10 Gennaio 2010

Una terra di vino e di “rustic amòur”

di Marcello Di Sarno (Blog Casarsa della Delizia. Interviste Associazioni)

Sito nell’area che si estende a destra del fiume Tagliamento, Casarsa della Delizia è un importante centro agricolo della provincia pordenonese, le cui tradizioni culturali ed enogastronomiche rinverdiscono, annualmente, grazie alla fervida attività della Pro Casarsa.
Una terra dall’ancestrale tradizione contadina che conquistò il cuore del grande Pier Paolo Pasolini, la cui vena poetica trovò in questi luoghi grande ispirazione. Un legame che è andato al di là della vita terrena del poeta, tant’è che le spoglie di quest’ultimo riposano, accanto a quelle della madre, nel cimitero di Casarsa.

Di questo, dell’identitaria sagra del vino e di altro ancora ci parla il Presidente dell’associazione Pro Casarsa, Stefano Polzot, nell’intervista rilasciata per Comuni-Italiani.it

Duomo di Casarsa

Cos’è che ha ispirato la nascita della Pro loco?
La nascita della Pro Casarsa della Delizia, avvenuta il 13 marzo 1981, è uno dei punti di approdo di una lunga maturazione civile e culturale avvenuta in seno alla società locale, nel corso degli Anni Settanta. In quel periodo, grazie all’impulso dei sacerdoti Carlo Bertolo e Giacomo Santarossa, si era sviluppata l’esperienza del “Comune dei Giovani”, un’associazione politicamente pluralista, nella quale il mondo giovanile aveva trovato nuove possibilità di confronto e apertura alle istanze della società.
Partecipazione che è sfociata nella nascita di numerose associazioni di volontariato sportivo e sociale.
In tale clima è maturata l’istituzione della Pro Loco, atta a favorire e organizzare l’operosa partecipazione di molte persone fino ad allora impegnate in maniera libera e individuale. A ciò si univano anche altre esigenze: quella di costituire una sorta di coordinamento delle varie associazioni attive in ambito comunale e quella di ricevere dal Comune di Casarsa e dalla Cantina Sociale la delega alla gestione operativa della Sagra del Vino.

Che ruolo ha ricoperto nella storia del comune?
I primi impegni della neonata Associazione hanno riguardato l’organizzazione dell’evento primaverile della Sagra del Vino. Con il rafforzamento della struttura gestionale e con l’aumento del contributo finanziario, la Pro Casarsa si è adoperata affinché la Sagra diventasse una kermesse di dimensione extraregionale, riuscendoci pienamente; l’edizione del 2009 ha registrato un’affluenza di oltre 200mila presenze.
Si può affermare che la Pro Casarsa nei suoi anni di attività abbia rispettato le linee guida delle sue due finalità principali, espresse anche nello Statuto: la valorizzazione turistica del territorio casarsese, da perseguire promuovendone le bellezze e le attrattive e riunendo coloro che nutrono interesse e disponibilità verso tali iniziative; la crescita del benessere della comunità, attraverso l’organizzazione di eventi, fiere, spettacoli, convegni e manifestazioni sportive.

Piazza Cavour

Negli Anni Novanta, inoltre, la Pro Loco esce dai confini comunali, per manifestare la necessità di collaborazione con altre associazioni di simili scopi, nel raggio del circondario sanvitese: nasce così, alla fine del 1990, il “Consorzio tra le Pro Loco del Sanvitese”.
Ulteriore simbolo dell’intreccio collaborativo tra Pro Casarsa e Comune è il riconoscimento ufficiale, nel nuovo Statuto Comunale del 1995, della funzione svolta a vantaggio del territorio dall’Associazione e della sua indispensabile opera di valorizzazione dei beni ambientali, culturali ed artistici.

