2 Dicembre 2008

Scontrone: borgo medievale tra cielo, terra e pace

di Daria Castaldo (Blog Scontrone. Racconti di Viaggio)

Scontrone è da sempre lì, un mucchietto di casette di pietra arroccate sul cucuzzolo di una montagna vecchia e solida, come dipinte, in un’armonia perfetta di colori e sfumature.
Di giorno, baciate dal sole alto e prepotente che batte sulle rocce; di sera un presepe antico, illuminato dai focolai delle famiglie semplici che vi abitano.
Questa è Scontrone vista da lontano. 

E oggi decido di vederla da vicino.

Il sole è alto, il vento accarezza discreto gli alberi lungo il viale, mentre da lontano leggo su una tabella “Scontrone”. Imbocco la lunga stradina fatta un po’ di ciottoli, un po’ di asfalto, che porta su per le curve vertiginose fino alla cima.

La mia piccola Seicento fatica in salita, il busto pesante all’indietro, il finestrino aperto e il vento fresco in faccia… nel silenzio, tutt’intorno, un uccellino canta, eco di fruscii lontani che mi fanno compagnia… mi sto muovendo su un percorso ancora vergine, mi dico, una via preferenziale per il paradiso… io e il cielo, io e gli alberi, io e  la strada… io e la vita… che momento meraviglioso.

Eccomi qua, ci sono finalmente. In cima alla strada solo altra strada, ciottoli chiari e enormi che si rincorrono e diventano Piazza Sangro, una terrazza rotonda sospesa tra cielo e terra…
Da qua su l’aria è rarefatta, leggera, si poggia fresca sulle mani mentre mi tengo stretta alla ringhiera, e il mondo giù sembra piccolo piccolo…

Piazza Sangro, l’unica del paese, dove c’è il nuovo Municipio, un solo minuscolo edificio moderno, tra le case, le finestre e le mura dalle pietre grosse che parlano piano di storia e vita lontana. Ogni strada di Scontrone parte da qui. Mi giro per guardarmi intorno… qui a 979 metri sul mare scopro un mondo fatto di piccole porte appena socchiuse, angoli nascosti e balconi fioriti.
Tutto è tranquillo, tutto è pace.

Cammino per queste stradine che salgono e scendono, assecondando le pendenze della montagna, un lungo corridoio silenzioso, pulito dal rumore e dal malessere delle città, impreziosito, non semplicemente adornato, da 21 murales di arte contemporanea, da Piazza Sangro fino alla piccola chiesetta gotica di Santa Maria dell’Assunta. Così fuori dal mondo eppure così dentro…

Per le viuzze che si incrociano e si confondono si respira un’atmosfera ancora dal sapore medievale… saranno gli stemmi dei signori feudali, le mura che si alzano imponenti tra un angolo e l’altro del piccolo borgo, a racchiudere, come in una fortezza, le poche famiglie che in questo posto vivono ancora al ritmo lento delle primavere e degli inverni.

Passo sotto la leggendaria Porta di San Rocco; un tempo, qui c’erano le torri della fortezza, un tempo, da qui probabilmente passavano i mercanti che praticavano la transumanza, come da millenaria tradizione etrusca di tutta la valle dell’alto Sangro, e come si pratica ancora oggi in alcune aree tra cui Villa Scontrone, frazione posta a valle lungo le rive del fiume Sangro.

Cammino, cammino ancora. Mi ritrovo in località Lumachelle, che nome curioso… quasi inciampo su queste pietruzze pallide che sono in realtà vecchi resti di epoca paleontologica, consumati dal gelo e dal tempo che passa.
Sono davvero stanca e mi ritrovo, senza accorgermene alla fine della strada, due panchine di ferro battuto e legno mi invitano a nozze!

Mi siedo e guardo di fronte. Passa una signora con un velo nero, una bimba rincorre un cane che si rifugia nel bar dietro la siepe, la voce di una telecronaca sportiva… c’è la tv!
Ecco l’altra parte di Scontrone, ecco il suo “moderno” volto umano su un corpo che è cielo, terra e pace.

(Foto di Amux in Publico Dominio: Murales a Scontrone, Stradine di Scontrone)

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4 commenti a “Scontrone: borgo medievale tra cielo, terra e pace”

  1. Marcello Di Sarno scrive:

    Di grande suggestione, si evince chiaramente che l’hai vissuto in prima persona.
    Unisce, a mio parere, la meticolosità del reportage nel raccontare i luoghi al tono informale della pagina di diario: complimenti davvero!

  2. Daria Castaldo scrive:

    Grazie!

    Il posto merita davvero.. e di conseguenza…

  3. PATRIZIA MELONE scrive:

    Gentilissima Daria,
    sono il SIndaco di Scontrone e non nascondo che leggere un articolo come il tuo ha gratificato il lavoro che stiamo svolgendo da circa otto anni di attività amministrativa.
    Sono molto felice che tu abbia ricevuto tale positiva impressione dal nostro paese, mi fa molto piacere che ne abbia apprezzato le caratteristiche e le peculiarità, devo però puntualizzare alcune cose: quello che tu hai visto e che definisci “un minuscolo edificio moderno” è solo l’ingresso degli edifici comunali che si estendono per tutta la superficie della piazza per tre piani sotto. Tra l’altro non ospita solamente gli uffici comunali, ma anche un interessantissimo ed unico in Europa Museo Internazionale della Donna nell’Arte ed un Museo della Montagna, in altri locali, poi, sono esposti reperti di circa dieci milioni di anni fa, il CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PALEONTOLOGICO, ma la “chicca” più importante è il SITO paleontologico, cioè un sito dove è possibile osservare i reperti direttamente incastonati nella roccia attraverso una struttura mobile, la visita al sito però va fatta solo con l’accompagnamento di Paolo, il ragazzo che con tanta passione è diventato bravissimo e simpaticissimo nel condurre i più curiosi ad esplorare luoghi che ci riportano indietro di milioni di anni.
    Per qualsiasi informazione potete contattarmi direttamente (patrizia.melone@libero.it), oppure potete visitare il nostro sito: http://www.scontrone.com

  4. Daria Castaldo scrive:

    Gentile Patrizia, sono davvero felice che tu abbia letto il mio articolo e che ti sia piaciuto! Scontrone è un posto davvero meraviglioso, ma ci sono stata una volta sola per un lasso di tempo breve..devo ammettere che non mi sono accorta che quello che ho visto era solo una parte del complesso comunale.. vorrà dire che la prossima volta verrò a visitare i Musei e il CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PALEONTOLOGICO che non ho ancora visto! Grazie per le note al pezzo!
    Continua a leggere i nostri articoli sul blog e per qualunque notizia in merito ai comuni italiani visita il nostro portale
    http://www.comuni-italiani.it
    A presto!

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