Oggetti di arredo che testimoniano il giusto connubio tra sapienza e arte, gusto e ricercatezza e che spingono lo sguardo a indugiare su particolari semplici ma unici. Sono questi quelli creati nel laboratorio Vetrart di Santa Maria, frazione di Castellabate, dove vengono uniti stili e materiali, secondo le antiche tecniche della lavorazione del vetro, per creare cose preziose che soddisfano le esigenze di chi è alla ricerca di particolari trasparenze, eleganti e “leggere”.
Giulia Altura intervistata per Comuni-Italiani.it
A quando risalgono le origini di questa antica professione nel suo territorio?
Molto recenti, credo di essere la prima artigiana nel comune a produrre vetrate e oggetti in vetro decorati. Da sempre, infatti, la mia città ha puntato soprattutto sulla risorsa mare e sul turismo. Inserita tra i siti dichiarati dall’Unesco patrimonio mondiale dell’Umanità, il luogo è unico nella cultura e nel paesaggio dai tratti tipici del Cilento, segnato da una storia millenaria che ha lasciato solide tracce culturali e artistiche, a cui si accompagnano una natura splendida e in gran parte incontaminata.
Quando è nata in lei la passione per quest’arte?
Fin da bambina ho amato molto il vetro per la sua trasparenza e la sua “leggerezza”. Successivamente ho approfondito tecniche e procedure di lavorazione da autodidatta.
Il mio laboratorio è nato nel 1999 e, nel giro di pochi anni, è diventa un punto di riferimento importante e apprezzato nel salernitano, nonostante il territorio già vantasse una ricca tradizione vetraia. Prima di avvicinarmi a questa professione ho lavorato per oltre un decennio nell’ambito teatrale, rafforzando la mia passione per l’arte e le creazioni.
Quali sono gli oggetti sui quali punta maggiormente?
Vetrate artistiche e oggettistica, lampade e lampadari: oggetti creati con l’ausilio di tutte le tecniche di decorazione conosciute, nei quali si mescolano elementi diversi, con speciale riguardo alla fusione e allo stile Tiffany.
Per quali caratteristiche secondo lei i vostri manufatti sono unici e inimitabili?
Ogni oggetto è unico perché realizzato interamente a mano ed è personalizzabile con infinite possibilità di abbinamento tipologie di vetro/colori/forme/dimensioni.
La mia attività è sempre mediata tra tecniche d’avanguardia e fantasia aperta a qualsiasi orizzonte, al fine di arrivare alla creazione di opere sempre più originali.
Ha mai ricevuto meriti o riconoscimenti?
Alcune mie opere, e più nello specifico certi arredi sacri, sono ammirabili in alcune chiese nella provincia, tra queste spiccano la chiesa di Sant’Antonio di Castelnuovo Cilento e la cappella di Santa Scolastica di Castellabate.
Quanto il tempo ha segnato l’evoluzione dei suoi prodotti?
La tecnologia ha mutato soprattutto le modalità tecniche; anche se si realizzano ancora manufatti con le più antiche lavorazioni (ad esempio la legatura a piombo), oggi è possibile utilizzare altiforni elettrici per produrre vetrate e oggettistica curva in vetro fusione.
Quanto le tradizioni locali hanno influito sulla diffusione di questo mestiere?
Nulla, oltre ad una semplice vetreria, nel territorio questo mestiere non è mai stato praticato da nessuno.
Ci sono nella sua città strutture permanenti per l’esposizione di questi manufatti?
No, Castellabate è un piccolo paese a vocazione turistica, un tempo popolato soprattutto da contadini e pescatori. Oltre un piccolo Museo del Mare (contenente importanti reperti archeologici tra cui anfore trasportate attorno al I secolo a.C. provenienti da un relitto romano, immerso ad oltre 40 metri al largo di Punta Licosa) e un altro di Arte Sacra (che contiene arredi e paramenti sacri dal 1500, argenti e tele provenienti da collezioni private) non vi sono strutture per esporre i vetri artistici.
Vengono organizzati eventi, fiere per la loro promozione turistica?
Qualche esposizione estiva organizzata da enti locali o da associazioni private, ma non si superano mai i confini territoriali.
In che modo la sua attività potrebbe essere maggiormente valorizzata?
È molto difficile la fase della commercializzazione, perché destinata alla clientela locale. Bisognerebbe poter promuovere le produzioni anche a livello provinciale, regionale e oltre, in modo da arrivare ad un mercato più ampio e variegato.
Riferimenti:
Vetrart di Giulia Altura
Traversa F. Coppola, 7 (località Santa Maria) - Castellabate (SA)
Indirizzo email: info@decovetro.it
Sito web: www.decovetro.it
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