Il comune di Brinzio si trova in Provincia di Varese, a 500metri circa sul livello del mare e adagiato in una valle di castagni e faggeti che ne fanno da cornice.
Ci sono due modi per raggiungerla: il primo e più semplice è attraversando la località di Rasa; l’altro, con un po’ più di tornanti, è attraversando Rancio Valcuvia.
Se si giunge a Brinzio in inverno si avrà l’impressione di essere in un tipico paese di montagna. La neve imbianca i tetti e le strade e diventa d’obbligo l’uso dei moon boot, i classici scarponi da neve.
Dopo essersi coperti bene, ci si può dirigere nel paesino e ammirarne il fascino. Dapprima quello della chiesa di San Pietro e Paolo e della Grotta della Madonna di Lourdes, una piccola cappella che ospita, appunto, la Madonna di Lourdes. In seguito si possono ammirare le abitazioni in pietra.
La maggior parte di queste, sono case di corte, chiamate curt, aperte a chiunque voglia visitarne i cortili interni, i fienili, le legnaie e le stalle. Ogni curt ha sulla facciata una incisione nel legno riportante il suo antico nome.
Le stradine sono piccole e ricoperte di ciottoli e indirizzano i turisti e gli abitanti verso un ponte, sotto il quale passa un torrente che forma delle piccole cascate e alimenta il mulino.
Ci si può anche dirigere alla bottega del Fabbro, al Castello, alla Cappella dell’Addolorata e al Museo della civiltà contadina che illustra i vari aspetti della vita rurale delle Prealpi varesine.
Di fronte al museo troverete uno spiazzo che conserva degli attrezzi per la coltivazione della terra: attrezzi che venivano utilizzati nel passato e che meritano lo scatto di una fotografia.
Interessante è la sede del comune che si trova nella piazza della chiesa e che non somiglia lontanamente ai tipici comuni delle nostre città, che generalmente sono palazzi del passato adibiti poi a uffici. A Brinzio, invece, anche il comune è una casa di corte.
Le stradine che caratterizzano la cittadina non solo introducono il visitatore alla scoperta del paese, ma lo indirizzano anche verso percorsi naturalistici che portano all’interno del parco del Monte di Campo dei fiori, situato anch’esso in provincia di Varese.
I sentieri sono tutti ben indicati da frecce in legno che riportano il nome del cammino e i chilometri da percorrere.
Se si va sul piazzale della chiesa, si può vedere l’altra parte del paese dove passa il fiume Brivola, sicuramente suggestivo visto in inverno, con tutti gli alberi pieni di neve che lo costeggiano. E, se si cammina da quel lato di Brinzio, si noterà il lavatoio che le donne utilizzavano nel passato per lavare la loro biancheria.
Per quanto sia suggestivo e affascinante visitare la città in inverno, tutta ammantata di bianco, consiglierei ai meno appassionati della neve, e del freddo, di andarci in estate o in primavera, in modo tale, da potervi muovere liberamente senza il problema di stivali da pioggia o di ombrelli…
Problemi che ho avuto io, grande tifosa del sole!
Ad ogni modo, una visita a Brinzio è d’obbligo, qualsiasi sia la stagione, per la suggestione del luogo!
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