6 Novembre 2008

Le Nuvole di pipe tra tradizione e sperimentazione

di Paola Perna (Blog Pesaro. Interviste Artigiani)

Nella città di Pesaro la produzione di pregiate pipe di radica, sogno dei fumatori più esigenti, ha origine molto antiche, tanto da diventare un vanto dell’artigianato tipico della regione Marche.
Si racconta che anche l’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini, di passaggio in città, sottraendosi alla scorta, si recò presso uno dei Mastri per acquistare soddisfatto una pipa della tradizione pesarese. Tradizione che si rinnova nella bottega “Le Nuvole”, dove manualità ed estro creativo si sposano per creare oggetti dal gusto classico dalle linee essenziali e senza tempo.

Maurizio Tombari intervistato per Comuni-Italiani.it

A quando risalgono le origini del suo mestiere in terra marchigiana?
Nella mia regione la produzione artigianale di pipe risale al periodo antecedente la guerra. Nella città di Pesaro, invece, è iniziata negli anni settanta con l’apertura del primo laboratorio di Mastro de Paja, presso il quale ho iniziato a lavorare nel novembre del 1978.

Cosa lo ha spinto a lavorare lì?
L’assunzione presso quel laboratorio artigiano fu casuale e, soprattutto, dettata da necessità. La passione per questa attività è nata dopo, con la conoscenza del lavoro e delle sue varie fasi.
Con questo, infatti, avevo modo di soddisfare la mia creatività, coniugata alle mie doti manuali.

Cosa intende per creatività?
I miei modelli di pipa, ideati con l’ausilio di mia moglie appassionata designer, prendono forma sia dalla sua visione incontaminata degli oggetti che dalla mia tensione a ottenere un pregiato prodotto artigianale. Da questo connubio nascono pipe dalle linee essenziali e intramontabili.

Perché nuvole?
Un richiamo poetico che lega la pipa alle nuvole di fumo. Fin dal principio della mia attività era mio desiderio realizzare una pipa particolarmente curata nei dettagli e dalle linee uniche per armonia e leggerezza, proprie come le nuvole.

Quanto tempo le occorre?
Fare un pipa a mano richiede svariate fasi di lavorazione: non le ho mai contate, ma c’è chi giura che per completarne una ne occorrono oltre cento.
Nessuna di queste è particolarmente difficile, ma è l’esperienza a farla da padrone e che incide pesantemente sulla qualità finale del prodotto.
Dopo trent’anni di esperienza mi accorgo dei miglioramenti giorno dopo giorno e proprio questo, insieme alla sperimentazione di nuove forme, rende stimolante questo lavoro.

Quali i materiali utilizzati?
I materiali con i quali può essere costruita una pipa sono molteplici, i più comuni sono la radica di erica arborea, la schiuma di mare (seppiolite), l’argilla, il ciliegio o marasco e zucca.
Prima di questi,  per il fornello - la camera dove avviene la combustione del tabacco - si usava la ceramica e proprio dalla forma di queste particolari pipe sono derivate quelle odierne. Il vetro poi viene utilizzato per particolari creazioni artistiche, che trovano poca utilizzazione pratica.

Ci sono a Pesaro aree espositive per la pipe?
Non proprio, piccole mostre vengono organizzate piuttosto dalle organizzazioni artigiane.

Eventi?
Generalmente sono organizzati da club degli amanti della pipa e i più importanti avvengono negli Usa, a Chicago. In Europa sopravvivono alcuni importanti appuntamenti come i Campionati di lento fumo che si svolgono in sedi stabilite di anno in anno.
In Italia, invece, sono davvero pochi; tra i più importanti l’appuntamento primaverile di Cagli, La “Festa della Pipa”, diventato un “classico” per tutti gli appassionati.

Come valorizzare la sua attività?
Visto che nel nostro territorio esistono diversi laboratori artigianali di pipe penso che le Istituzioni potrebbero riconoscere questa specificità e lavorare alla sua valorizzazione come stanno facendo per altre eccellenze enogastronomiche e artigianali. Inoltre, dovrebbe esserci una maggiore informazione sulla profonda differenza che esiste tra il fumo di sigaretta e quello della pipa, sia nell’approccio all’oggetto che in termini di effetti sulla salute.

Riferimenti:
Le Nuvole di Maurizio Tombari
Via Passeri, 167 - 61100 Pesaro (PU)
Telefono/Fax: 0721-30750
Indirizzo email: lenuvole@pipe.it
Sito web: www.pipe.it

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