21 Maggio 2008

L’antica tradizione tessile sarda a Samugheo

di Marina Greco (Blog Samugheo. Interviste Musei)

La Dott.ssa Francesca Pinna, direttrice del Museo dell’arte tessile sarda (a Samugheo), così risponde alle nostre domande:

telaio-orizzontale.jpgCome è nato il museo?
Il Museo dell’Arte Tessile Sarda è nato grazie alla volontà di recuperare e conservare la memoria storica tessile della Sardegna, attraverso il reperimento di manufatti per lo più racchiusi nelle cassapanche delle case del paese.

Qual è il patrimonio che lo caratterizza?
Il Museo raccoglie un vasto repertorio di manufatti provenienti da diverse parti dell’isola: si tratta di tovagliati, coperte, lenzuola, biancheria per l’infanzia, biancheria per uso quotidiano, bisacce e teli per la campagna, abbigliamento per il pastore e costumi tradizionali per le feste, con ampi spazi dedicati agli splendidi copricassapanca isolani.
Tra i manufatti di maggiore pregio e assoluta rarità spiccano cinque tapinos ‘e mortu. Si tratta di manufatti che venivano utilizzati per poggiarvi la salma al momento della veglia funebre, caratterizzati da una complessa simbologia di figure zoomorfe e antropomorfe. Tale simbologia è stata riscontrata con identiche caratteristiche in tessuti rinvenuti nelle sepolture dell’Anatolia, del Perù e dell’Egitto cristianizzato.

Cosa attira di più i visitatori?
Sicuramente i tapinos ‘e mortu e la possibilità di effettuare prove di tessitura.

Quale opera o collezione le piace personalmente di più?
Prediligo i telai antichi, silenziosi narratori dell’arte tessile sarda.

donna-che-fila.jpgQual è la valenza didattica del suo patrimonio? Come e con quali risultati si rivolge agli studenti?
Il Museo dell’Arte Tessile offre la proiezione di alcuni dvd a scelta sull’arte della tessitura, spiegata sia in lingua italiana che in lingua sarda, per poi proseguire con vere e proprie prove di tessitura su un antico telaio orizzontale, cosicché ogni studente può rendersi conto in modo divertente di quale lungo e difficile lavoro si nasconda dietro la creazione di ogni manufatto, piccolo o grande esso sia.

Ci sono appuntamenti clou e rassegne prestigiose da non perdere?
Samugheo organizza ogni anno tra agosto e settembre la Mostra mercato dell’artigianato del centro Sardegna.

Quali sono i servizi che offrite ai visitatori?
Una sala video in cui offriamo ai visitatori la possibilità di visionare alcuni dvd a scelta sull’arte della tessitura, sia in italiano che in lingua sarda; le prove di tessitura; un book- shop specializzato e una sala convegni.

Quale ruolo assolve, dal punto di vista sociale e culturale, nell’ambito territoriale?
Il museo conserva la memoria storica del paese ed è rinomato in tutta l’isola per la produzione tessile.

Come immagina il museo da qui a dieci anni?
Un museo ancora più ricco di manufatti, acquistati o frutto della donazione di persone che vogliono far conoscere a tutti l’antica arte tessile.

Riferimenti:
Museo Unico regionale dell’arte tessile Sarda
Via Bologna, sn - Samugheo (OR)
Telefono: 0783-631052
Indirizzo email: museotessilesamugheo@tiscali.it

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