Il Dottor Calogero Carbone, direttore della biblioteca Museo Casa natale Luigi Pirandello di Agrigento, intervistata dalla redazione di Comuni-Italiani.it:
La “cascina di Villa Caos”, da casa natale di Luigi Pirandello a museo-biblioteca
La Casa natale di Luigi Pirandello è una costruzione rurale della prima metà del XVIII secolo sita in una contrada tra Agrigento e Porto Empedocle, denominata Caos, a quattro km dal centro abitato cittadino.
Il 28 giugno del 1867 nella “cascina di Villa Caos” nacque Luigi Pirandello, da Caterina Ricci Gramitto e Stefano Pirandello, e in questa casa lo scrittore trascorse la sua infanzia e l’adolescenza.
«Sono caduto, non so di dove né come ne perché, caduto un giorno, caduto in un’arida campagna di secolari olivi saraceni, di mandorli e di viti affacciata sotto l’ondata azzurra del cielo, sul nero mare africano… ».
L’ultima visita del drammaturgo al Caos risale nel 1929, sette anni prima della morte avvenuta a Roma il 10 dicembre del 1936.
Il ricordo dei sereni periodi trascorsi nella sua amata “casa romita”, soprattutto il fortissimo legame con la famiglia e l’attaccamento alla propria terra d’origine, rimase una costante nella vita di Pirandello.
L’8 dicembre 1949 la Casa natale viene dichiarata monumento nazionale con D.P.R. n. 1170 e nel 1952 la Regione Siciliana provvedeva al suo acquisto con l’area del pino e la relativa stradella di collegamento.
Nel 1961, nel rispetto delle ultime volontà del grande drammaturgo agrigentino, le sue ceneri, alla presenza delle autorità locali, dei familiari, e di illustri personalità del mondo della cultura, sono state raccolte dentro un’urna e murate, in un masso calcarenitico, posto sotto il famosissimo “pino solitario” …
“sia l’urna cineraria portata in Sicilia e murata in qualche rozza pietra nella campagna di Girgenti dove nacqui“…
E’ una sepoltura semplice. Un cippo di pietra raccolto dalla Rupe Atenea e ritoccato dallo scultore Marino Mazzacurati.
Dal 1987 la Casa natale diviene museo della Regione Siciliana costituendo un unico Istituto con la Biblioteca Luigi Pirandello di Agrigento, creata dall’amministrazione regionale con L.r. n. 3 del 17.2.1987 in occasione delle celebrazioni del 50° anniversario della morte di Luigi Pirandello.
Rivivere la vita di Pirandello attraverso i suoi oggetti quotidiani, un’emozione non da poco!
E’ molto emozionante, pensa che tra le cose più significative abbiamo anche dei manoscritti autografi e diversi cimeli, tra i quali il collare e la spilla conferiti a Luigi Pirandello nel 1929 in occasione della nomina ad accademico d’Italia, alcuni effetti personali (un portafogli, un portamonete, la tessera d’iscrizione al Partito Nazionale Fascista a firma di Marconi), il testamento autografo e il cratere attico, databile tra il 470 e 460 a.C., che contenne le ceneri di Pirandello. Si tratta di un opera di grande rilevanza artistica, che fu particolarmente cara a Luigi perché gli era stata donata dalla famiglia nell’estate del 1924 alla morte del padre. Oggi trova collocazione entro una teca al centro della seconda sala del museo.
La nascita, la vita ed anche la morte del grande drammaturgo
Eh si! Qui nacque Pirandello e visse per alcuni periodi della sua vita e questo è il luogo dove ha voluto che fossero sepolte le sue ceneri.
Suggestiva ed emozionante è la passeggiata fino al cippo funerario, che ospita l’urna con le ceneri del Maestro, tra fiori di campo e agavi, raggiungibile percorrendo un vialetto attraverso la campagna in prossimità della Casa.
Il museo è custode anche di pitture ed affreschi
La semplice definizione di “abitazione” non basta per descrivere la Casa natale, essa rappresenta un luogo di inestimabile valore e di grande interesse.
I nostri ospiti sono attratti particolarmente dalla collezione di pitture presenti nella Casa, un autoritratto giovanile di Luigi Pirandello, due tele sempre di Luigi raffiguranti i paesaggi di San Marcello Pistoiese, un disegno su cartoncino di Giovanni, fratello di Luigi e un pastello su cartoncino di Fausto Pirandello, figlio minore dello scrittore e affermato pittore del secolo scorso, le tele della sorella Lina rappresentanti i genitori Stefano Pirandello e Caterina Ricci Gramitto, i luoghi del Caos, i figli di Luigi, ed altri soggetti, ritratti in competizione con lo scrittore che si dilettava di pittura che fanno da contrappunto ai due affreschi posti sulle pareti sovrastanti le porte nella sala d’ingresso del piano superiore.
