21 Giugno 2008

Tra il ponte di Paderno e la Festa della Birra

di Obi (Blog Calusco d'Adda. Alla Scoperta della nostra Italia)

Calusco d’Adda è un paese poco conosciuto che fa da spartiacque tra la provincia bergamasca e la vicina Brianza. E proprio questo netto confine folcloristico è ricalcato dal “famoso” ponte di San Michele o di Paderno, che sorge sul fiume Adda e sul quale vertono varie leggende locali.

Ponte di FerroIl ponticello, che esternamente ricorda la struttura a tralicci in ferro tipica della Torre Eiffel, paragone sicuramente esagerato nella fama, fu, secondo la leggenda, progettato da tal Rothlisberger che per paura di un crollo della struttura si suicidò. Fonti storiche riportano però che la morte del progettista avvenne per cause naturali, più precisamente una polmonite.

Se non siete attratti da monumenti storici e architettonici, un altro buon motivo per venire a Calusco è la ricorrenza annuale, anzi a volte più frequente, della festa della birra, denominata anche “Sbirrando”.

Qui si radunano ragazzi, giovani ma anche non più giovanissimi, come gli alpini locali, nella prima settimana di giugno, e a volte, visto il successo, anche a settembre. Ogni volta che mi capita di ritornarci ritrovo sempre più gente, spesso riuniti intorno a un piccolo palco montato per l’occasione dove si esibiscono cantanti famosi, oppure l’icona bergamasca, il Bepi, un cantante metallaro con qualche anno di troppo ma con la grinta di un giovane leone affamato. È capitato che a rovinare la festa ci abbia pensato la tipica pioggia padana, ma in un batter d’occhio la gente si poteva rifugiare nei capannoni coperti, o i fan più sfegatati potevano incitare i loro idoli con gli ombrelli aperti. Così, prima che finisse il panino con la salamella e tra un bicchiere di birra e l’altro, la pioggia era diventata ormai uno sbiadito ricordo.

Altre attrattive serali sono il cinema di recentissimo rimodernamento, una discoteca di liscio e qualche pub stile irlandese che si trovano sulla strada provinciale per andare a Bergamo.

A chi invece fosse un assiduo frequentatore diurno di quelle zone, consiglio di visitare lo spaccio dolci di recente apertura, dove potrete sicuramente placare i vostri peccati di gola. A livello di negozi, supermercati e altri servizi il paese è nel complesso abbastanza servito.

Il centro è purtroppo abbastanza vicino alla zona industriale dove sorge un vero e proprio ecomostro, un inceneritore dell’Italcementi alto più di 100 metri che apparirà in ogni fotografia voi scatterete del paese. Decisamente più salutari sono i paesaggi del Parco Adda, che già Leonardo Da Vinci dipinse nello sfondo della Gioconda, dove io come altri mi diletto in giri in bicicletta e passeggiate in totale tranquillità, quella tranquillità che tutti cercano per evadere dalle stressanti città del giorno d’oggi.

Il paese è dotato di stazione e, quindi, non è nemmeno difficile da raggiungere, anche se purtroppo in direzione Milano è sprovvisto di pullman in quanto ne è vietata la circolazione sul ponte di cui abbiam parlato prima. Ritornando al ponte, a livello sportivo, saltuariamente vengono organizzati lanci con la corda, il Bungee Jumping, anche se personalmente mi tengo lontano da questi giochi pericolosi! :=)

(foto di Massimo Roselli in licenza Creative Commons BY-SA)

  • Segnala su: Inserisci nei preferiti del.icio.us segnalo OKNOtizie Google YahooMyWeb Facebook Technorati

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il login.

Articoli nei Comuni Vicini: Imbersago (1), Sotto il Monte Giovanni XXIII (1)