L’utilizzo sapiente di fanghi, acque e alghe marine sono i segreti delle Terme San Giovanni: luogo di cura che affaccia sul golfo di Portoferraio, nello splendido mare dell’Isola d’Elba.
Dalle antiche saline i rimedi naturali per le malattie osteoarticolari, dermatologiche, dell’apparato respiratorio e nelle cure per le insufficienze venose.
Ernesto Somigli, direttore sanitario delle Terme San Giovanni, intervistato per Comuni-Italiani.it
A quando risale la scoperta delle sorgenti e in che modo hanno influito sullo sviluppo della città?
Quando parliamo delle Terme San Giovanni dell’Isola d’Elba non possiamo parlare di acque sorgive in quanto nel nostro stabilimento si pratica la Talassoterapia, cioè si utilizzano tutti quei mezzi termali che provengono dal mare: limo termale (fango marino), alghe e piante marine, acqua salso-bromo-iodica.
Gli effetti del limo termale furono studiati a partire dagli anni ’50 del secolo scorso.
Che le applicazioni di fango marino prelevato dal bacino delle ex-saline avessero un effetto benefico, era risaputo da tempo e bastava osservare il comportamento tradizionale dei contadini della zona. Coloro che soffrivano di dolori alle articolazioni si cospargevano di questo fango, rimanevano al sole per 20-30 minuti e, infine, si lavavano nell’acqua salmastra e tiepida delle pozze formate dal mare nei punti di evaporazione per la raccolta del sale.
Dopo aver presentato numerose relazioni universitarie medico-scientifiche e aver ottenuto il riconoscimento del Ministero della Salute, nonché la convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, nel 1963 furono inaugurate le Terme San Giovanni – Isola d’Elba che per le loro caratteristiche non possono prescindere dal territorio in cui sono state fondate.
Quali sono le caratteristiche delle acque termali e quali i benefici per la salute?
I cicli terapeutici convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, quindi con pagamento del solo ticket dietro presentazione dell’impegnativa del medico curante sono:
- fangobalneoterapia per artrosi, artrite psoriasica, reumatismi;
- cure inalatorie per sinusite, bronchite cronica, faringite cronica, otite catarrale, altre patologie naso-gola comunque croniche.
La fangobalneoterapia si è dimostrata particolarmente efficace anche in alcune patologie dermatologiche quali psoriasi, alcuni tipi di eczema, acne, seborrea. Abbiamo altresì rilevato una notevole riduzione degli inestetismi della cellulite, soprattutto di tipo essudativo, se a fango e bagno o idromassaggio si fa seguire un massaggio professionale effettuato con creme specifiche alle alghe marine termali di nostra produzione.
Notevole importanza diamo alla talassoterapia arricchita, cioè idromassaggi in acqua salso-iodica con aggiunta di decotto concentrato di alghe e piante marine termali prelevate dal nostro bacino e lavorate nel nostro laboratorio.
Queste particolari alghe e piante marine sono ricche di iodio e zolfo, principi attivi molto utili per la pelle e per riattivare la muscolatura.
Per migliorare i servizi e i risultati abbiamo studiato apposite Settimane Salute dedicate agli sportivi, in quanto l’idromassaggio arricchito con decotto di alghe e piante marine è in grado di ridurre l’acido lattico che si forma in seguito a prestazioni atletiche, causa di stanchezza e crampi. Le cure permettono di recuperare molto più velocemente la forma fisica ideale.
Alle vostre terme sono annesse anche strutture sportive o ricreative?
Da oltre quarant’anni, migliaia di pazienti si recano all’Isola d’Elba per usufruire delle terapie offerte dalle Terme che, nel frattempo, si sono ampliate. Oltre alla fangobalneoterapia e alle cure inalatorie per problemi cronici naso-gola, vari sono i servizi offerti: le terme dispongono di un attrezzato reparto di terapia fisica e riabilitazione, di Centro Benessere e di un’erboristeria specializzata nella produzione di prodotti alle alghe marine termali.
Il nostro stabilimento poi affaccia direttamente sul mare, immerso in un parco di circa 15 ettari di eucalipti dove sia i curandi, sia i turisti che i residenti si recano anche solo per passeggiare e godersi la vista di Portoferraio, riconosciuta “città termale” negli anni ’90, che si specchia nel golfo.
Ho sempre pensato che chi ha veramente bisogno di rilassarsi tragga maggior beneficio da un ambiente tranquillo piuttosto che dall’essere continuamente invitato a partecipare ad attività che richiedono un notevole dispendio di energie.
Ci sono stati personaggi famosi tra i vostri ospiti?
Il nostro stabilimento è soprattutto un luogo di cura. Per ovvi motivi di privacy preferiamo non divulgare informazioni di questo genere.
Solo terme o la località offre anche punti di interesse storici, artistici e paesaggistici?
Penso che “Isola d’Elba” sia di per sé un marchio che riassume ogni tipo di richiamo: percorsi napoleonici, musei dei minerali e archeologici, percorsi trekking e per mountain bike e naturalmente mare, mare, mare sia per famiglie che per amanti delle profondità.
Non dimentichiamo anche il monte Capanne che, con i suoi 1.019 metri, è probabilmente la cima più alta di un’isola dalle dimensioni ridotte come la nostra. La vetta è poi raggiungibile sia a piedi che con una comoda cabinovia.
In futuro, come valorizzare al meglio le risorse termali?
Ritengo che le istituzioni locali potrebbero intervenire in modo più ampio e incisivo al fine di sviluppare una migliore sinergia con le attività turistiche in generale e ricettive in particolare.
Il termalismo si sta dimostrando un interessante incentivo per tutti coloro che intendono trascorrere una vacanza all’insegna del benessere e del relax. Non dimentichiamo che negli ultimi anni si va contraendo sempre più la permanenza nei luoghi di villeggiatura: il richiamo esercitato da uno stabilimento termale potrebbe indurre i turisti a prolungare la loro vacanza all’Elba.
Noi puntiamo soprattutto a incentivare i soggiorni degli sportivi perché, ribadisco, nel nostro stabilimento possono trovare i mezzi necessari grazie alla talassoterapia arricchita per recuperare e mantenere la forma atletica.
Riferimenti:
Terme San Giovanni
57037 Portoferraio – Isola d’Elba (Livorno)
Telefono: 0565-914.680; Fax: 0565-918.791
Indirizzo email: info@termelbane.com
Sito Internet: www.termelbane.com
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