I due affreschi sono opera del fratello minore di Luigi, Innocenzo Pirandello (1874- 1937). I manufatti ripropongo un paesaggio bucolico, dove la natura regna sovrana con i suoi colori accesi, dal giallo paglierino, all’azzurro del mare.
Una raccolta di varia natura: biblioteca, museo e altro?
La Biblioteca-Museo conserva un pregevolissimo patrimonio bibliografico manoscritto ed a stampa, una ricca raccolta cinematografica, nonché cimeli e altre testimonianze storiche riguardanti Luigi Pirandello, circa ventimila documenti, che ne fanno il principale centro documentario pubblico sullo scrittore siciliano e di raccolta dei cimeli e degli oggetti d’arte riferibili al premio Nobel agrigentino.
La parte più consistente del patrimonio documentario bibliografico raro e di pregio posseduto dalla Biblioteca-Museo è costituito dal Fondo bibliografico documentario Archivio “Eredi Stefano Pirandello”, da quello del regista Fabio Battistini e dall’Archivio Renata Marsili.
Il Museo della Casa natale si sviluppa complessivamente su due piani fuori terra.
Le sale al piano terra vengono utilizzate come sede espositive, dove trovano posto delle mostre tematiche che periodicamente il Museo promuove.
Al piano superiore si accede mediante una scala esterna e sempre dal primo piano, attraverso una scaletta in ferro, si accede al terrazzo.
Il piano superiore è utilizzato come esposizione permanente.
Consta di quattro ambienti consequenziali arredati con alcuni mobili d’epoca, un busto in gesso dello scrittore, cimeli, fotografie, lettere, manoscritti, onorificenze, locandine di scena delle rappresentazioni teatrali, quadri e documenti che illustrano momenti espressivi della persona e dell’opera dello scrittore agrigentino, nonché le prime edizioni delle sue opere con dediche autografe. Già nell’ingresso si percepisce un’idea dell’opera del poeta. La Casa si presenta come lo specchio di molteplici interessi di uno scrittore del Novecento che è stato tra i protagonisti delle vicende letterarie del suo tempo, nonché attento testimone della sua complessa temperie culturale.
Quindi la biblioteca riveste un ruolo rilevante nella struttura museale, immagino abbia una forte valenza didattica. Come e con quali risultati si rivolge agli studenti?
La Biblioteca-Museo Luigi Pirandello è istituzionalmente impegnata nella divulgazione e valorizzazione della prodigiosa attività letteraria del grande drammaturgo siciliano, attraverso l’adozione di iniziative culturali e la promozione di attività di carattere artistico di grande rilevanza.
Il compito istituzionale che intende assolvere la Biblioteca-Museo Luigi Pirandello è quello di voler rappresentare nella sua completezza, un contenuto museologico, affinché possa servire da stimolo alla crescita culturale ed alla formazione delle persone di oggi.
In particolare, l’Istituto ha da tempo sperimentato nuovi percorsi di relazione con la scuola per offrire articolate possibilità di conoscenza del museo e del suo pregevole patrimonio storico e artistico.
I Servizi educativi si esplicitano:
- nell’offerta, ai docenti e ai giovani, di moduli di educazione al patrimonio pienamente inseriti nei curricula istituzionali;
- nell’attuazione di convenzioni con scuole, di ogni ordine e grado, per arricchire i piani dell’offerta formativa;
- nell’accoglienza presso la struttura culturale di stage e tirocini.
Quali iniziative organizzate?
Nella Biblioteca-Museo il pubblico trova iniziative culturali permanenti: Esposizioni, mostre bibliografiche e documentarie a carattere tematico. Tra le esposizioni bibliografico-documentarie e iconografiche già realizzate che hanno riscosso successo di pubblico e di critica consentendone la conoscenza ben al di fuori dell’ambito regionale ricordiamo:
- “I libri in maschera: Pirandello e le biblioteche” (Roma, 1996),
- “Pirandello e lo zolfo” (Agrigento, 1997),
- “Pirandello e dintorni” (San Marino, 1998),
- “Pirandello e l’archeologia” (Agrigento, 1998),
- “Pirandello e i luoghi del Caos” (Agrigento, 1998),
- “Pirandello in celluloide” (Agrigento, 2000),
- “Luigi Pirandello incontro con l’uomo, lo scrittore, il teatrante” (Torino, 2001),
- “I Pirandello ritornano al Caos” (Agrigento, 2003),
- “Il fu Mattia Pascal”: il primo centenario (Agrigento, 2005),
- “Il Pino del Caos” (Agrigento, 2006),
- “Luigi Pirandello e gli scrittori siciliani” (Agrigento, 2006).
