17 Ottobre 2008

Il marcato “gene del fare” dell’alto milanese

di Marcello Di Sarno (Blog Legnano. Interviste Sindaci)

Il Sindaco di Legnano Lorenzo Vitali intervistato per Comuni-Italiani.it

Lorenzo Vitali

Come si presenta Legnano a chi oggi la vive quotidianamente?
La nostra è una città molto vivace, vitale, produttiva e con una buona offerta ricreativa. Per chi cerca relax e ambiente abbiamo una risposta nei nostri parchi, specie il Parco Castello e il Parco Alto Milanese.
Negli ultimi anni anche grazie a grandi opere abbiamo restituito a Legnano piacevoli aree passeggio lungo il fiume Olona e rinnovato il centro. La nostra piazza San Magno è diventata un vero e proprio salotto, popolato ad ogni ora da persone di tutte le età.
La nostra posizione strategica in Lombardia è stata sempre vissuta dai legnanesi come un’opportunità, che ha garantito la nascita e lo sviluppo di grandi industrie. Nonostante le crisi degli ultimi decenni, nuove imprese hanno avuto vita e si mantiene alto il livello occupazionale. Aziende legnanesi, specie nel mondo della moda e della meccanica, hanno contribuito ad esportare il nome di Legnano nel modo.

Tre validi motivi per visitarla?
Solo tre? Diciamo i primi tre: le tele del Previati, attualmente nel museo civico e che presto troveranno migliore collocazione nella pinacoteca del nostro castello; la nostra bellissima piazza con la Basilica di San Magno; il Palio, che cresce di anno in anno non solo per la qualità della nostra rievocazione storica e per l’interesse che una simile competizione porta sempre con sé, ma anche per il grande successo di pubblico che tutte le iniziative collegate al Palio stanno riscuotendo.

Chi o cosa, secondo lei, ha plasmato l’identità dei legnanesi?
C’è, nel DNA dei legnanesi, un marcato gene del “fare”, un grande amore al lavoro. Ma soprattutto c’è il costante desiderio di essere protagonisti della propria storia. È così storicamente e la Battaglia di Legnano del 1176 è un grande esempio della volontà di Legnano di essere protagonista del proprio tempo e di poter plasmare il proprio futuro.

Per quale aspetto del suo Comune e della sua gente Lorenzo Vitali, da cittadino prima ancora che da sindaco, va fiero?
Legnano è un centro di eccellenza sotto tanti punti di vista: abbiamo aziende conosciute in tutto il mondo, una modernissima struttura sanitaria, una proposta culturale che richiama numerosi appassionati da tutta Italia. Ciò che mi rende più fiero è proprio quella voglia di fare, quell’instancabile desiderio di “esserci” dei legnanesi, di cui abbiamo appena detto.

Tra progetti da portare a termine e traguardi ambiziosi da perseguire, come vede il futuro della sua città?
Quello di Legnano è un futuro molto interessante, almeno per ciò che riguarda i miei obiettivi e la mia visione.
Stiamo lavorando per restituire a Legnano uno storico teatro, da anni chiuso. Presto avremo una nuova biblioteca, di concezione moderna ed estremamente funzionale. Il castello visconteo, ora in ristrutturazione, diverrà un polo culturale molto significativo.
Sono certo che l’Expo 2015 sarà una grandissima occasione che riusciremo a cogliere, caratterizzando la nostra città per una serie di attività, soprattutto culturali, anche di nicchia.

Cosa rappresenta il Palio per Legnano e quale futuro avrà alla luce della recente riflessione aperta sull’istituzione?
Il Palio è importantissimo per Legnano e confido che in futuro crescerà sempre più. Le contrade sono importanti centri di aggregazione e la testimonianza più concreta della forza di questa città e della passione dei legnanesi.
Proprio in questi giorni stiamo parlando con tutte le contrade, per immaginare insieme come potrà essere il Palio nel futuro e continuare a lavorare sempre meglio per un obiettivo comune: veder crescere l’evento e la partecipazione di tutto il pubblico, legnanese e non.

  • Segnala su: Inserisci nei preferiti del.icio.us segnalo OKNOtizie Google YahooMyWeb Facebook Technorati

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il login.

Articoli nei Comuni Vicini: Arconate (1), Fagnano Olona (1)