Quale ruolo assolve, invece, oggi?
Prosegue nella promozione turistica del territorio casarsese, attraverso le seguenti attività: collabora fattivamente con il Comune nella promozione della quasi totalità degli eventi culturali, musicali, sportivi e di intrattenimento; dal 2000 si occupa della pubblicazione de “La Roggia”, un periodico di informazione sull’attività dell’Associazione e in generale di approfondimento sulla vita del paese, curato da una redazione di giovani volontari; ha assunto da quattro anni la gestione della Scuola di Orientamento Musicale, che quest’anno festeggia il ventennale dall’inizio della sua attività.
Per aggiornare la Comunità in merito alle sue iniziative, la Pro Casarsa si serve anche del suo sito internet.

Quali sono le tradizioni locali e quanto vengono oggi salvaguardate dall’associazione?
La Pro Casarsa è nata come presidio delle tradizioni del nostro paese, quindi gran parte del suo lavoro è improntato alla tutela e alla valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità. Lo stesso Pasolini, che ha vissuto a Casarsa per il periodo della Seconda guerra mondiale fino al 1949, descrive il nostro come un paese “di rustic amòur”. Il poeta rimase infatti affascinato da questo mondo agreste, dalla comunità depositaria dei valori della tradizione contadina, dal paesaggio di campagna ricco di acque sorgive, di boschetti e di prati, ed è proprio questo l’ambiente in cui si è sviluppata l’attività di scrittore e filologo della parlata casarsese.

Quali sono i servizi offerti?
La Pro Loco fornisce servizio di informazione turistica, anche per eventi particolari come la Sagra, oppure per visite specifiche al territorio, ad esempio “i tour pasoliniani”: specifici itinerari nei luoghi vissuti dal Poeta, organizzati dalla Pro Casarsa in collaborazione con il Centro Studi Pasolini.
Inoltre, dall’estate 2008, la Pro Casarsa è anche sede del Punto Qui Enel per il mandamento di San Vito al Tagliamento.

Sagra del vino - mercatino

Di recentissima firma è la convenzione con il Consorzio delle Pro Loco del Sanvitese, che permetterà ai turisti il noleggio giornaliero gratuito di alcune biciclette, per visitare al meglio un territorio rurale come il nostro.

Appuntamenti clou da non perdere?
Senza dubbio l’appuntamento che più caratterizza il nostro Comune è la Sagra del Vino – Festa di Primavera, giunta alla 61a edizione, che si svolge, ogni anno, dalla fine del mese di aprile fino ai primi giorni di maggio. È una grande festa popolare che si snoda in tutte le vie del paese, riempiendolo di luci, suoni e colori. La Sagra vede la partecipazione di tutte le associazioni locali per l’organizzazione di chioschi enogastronomici ed eventi di ogni genere. La Pro Loco in particolare gestisce e coordina le serate musicali in teatro, gli spettacoli di cabaret, i concerti itineranti nelle piazze e nelle vie, i mercatini di prodotti da tutta Italia e molto altro.
Altri eventi che ormai sono diventati un appuntamento fisso del calendario Pro Loco sono: il concerto della Scuola di Orientamento Musicale a fine maggio; l’estate casarsese, con serate di cinema all’aperto ed eventi musicali di tutta rilevanza; “Calici di Stelle”, una degustazione di vini nella notte di San Lorenzo, il 10 agosto; la Sagra di San Rocco nel weekend di ferragosto; la stagione teatrale di spettacoli amatoriali; i giovedì al cinema che iniziano il mese di ottobre per concludersi ad aprile unitamente alle domeniche al cinema; “Aria di Natale”; il Concerto delle festività natalizie; la consegna del Premio Cittadino dell’Anno e del Premio Humanitas nel mese di gennaio; il carnevale in piazza con la collaborazione del Progetto Giovani.

Come vede il futuro della Pro Loco?
L’associazione sarà sempre più orientata sul fronte turistico, sulla promozione delle risorse culturali, anche attraverso la stagione cinematografica e teatrale al teatro Pier Paolo Pasolini di Casarsa.

Riferimenti:
Pro Casarsa
Palazzo Zatti, via Zatti 1 – 33072 Casarsa della Delizia (PN)
Telefono: 0434-87.10.31
Indirizzo email: segreteria@procasarsa.org
Sito web: www.procasarsa.org

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