- Dalla Monarchia alla Repubblica (Agrigento, 2007); Pirandello e l’Interventismo (Agrigento, 2008).
La Biblioteca-Museo nell’ottica di una politica culturale di educazione permanente il 28 giugno di ogni anno, in occasione della ricorrenza dell’anniversario della nascita di Luigi Pirandello, presso la splendida cornice della Casa natale di Luigi Pirandello organizza mostre tematiche, esposizioni, manifestazioni teatrali.
Inoltre la Biblioteca-Museo realizza mostre di artisti, pittori e fotografi, performance musicali e teatrali, proiezioni ed altre attività che presentano le letterature nel loro mescolarsi con gli altri linguaggi della comunicazione culturale. Convegni, conferenze, occasioni d’incontro e approfondimento su temi, autori, filosofi, pensatori sia italiani che stranieri. Laboratori e seminari di scrittura e lettura.
Quali altri tipi di servizi offrite?
Spazi per la libera lettura, sia nella Sala lettura che nella Sala conferenze interna alla sede della Biblioteca.
E’ importante ricordare, inoltre, che il Museo di Casa natale, aperto tutto l’anno, offre regolari possibilità di fruizione da parte del pubblico. E’ facilmente raggiungibile in auto. Per garantire una migliore fruibilità del sito un’apposita linea di trasporto urbana assicura il collegamento da Agrigento fino al piazzale Caos, antistante l’area museale.
Le visite guidate su richiesta sono assicurate da guide esterne specializzate.
L’Archivio del Fondo manoscritti, la biblioteca, la fototeca, la filmoteca, la mediateca e i servizi didattici sono attivi presso la sede dell’Istituto.
La Biblioteca è completamente automatizzata e collegata in rete con le biblioteche del Polo S.B.N. Sicilia e con l’Indice nazionale di Roma, e dà agli utenti la possibilità di effettuare ricerche sulla rete telematica Internet.
Un vero e proprio polo culturale di spicco nel contesto territoriale
La Biblioteca-Museo Luigi Pirandello è un centro di produzione di iniziative a carattere scientifico, letterario ed editoriale che, coniugando la serietà dell’impostazione e della cura scientifica con l’intento di divulgare i propri contenuti, si rivolge principalmente ad un pubblico di studiosi, ricercatori, critici letterari ed operatori del cinema e del teatro ed offre inoltre, un valido supporto tecnico-scientifico alle attività promosse dagli istituti culturali e scolastici di ogni ordine e grado a livello sia regionale che nazionale.
E’ un punto di incontro privilegiato degli scrittori e del pubblico; uno spazio di aggregazione di gruppi e tendenze, di associazioni ed istituzioni; un centro di interazione tra le letterature, le arti e i linguaggi della comunicazione culturale; un polo espositivo; una struttura progettata per la divulgazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio letterario su diversi tipi di supporto; un luogo di letture e di navigazione; un’oasi da visitare, una stazione culturale nel centro cittadino; una porta d’accesso verso l’universo letterario del Premio Nobel Luigi Pirandello.
Il futuro del museo casa natale di Luigi Pirandello
Il Museo di Casa natale Luigi Pirandello, così come è stato pensato, aspira a essere un’esposizione e rappresentazione di scritture, di messe in scena, contenente articolate proposte di percorsi di lettura di fenomeni e fatti culturali connessi all’autore agrigentino; esso inoltre si propone di operare un superamento dei suoi recinti fisici attraverso un’apertura all’esterno che comporti il decisivo ribaltamento delle tradizionali prospettive museografiche, dal museo-istituzione a museo-laboratorio.
Da qui, l’attivazione nei prossimi anni di una rete di collegamento con Istituti Culturali; Istituti Culturali stranieri e Ambasciate oltre che Musei italiani ed esteri di Letteratura.
Riferimenti:
Casa natale di Luigi Pirandello
Contrada Caos, SS 115 (Località Villaseta) - Agrigento
Telefono: 0922-511826; Fax: 0922-21774
Biblioteca Luigi Pirandello
Via Regione Siciliana, 120 - Agrigento
Telefono: 0922-444111; Fax: 0922-602299
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