3 Aprile 2010

Ristorante Da Giusy

di Alessio Postiglione (Blog Ponte di Legno. Interviste Ristoranti)

Incontriamo Giusy del Ristorante Da Giusy, presso Pezzo di Ponte di Legno.

Qual è il vostro rapporto con il territorio?
E’ un rapporto strettissimo. Prepariamo piatti della nostra tradizione che non si conoscono già nelle altre frazioni.

Veramente? Mi faccia un esempio.
Gli gnocc de la cua (un impasto di farina, patate, formaggio di malga ed erbe alpine, conditi con burro fuso, ndr). E’ il piatto di Pezzo.

Qual è il valore aggiunto del territorio?
Qui viene la gente da Milano per distrarsi, per stare a contatto con la natura. Vedi la gente dar da mangiare ai cervi. I cervi si fanno accarezzare. Sono completamente addomesticati. E’ un gran bel posto, sa?

Ci descrive le attrazioni della località?
Qui c’è una stazione sciistica nel cuore delle Alpi Retiche.
La cabinovia collega Ponte di Legno con Passo Presena e il Passo Tonale. Il Tonale è una delle piste più lunghe d’Europa.
Da noi, vedi la bellezza delle nostre montagne: Castellaccio, Lagoscuro, il Passo Gavia, dove hai due bei laghetti; il Lago Bianco e il Lago Scuro. Da noi tutto è rimasto intatto. Come a Viso. E’ un paese tutto antico: di pietra. Anche i tetti. Poi siamo in mezzo a due parchi.

Chi sono i vostri clienti? E perché scelgono voi?
La cucina è buona. La gente viene qui dalla città perché vuole stare bene. Si vogliono distrarre. Vengono alle otto; mangiano; poi io esco dalla cucina e parliamo tutti quanti insieme fino a mezzanotte. Insieme a mio marito e ai mie figli Luciano e Virginia.

Qual è la caratteristica culinaria del territorio?
Selvaggina: cuciniamo camosci, cervi.
Poi le erbette alpine. Tutto è genuino.

Come preparate il cervo? E’ una rarità che non si mangia dovunque.
Arrosto o in salmì. Oppure accompagnato a delle confetture di cipolle, o a delle mostarde di mele cotogne o mirtillo.

Quali sono queste erbette alpine?
C’è il peruc, una sorta di cicoria, ad esempio. La raccoglie direttamente mio marito nei boschi. Come raccoglie i funghi.

Un assaggio del vostro menu?
La carne salada della Valcamonica. Prima avevamo pure la carne salada di cavallo o le polpettine di puledre. Ma le abbiamo tolte, perché ad alcuni dà fastidio che si mangi il cavallo.
Poi abbiamo i nostri casoncelli che si chiamano calsun.

Si tratta di una tipica pasta imbottita lombarda. Con che cosa imbottite i calcun?
Maiale, verze, erbe patate, salamella, cotechino. In primavera va molto anche un altro tipo di pasta. Le casarecce, che sono una specie di tagliatella fatta a mano. Le prepariamo alla rustica: con salamelle, cipolle e castagne. O con i finferli e lo speck.

I vostri vini?
I vini della Valcamonica non sono un gran che. Preferisco quelli della Franciacorta. O anche della Valtellina, come lo Sfurzat. Qui vanno molto anche i vini del Trentino.

Quali dolci prepara ai suoi clienti?
Sfoglia ai frutti di bosco, torta di zucca con zabaione, torta di carote e cioccolato. A fine pranzo, grappa o ginepy.

Abbiamo lodato la natura incontaminata che vi fa da cornice. Ce la descrive?
Siamo in mezzo a vette, valli, corsi d’acqua e natura.
A fondovalle si estendono i boschi di latifoglie, costituiti da castagneti, carpino bianco e nero, frassino maggiore, orniello, pioppo tremulo, betulla, acero di monte, ciliegio selvatico, salicone e olmo campestre. Ci sono, poi, il biancospino, il nocciolo, e il maggiociondolo.
Sui pendii, troviamo il pino silvestre, il rovere e la roverella.
Lungo i fiumi, c’è l’ontano nero e bianco. A media-alta quota, troviamo l’abete rosso: boschi di conifere, le peccete, con un ricco sottobosco di mirtillo e sassifraga. Ad alta quota, ci sono i boschi di larice.
Quando finiscono i boschi, iniziano le distese rade di ontano verde e ginepro.

Riferimenti:
Trattoria Da Giusy
Via Ercavallo, 39 (Frazione Pezzo) - Ponte di Legno (BS)
Telefono: 0364-92153

  • Segnala su: Inserisci nei preferiti del.icio.us segnalo OKNOtizie Google YahooMyWeb Facebook Technorati

3 commenti a “Ristorante Da Giusy”

  1. Nasinonerosandro scrive:

    Che dire, non pensavamo, dopo 40 anni di residenza in zona, nella fattispecie Ponte di Legno, che si potesse trovare un ambiente ottuso e poco attento ai tempi che cambiano. Nulla da dire per la cucina, la conosciamo bene, avremmo potuto scegliere diversamente ma, alla richiesta se fosse possibile portare un piccolo cagnolino inesistente, ci siamo sentiti rispondere un bel no, ci stà, nulla da dire, sono scelte dei singoli proprietari o gestori, ma sentirsi dire “peró se crede puó lasciarlo legato in strada, è stato veramente troppo! Purtroppo questa non è una situazione singola ma, abbiamo riscontrato delle situazione veramente assurde, tralasciando altri ristoranti che, per non fare torti a nessuno” ne riporto anche i nomi, Hotel Mirella, Rostorante San Marco, persino il bar Ercavallo a case di viso in mezzo a pascoli e animali di ogni tipo….Non sono ne un animalista ne un esaltato per il proprio amico a 4 zampe, prendo solo atto di una bassa sensibilità che poco si addice ad un ambiente montano, dove un arriva e “crede” di poter trovare un approccio umano piú vicino a quel che “eravamo”, purtroppo questo é stato dimenticato e l’amministrazione pubblica di certo non aiuta affatto, anzi! Non mi si venga a raccontare [snip] di frate Giulio sulla igene

  2. Nasinonerosandro scrive:

    E finisco…sull’igiene, basterebbe fare un giro in certe cucine, senza dire poi degli animali a due zampe che spesso si trovano seduti a tavola….Nella speranza che certi atteggiamenti possano cambiare.

  3. Nasinonerosandro scrive:

    Se questo non é un commento costruttivo e il linguaggio risulta indecoroso, sempre disponibile a parlarne,

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il login.

Articoli nei Comuni Vicini: Vermiglio (1), Bormio (3), Mazzo di Valtellina (1), Cimbergo (1), Pinzolo (1)