadere nel triviale come spesso capita in certi forum.
Il motto del blog è “Vivere la città di Potenza. Proposte, proteste e suggerimenti. La piazza virtuale dei potentini”. Voglio contribuire a migliorare la mia città nel pieno rispetto delle regole del vivere civile.
Quali sono i temi locali che ricorrono più spesso nel blog?
Sicuramente quelli che ricorrono nelle altre città: degrado, traffico e viabilità, raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Ultimamente si è parlato molto del nuovo Regolamento Urbanistico che sostituirà il vecchio Piano Regolatore
Tra i post che hai pubblicato, di quale sei più soddisfatto? Perché?
Sono stati pubblicati diversi post, sollecitati anche da alcuni cittadini, sulla qualità dell’aria e su un problema particolare che esiste a Potenza, la presenza di una grande fonderia a pochi metri dalle case.
Scrivere per il blog come ha cambiato il tuo modo di vedere la città?
Avevo cominciato per scherzo ma poi le sollecitazioni di amici e semplici visitatori mi hanno costretto ad approfondire tante problematiche che prima vivevo con distacco.
In generale i tuoi concittadini come hanno risposto ai temi proposti?
In maniera entusiasmante. Tanti post sono stati scritti grazie alle loro sollecitazioni. Alcuni post sono le stesse mail dei visitatori, magari corredati da alcune foto.
Ad oggi qual è il bilancio complessivo della tua esperienza da blogger?
Molto positiva, ho scoperto che i lettori dei blog vogliono una verità che spesso non trovano nei media tradizionali.
Qual è il luogo che ti piace di più della tua città?
Il Centro Storico in particolari periodi (a Natale, durante le festività per il Santo Patrono) è davvero molto affascinante.
Secondo te quali sono le tre cose concrete da fare per migliorare il tuo comune?
E’ una parola! Ci vorrebbe una bacchetta magica. La città è martire di cemento selvaggio che ne ha compromesso la vivibilità in maniera devastante. Provo a rispondere lo stesso.
Riqualificazione dell’esistente, una politica per dotare la città di vere aree verdi attrezzate, regolamentazione del traffico che permetta di utilizzare i mezzi pubblici.
Come vedi il futuro di Potenza?
Devo essere ottimista, ma la città è interessata da nuove costruzioni ubicate in posti impossibili che sicuramente peggioreranno le condizioni di vita di tanti potentini.
Riferimenti:
vivi-potenza.ilcannocchiale.it
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