Una “avallanca” di scoperte…

scorcio del paese

Mollia è situata in Valsesia nella provincia di Vercelli, in Piemonte.
Mi trovavo in questo comune perché di passaggio nel mio percorso per raggiungere un’altra località della medesima regione. Siccome era pomeriggio inoltrato e la  nostra voglia di “merendare” era più forte di noi, decidemmo di fermarci a Mollia, appunto, e rifocillarci in un bar.

Entrammo nel primo locale, prendemmo un tè e non solo fummo riscaldati dal tepore del luogo, ma la proprietaria e le persone che entravano erano socievoli ed estremamente gentili con noi. La padrona ci diede delle interessanti notizie su Mollia e ci mostro dei dépliant sul comune. Le persone che entravano ci salutavano, come se fossimo degli abitanti del luogo o dei vecchi amici. Insomma, ci colpì l’entusiasmo della gente.

particolare della via crucis

Generalmente le persone che vivono nei piccoli paesini sono sempre discrete e raramente danno confidenza alle persone che non conoscono. Invece mi dovetti ricredere. Questo, probabilmente, accade nelle grandi città, dove le persone sono troppo indaffarate a seguire il tempo per rendersi conto di ciò che li circonda; mentre nei paesini la gente è più attenta… forse il fatto di conoscere tutti gli abitanti li aiuta a capire quando c’è qualcuno di nuovo.
Beh, indipendentemente dai miei pensieri o da come stanno realmente le cose, devo dire che fu piacevole trascorrere del tempo in quel bar, così decidemmo di farci un giro per Mollia e vedere come fosse la città.

Usciti dal bar notammo che il sole ci aveva già abbandonati, le giornate invernali sono troppo brevi per i miei gusti… nonostante ciò, andammo a visitare il centro con la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista, risalente a metà del Seicento. Adiacente alla chiesa c’era una splendida via crucis affrescata sotto un portico, e quest’ultimo ospitava ancora un presepe con personaggi di stoffa, molto belli e grandi. Non solo vi era questa splendida opera ma al suo fianco vi è un antico cimitero con alcune vetuste pietre tombali.
Il centro, oltre ad essere rappresentato dalla piazza della chiesa è anche guardato dal Municipio e dalle scuole.

Via crucis e presepe

Da Mollia ci sono diversi percorsi che portano alle varie frazioni, come la Località Molino, Goreto, Casaccie, Pina Viana e molte altre…

Continuando a passeggiare notammo un edificio alquanto alto che presentava una linea, su una delle sue pareti, la quale delimitava il livello raggiunto dalla neve di una valanga avvenuta nel 1845 e al di sopra di questa riga vi era la scritta “1845 15 gennaio ore 8 sera – enorme avallanca”, valanga, appunto; che ne ricordava l’accaduto.
Un signore, probabilmente incuriosito dalle nostre espressioni e – soprattutto – dal nostro sguardo diretto verso l’alto; si fermò e iniziò a spiegarci ciò che accadde a quel tempo.
Ci disse che la zona fu più volte investita da valanghe, che una di queste arrivò a toccare quel punto che stavamo ammirando, mentre nel 1888, ci disse, che ce ne fu un’altra che arrivò sino alla chiesa invadendo il paese di bianco.

Alla fine del racconto, il signore ci lasciò affascinati e con tale emozione ritornammo alla macchina per raggiungere la nostra meta finale.