12 Gennaio 2009

La tradizione tessile romagnola nella bottega dei Pascucci

di Paola Perna (Blog Gambettola. Interviste Artigiani)

Giuseppe Pascucci

Giuseppe Pascucci

La Stamperia della famiglia Pascucci nel comune di Gambettola, in Provincia di Forlì-Cesena è la più antica testimone dell’arte della stampa xilografica sui tessuti. Nel laboratorio artigianale, da generazioni, nascono prodotti unici nel loro genere  per l’attenzione, la cura e l’originalità ed è possibile compiere un viaggio attraverso gli strumenti del passato per rispolverare una tradizione che sopravvive da ben due secoli.

Giuseppe Pascucci, attuale titolare della stamperia, intervistato per Comuni-Italiani.it

A quando risalgono le origini di questa antica professione nel suo territorio?
Non è possibile definire con certezza il momento in cui le tele stampate giunsero in Emilia-Romagna, ma quel che è certo è che la nostra bottega iniziò la sua attività a Gambettola nel 1826 e, da allora, prosegue nella produzione, secondo le regole dettate dalla tradizione.
Quasi duecento anni di storia nello stesso luogo possono valere, senza sapere altro relativamente al territorio, il titolo di tradizione!

Quando è nata la sua passione?
La mia è la sesta generazione di Pascucci che si prende cura della bottega. Ho visto mio zio e mio padre sulla soglia del negozio con le chiavi in mano, pronti ad aprire l’attività ogni mattina per tutta una vita. Sono nato e cresciuto tra le tele stampate e non saprei dire piuttosto quando la mia vita è stata separata dall’amore per questa attività.

Momento della stampa

Momento della stampa

Quali sono gli oggetti sui quali puntate maggiormente?
Premettendo che siamo aperti a ogni tipo di sfida che il cliente ci propone - perché siamo legati alla tradizione ma non rifiutiamo mai di guardare avanti - i nostri principali prodotti riguardano la casa. Tra gli articoli più in voga, prodotti da bagno come asciugamani e accappatoi, tappetini, cuscini, lenzuola e copriletto, ma anche strofinacci, grembiuli, presine, ricettari, guantoni da forno. Soprattutto, però, tovaglie di tutte le misure.

Perché particolari e inimitabili?
I nostri prodotti sono realizzati con tessuti di prima qualità in fibra naturale; la stampa è eseguita a mano, con la stessa procedura utilizzata fin dall’inizio dell’attività: gli stampi, incisi a mano su legno di pero, vengono bagnati nel colore  - il più noto è il Ruggine, ricavato dall’ossido di ferro - e battuti sul tessuto.
I disegni sono legati alla tradizione, ma da qualche anno abbiamo inserito un nuovo repertorio realizzato con la collaborazione di alcuni artisti della zona, tra cui Tonino Guerra.
I nostri prodotti possono vantare non solo l’unicità del manufatto, ma anche la resistenza all’usura e, per chi possiede già il repertorio tradizionale, la possibilità di sfoggiare nuovi decori.
Ma l’ingrediente segreto di ogni tovaglia, di ogni grembiule, di ogni cuscino, è certamente l’esperienza maturata in tanti anni di tradizione e la passione di chi li produce.

Coordinati

Coordinati

Quanto e come il tempo e il progresso hanno segnato i vostri prodotti?
L’avanzamento della tecnologia ha influito in minima parte sul procedimento produttivo: la preparazione dei colori segue ancora la ricetta antica e segretamente custodita, la tecnica di stampa non ha ceduto alle agevolazioni sbrigative della catena di montaggio e dell’automatizzazione. La canapa, scomparsa nel nostro territorio e solo recentemente reintrodotta, è stata sostituita dal lino, ugualmente naturale e resistente. L’unico passaggio in parte affidato ad una macchina è la stiratura del prodotto; infatti per questioni di efficienza non è più possibile utilizzare il vecchio mangano che ancora oggi troneggia all’interno della bottega.
Il procedimento creativo è stato lievemente modernizzato solo dove l’intervento ha reso giovamento al prodotto finale. Il maggiore cambiamento introdotto dal tempo è sicuramente il cessare della produzione di articoli come le coperte da buoi, tanto di moda nei primi anni del 1900, e l’introduzione di nuovi, come accappatoi o album porta fotografie.

Quanto le tradizioni locali hanno influito sulla diffusione di questo mestiere?
Nell’Ottocento i tessuti stampati nascono come un’imitazione dei tessuti arabescati, troppo costosi per la società rurale. Nei primi decenni del Novecento le nostre tele venivano utilizzate per abbellire il bestiame durante le fiere romagnole e fu proprio quest’ultima usanza locale a garantire la sopravvivenza dell’arte della stampa.
Con lo sviluppo del turismo balneare la stampa trovò un’ulteriore applicazione nelle tende da spiaggia. Ancora oggi il nostro prodotto si adatta alla società in cui continua a crescere.

Ci sono nella sua città strutture espositive?
Purtroppo no, ma per chi si avventura alla ricerca delle tele stampate di Pascucci la bottega offre non solo una scelta di prodotti realizzati secondo tradizione, ma anche un ambiente che ancora conserva l’atmosfera e la testimonianza di quel mestiere che mise radici nel 1826.
Il mangano (datato alla fondazione della bottega), i pavimenti originali, l’esposizione degli stampi (dai primi fino agli attuali), fotografie storiche, il caratteristico odore di aceto e un plastico meccanizzato che mostra lo svolgersi del mestiere fanno di questo luogo molto più che un museo.
Poi, per chi visita la bottega in settimana, oltre a tutto questo, si offre la vista in diretta dello svolgersi del lavoro, sempre suggestivo e affascinante.

Vengono organizzati fiere, mostre mercato per la loro commercializzazione e promozione turistica?
Verso la metà di Novembre il comune di Gambettola organizza la Fiera della Canapa, in cui le tele vengono esposte al pubblico su bancarelle e mostre.
Nel periodo estivo, il nostro prodotto viene poi commercializzato e venduto all’interno dei mercati e mercatini lungo tutta la costa adriatica.
Occasionalmente partecipiamo anche a fiere ed eventi del settore in tutta Italia e anche all’estero.

Interno bottega

Interno bottega

In che modo la sua attività potrebbe essere maggiormente valorizzata?
La nostra attività da qualche anno è protagonista di una innovazione a livello artistico avvenuta grazie alla collaborazione con artisti quali Tonino Guerra, Dario Fo, Gianfranco Zavalloni, Ilario Fioravanti e tanti altri.
Per avviare una vera e propria “campagna di sensibilizzazione” occorrerebbero però sponsorizzazioni di enti statali per proiettare i prodotti al di là dei confini nazionali.
Sarebbe importante anche ripetere visite guidate, come quelle organizzate lo scorso anno, che portarono centinaia di visitatori nella nostra bottega, durante le quali venivano spiegati nel dettaglio tutti i passaggi della lavorazione a mano.

Riferimenti:
F.lli Pascucci 1826 snc di Pascucci Giuseppe, Riccardo, Giovanni
Via Verdi, 18 - 47035 Gambettola (FC)
Telefono: 0547-53056; Fax: 0547-59502
Indirizzo email: Info@pascucci1826.it
Sito web: www.pascucci1826.it

  • Segnala su: Inserisci nei preferiti del.icio.us segnalo OKNOtizie Google YahooMyWeb Facebook Technorati

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il login.

Articoli nei Comuni Vicini: Savignano sul Rubicone (1), Cesena (1), Cesenatico (1), Santarcangelo di Romagna (1), Cervia (2), Rimini (2), Novafeltria (1)