12 Maggio 2008

Più voce alle voci dei cittadini

di Massimo Di Bello (Blog Borgonovo Val Tidone. Interviste Blogger)

Intervistiamo l’autore del city blog Borgonovo news, che ha come sottotitolo: “Il blog degli amici della borgata che apre le porte della Val Tidone”.

Quando e come è nata l’idea di creare un blog sulla tua città?
Intanto mi sembra eccessivo parlare di città, quando il comune di Borgonovo Val Tidone conta 7.500 abitanti! L’idea è nata nell’estate del 2007 da Borgonovo newsuna riflessione tutta personale sulla scarsissima capacità della nostra comunità a rendersi visibile e a promuovere la partecipazione. Come si dice nella presentazione di BorgonovoNews, «la motivazione che ha sollecitato l’apertura di questo spazio è la convinzione che il nostro paese meriti di essere conosciuto e valorizzato di più, nei suoi aspetti storici, sociali ed economici e, perché no, anche nelle sue opportunità di fruizione turistica, dal momento che costituisce il vero e proprio “punto di accesso” alla sempre più apprezzata Val Tidone». Scopo del blog è promuovere una comunicazione più veloce ed efficace sia tra i cittadini che sentono il desiderio di partecipare al miglioramento della qualità della vita nel paese, sia tra tutte le persone che per qualsiasi ragione sono interessate a conoscere questo territorio. Il blog è aperto a tutti coloro che amano Borgonovo Val Tidone e vogliono partecipare alla vita pubblica – nelle forme nuove rese disponibili dalle tecnologie – segnalando eventi, proponendo discussioni, esponendo problemi, pubblicando foto, ecc.

Quali sono i temi locali che ricorrono più spesso nel blog?
Sicuramente l’ambiente e il territorio. C’è sempre un’attenzione molto vigile sull’urbanistica, sui problemi di viabilità, sull’inquinamento. Naturalmente, poi, sono ampiamente presenti le informazioni sulle varie iniziative culturali, sportive ecc., promosse dall’amministrazione o da gruppi.

Tra i post che hai pubblicato, di quale sei più soddisfatto? Perché?
Risposta difficile! Forse il primo. Spiego perché. Non volevo dare l’impressione che il blog fosse un mio diario personale. Volevo che diventasse il più possibile uno strumento ad uso della comunità. Dopo aver preparato la parte informatica, ho inviato ad un gruppo di persone, di cui avevo l’indirizzo e-mail, l’invito a postare. Ve l’immaginate vedervi recapitare da un anonimo l’invito a contribuire a un blog sconosciuto? Dopo qualche giorno è arrivato il primo post: aperta la strada la cosa ha incominciato a marciare.

Scrivere per il blog come ha cambiato il tuo modo di vedere la città?
Ho imparato che ci sono tanti concittadini che amano la loro comunità e hanno la capacità di affrontare seriamente e civilmente i problemi. Bisognerebbe proprio trovare il modo di “dare più voce alle loro voci”!

In generale i tuoi concittadini come hanno risposto ai temi proposti?
In alcune circostanze, su temi caldi dell’amministrazione locale, c’è stata un po’ di polemica “aspra”. In generale, però, il sistema si è autoregolato e qualcuno ha perfino chiesto scusa di qualche espressione… troppo colorita! Sicuramente il dibattito, che deve necessariamente essere “scritto”, mi sembra più interessante e più maturo, rispetto alle abituali “chiacchiere da bar”.

Ad oggi qual è il bilancio complessivo della tua esperienza da blogger?
Sono abbastanza soddisfatto, anche se ho visto calare un po’ la partecipazione dei primi tempi (la novità!). La cosa che mi piace di più è vedere le statistiche degli accessi dai paesi stranieri: siccome qui ci conosciamo tutti, è facile vedere, per esempio, che nel tal periodo aumentano gli accessi dagli Stati Uniti perché c’è lì un borgonovese che fa un periodo di studio. Mi dà gioia pensare che questo mio piccolo strumento può tener caldo il contatto delle persone lontane con la loro comunità di origine.

Qual è il luogo che ti piace di più della tua città?
La campagna, le colline, le piccole frazioni circostanti!

Secondo te quali sono le tre cose concrete da fare per migliorare il tuo comune?
1. Rendere più efficiente la “macchina comunale”: pianificazione, organizzazione, gestione dei servizi.
2. Limitare l’espansione urbanistica, provvedendo alla valorizzazione del centro storico.
3. Creare una tangenziale per limitare la pressione del traffico veicolare sul centro storico.

Come vedi il futuro di Borgonovo Val Tidone?
In bilico tra il diventare, perdendo la propria identità, un “paese dormitorio” e la capacità di strutturarsi per assicurare una qualità della vita più alta, valorizzando la propria identità e facendone uno strumento di “attrazione”.

Riferimenti:
borgonews.blogspot.com

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