Qualcuno la definisce la Rimini del Sud, ma a molti questa definizione sta stretta: “Il nostro mare - dicono - è tutta un’altra cosa”. In effetti non hanno tutti i torti!
Marina di Gioiosa Ionica ha ricevuto molte volte le bandiere blu con cui Legambiente premia le dieci località che rappresentano il meglio delle coste italiane Motivo? Per la qualità del mare, per il paesaggio, per il rispetto dell’ambiente e per il livello dei servizi offerti ai turisti.
E’ un comune di oltre seimila abitanti che, situato nel territorio della Locride in provincia di Reggio Calabria, fino al 1948 era una frazione del comune di Gioiosa Jonica. Il territorio è pianeggiante e in tanti, soprattutto d’estate, usano la bicicletta per spostarsi da un posto all’altro.
Il mare cristallino, i meravigliosi fondali, l’ampia spiaggia e il piacevole vento estivo sono i principali elementi che rendono la località della costa dei gelsomini meta di migliaia di turisti che, ogni anno, arrivano da ogni parte d’Italia e del mondo.
Nel mese di agosto, infatti, passeggiando sul lungomare è possibile incontrare giovani sub, appassionati di paracadutismo ed escursionismo, famiglie tedesche, sudamericane o australiane, che tornano in Calabria a visitare i paesi da dove partirono i loro avi in cerca di lavoro.
San Nicola, patrono della cittadina, viene festeggiato sia il 6 dicembre che l’ultima domenica di luglio, ma la festa più importante è sicuramente quella della Madonna del Carmine, che si svolge la terza domenica di Agosto. Il giorno dei festeggiamenti la statua della madonna viene portata in processione per le vie del paese e sul mare. Appena scesa dalla barca, la statua viene riposta sulla spiaggia, dove inizia la veglia di preghiera che dura tutta la notte e si conclude con la celebrazione di una messa all’alba.
Per chi visita la città in estate da non perdere sono le due particolari sagre: quella “da malangiana china” (melanzana ripiena) a luglio e del pesce azzurro in agosto.
A dicembre, invece, l’intero paese si cimenta in un’impresa da guinness. La strada principale della cittadina ospita il torrone più lungo del mondo.
A ogni edizione i pasticceri provano a migliorare la prestazione dell’anno precedente e a far crescere la lunghezza del dolce natalizio. Dopo la misurazione, tutti mangiano il torrone, si immergono nell’atmosfera natalizia e inizia una grande festa popolare.
Al centro del paese, a pochi metri dalla ferrovia, sorge il teatro romano, costruito tra il secondo e il terzo secolo dopo Cristo. La struttura venne scoperta per caso nel 1882 dall’archeologo Maria de Lorenzo e restaurato negli anni sessanta dalla Soprintendenza di Reggio Calabria.
Il teatro, secondo gli esperti, testimonia il passaggio dal teatro greco a quello romano. Nonostante i segni lasciati dal passare del tempo, la struttura mantiene inalterata la sua forma.
A pochi passi dal teatro sorge la Torre Spina, costruita alla metà del 1500, venne utilizzata come avamposto doganale e come ricovero sanitario durante un’epidemia di colera. Durante la seconda guerra mondiale venne installato un telegrafo ed un punto di avvistamento per gli aerei nemici.
Fuori dal centro abitato c’è invece un’altra costruzione, la Torre Galea, costruita anch’essa nel 1500. La torre venne edificata per ragioni difensive ma sembra sia stata anche l’abitazione rurale del signore del luogo. In estate, il cortile della torre ospita spettacoli teatrali e musicali.
Fino a qualche anno fa, turisti e marinari si ritrovavano al boschetto: una suggestiva pineta che sorgeva a pochi metri dal mare, con una fontanella e una vasca per i pesci rossi. Col passare degli anni gli alberi e la vasca hanno lasciato il posto ai tavolini dei bar e la pineta è stata pavimentata. Questa trasformazione ha fatto perdere al boschetto gran parte del suo fascino.
Sono tanti i turisti che arrivano a Marina di Gioiosa Ionica, attratti dalla bellezza del suo mare, che decidono poi di tornarci dopo aver scoperto la bellezza del paese e l’ospitalità dei suoi abitanti.
(Foto di Antonella Rodinò, per gentile concessione)
Scrivi un commento
Per inviare un commento devi fare il login.