Cieli in festa e sentieri in bici

Strada cittadina

Sesto al Reghena, con la sua storia e il patrimonio artistico e culturale conservato nelle sue ville, nell’abbazia e nei tanti angoli suggestivi disseminati qua e là sul territorio comunale, costituisce una vera e propria piccola perla del Friuli-Venezia Giulia da salvaguardare e promuovere con eventi che possano esaltarne lo spirito naturalistico e il profondo connubio con la natura e tutto ciò che la circonda.
E proprio con lo scopo di promuovere un turismo attento e stanziale è nata la Pro Sesto, impegnata ad organizzare kermesse di sicuro interesse, rispondenti alle esigenze più disparate di quanti amano il territorio.
Lucio Gobatto, presidente dell’associazione Pro Sesto, intervistato per Comuni-Italiani.it

Perché è nata la Pro Loco?
Per regolamentare ed unire un gruppo di volontari che organizzavano la sagra e gli altri eventi in paese. Si è sentita l’esigenza di essere un’associazione con statuto che permettesse di avere dei benefici e l’autorizzazione a fare cultura e turismo.

Che ruolo ha ricoperto nella storia del comune?
Ruolo importante e fondamentale per tutte le manifestazioni che si organizzano durante l’anno. Da sempre poi c’è stata sinergia con le varie amministrazioni con le quali contribuiamo ad organizzare turisticamente la località, studiandone il miglioramento edilizio e stradale, specie nelle zone suscettibili di essere visitate da turisti, promuovendo l’abbellimento, l’apposizione di cartelli indicatori, segnalandone le deficienze e sorvegliandone la manutenzione.

Quale ruolo assolve, invece, oggi?
È uno strumento indispensabile per lo sviluppo di cultura e turismo nel paese, promotore di numerose manifestazioni a carattere anche nazionale.
Numerosi sono infatti gli scopi che fin dal principio la Pro Sesto si propone, tra cui quello di riunire intorno a sé tutti coloro - Enti e privati - che hanno interesse allo sviluppo turistico della località, con particolare riferimento al centro storico di Santa Maria in Sylvis; tutelare le bellezze naturali, artistiche, monumentali del luogo, in particolare l’Abbazia Benedettina; promuovere festeggiamenti, fiere, mostre, convegni; istituire uffici di informazione turistica e svolgere attività e servizi di carattere ed interesse turistico e mantenere contatti con gli emigrati per portare loro la voce della terra natia, al fine di tener vivi i legami di affettuosa amicizia.

Sexto Unplugged

Quali sono le tradizioni locali e quanto vengono oggi salvaguardate dall’associazione?
Le poche tradizioni locali vengono salvaguardate con una serie di eventi sempre più sentiti dalla popolazione locale. Tra questi c’è sicuramente la festa del “XXX aprile a Marignana”, ossia la commemorazione della Liberazione della piccola frazione sestense, che non si festeggia il 25 aprile come nel resto dell’Italia, ma cinque giorni dopo dato che qui le truppe inglesi arrivarono il 30 aprile. Poi c’è la “Festa dell’emigrante”, un’occasione di incontro per  condividere ricordi e momenti vissuti lontani dal proprio paese.

Quali sono i servizi offerti oltre a quelli di organizzare gli eventi?
Servizi turistici di informazione, distribuzione di materiale vario sul paese e sulla regione e il nuovo servizio noleggio gratuito di biciclette per i turisti che vogliono visitare, oltre che il complesso abbaziale, anche il territorio circostante. Muniti di cartina con riportati alcuni percorsi strategici che toccano i vari posti più significativi del nostro Comune, i turisti possono così scoprire posti davvero belli ed interessanti, tipo la chiesetta di San Pietro, i Mulini di Stalis, il lago Paker, la Chiesa Pieve di tutti i Santi a Bagnarola e via di seguito.

Appuntamenti clou da non perdere?
La “Festa di primavera”, con il volo delle mongolfiere – un’esperienza unica di “turismo naturale” che permette di scoprire la città dall’alto - mostre, serate di cabaret e degustazioni di prodotti tipici e l’estate musicale, ossia “Sexto Unplugged” con un calendario ricchissimo di appuntamenti tutti da non perdere per gli amanti della buona musica.

Come vede il futuro della Pro Loco?
Noi stiamo andando nella giusta direzione. La speranza è di riuscire a creare sempre più eventi unici nel loro genere per proseguire nella strada intrapresa dello sviluppo del turismo stanziale.

Riferimenti:
Associazione Pro Sesto
Piazza Castello, 4 - 33079 Sesto al Reghena (PN)
Telefono e Fax: 0434-699.134  (con segreteria)
Indirizzo email: pro.sestoalreghena@libero.it
Sito web: www.prosesto.org