Nel Pollino alla scoperta delle tradizioni e delle “grutt’”

Festival della musica

Chiaromonte è un piccolo paese immerso nel Parco nazionale del Pollino le cui viscere custodiscono i reperti risalenti a ben tre necropoli diverse. Ovunque si scavi, vengono ritrovate testimonianze preziose di un passato lontanissimo, ma che ancora segna la storia del territorio.
Alla riscoperta e alla valorizzazione di tradizioni non troppo remote, ma messe in pericolo dall’avvento dell’era moderna, è volto l’impegno dei componenti della Pro loco Le Torri di Chiaromonte, che rivisitano i luoghi simbolo del paese in chiave moderna.
Nicola Cicale, addetto stampa dell’associazione, intervistato per Comuni-Italiani.it

Ballate tipiche

Perché è nata la Pro Loco?
La Pro Loco è nata con l’intento di valorizzare, promuovere e propagandare manifestazioni, usi, prodotti tipici e tradizioni che l’avvento delle mode moderne e delle nuove tecnologie rischiano di travolgere e far sparire. Lo scopo è quello di riuscire a creare momenti di aggregazione sociale intorno a eventi e usanze una volta quotidiani e di sicuro effetto positivo, visto che i nostri avi prima e i nostri genitori poi ne hanno ancora un bellissimo ricordo… ovvero: “Si stava meglio quando si stava peggio”.

Visita alle cantine

L’associazione che ruolo ha ricoperto nella storia del comune?
La nostra Pro Loco da quando è nata, negli anni ottanta, è il punto di riferimento per ogni tipo di manifestazione che viene organizzata sul territorio. Ve ne sono alcune in cui siamo coinvolti pienamente e altre, invece, in cui diamo solo un contributo logistico. In ogni caso abbiamo fatto in modo che la nostra pluriennale esperienza e la possibilità di disporre di sempre maggiori attrezzature potesse diventare un autorevole ausilio per chi si cimenta nell’organizzazione di una manifestazione.

Quale ruolo assolve, invece, oggi?
Oggi assolve il medesimo ruolo. Ci siamo impegnati affinché la presenza e l’aiuto che la Pro Loco può dare in termini di esperienza e professionalità sia solido e sempre più efficiente ed efficace.

Quali sono le tradizioni locali e quanto vengono oggi salvaguardate dall’associazione?
Come ho già anticipato, i principali obiettivi della nostra Pro Loco sono quelli di trasportare i cittadini residenti e tutti coloro che ci vengono a fare visita, in un contesto quasi del tutto dimenticato: un viaggio alla riscoperta delle nostre origini, sia storiche che sociali. E in quest’ottica rientrano le rievocazioni dei briganti e delle brigantesse, della riproposizione della vendemmia e dei suoi riti, della mietitura e dei suoi riti sacro-profani. Non può essere dimenticata poi la “Sagra del Sambuco”, unica nel suo genere nell’intero panorama regionale e, per certi aspetti, anche nazionale. Ma questi sono solo alcune delle innumerevoli manifestazioni nate per salvaguardare e valorizzare in tempi moderni usi, costumi e tradizioni socio-culturali del passato.

Promozione artigianato lucano

Quali sono i servizi che offrite?
A tutti coloro che si rivolgono alla Pro Loco Le Torri noi innanzitutto offriamo la nostra piena disponibilità e ospitalità, sempre molto apprezzati soprattutto da coloro che vengono da zone limitrofe del nostro circondario.
Ciò che ci viene sempre richiesta dai turisti è la visita guidata per il nostro vecchio centro storico, pieno di palazzi, costruzioni e vero emblema della storia locale e nazionale. Poi ci chiedono soprattutto di portarli alle grutt’, ovvero le nostre tipiche cantine scavate secoli fa nella roccia viva, in cui ancora oggi si fa e si conserva il vino locale.
Alla classica passeggiata abbiniamo una colazione itinerante, che comprende la possibilità di degustare un intero pranzo, con una pietanza in ogni cantina (questi tipici locali che solo noi abbiamo e che hanno ancora oggi il loro originale fascino).

Appuntamenti clou da non perdere?
Gli appuntamenti più importanti sono: “Febbraio“, rappresentazione del Carnevale in vernacolo e degustazione delle tradizionali polpette di carne; la “Sagra del Sambuco” che cade il secondo sabato di Maggio; la festa patronale per la nascita e la decapitazione di San Giovanni Battista a fine giugno e tante iniziative estive nel mese di agosto che variano di anno in anno.
Le uniche manifestazioni fisse sono la “Sagra de Lagane e fasul”, ovvero pasta di casa e fagioli, e il “Festival della Musica e delle tradizioni popolari”, con una serata dedicata alla taranta lucana e un’altra dedicata alla pizzica salentina, il tutto unito a stand espositivi e dimostrativi di prodotti enogastronomici e di artigianato lucano.

Promozione prodotti tipici

Come vede il futuro della Pro Loco?
La nostra esperienza è stata sempre positiva e tutti coloro che si sono succeduti negli anni come membri del direttivo della Pro Loco non si sono mai risparmiati in impegno e costanza. Purtroppo i giorni attuali ci costringono a fare continuamente i conti con la mancanza di soldi. Gli sponsor sono sempre di meno e gli enti locali promettono, ma danno sempre e solo agli stessi. Così chi vuole veramente rimanere lontano dalla politica e dalla religione si trova a lottare contro i mulini a vento e a dover fare i salti mortali per organizzare e realizzare anche una piccola manifestazione.
La nostra fortuna è che almeno la manodopera non manca, poiché ci danno un grandissimo contributo i nostri stessi familiari.

Cos’è più importante per portare avanti un’associazione impegnata come la vostra?
E’ lavorare sempre con umiltà, voglia e consapevolezza che solo chi non fa nulla non sbaglia; tutti coloro che si cimentano in qualcosa corrono il rischio di sbagliare, ma almeno possono dire di averci provato.
Poi non c’è cosa più onorevole che lavorare per qualcosa che ritorna utile al proprio paese!

Riferimenti:
Pro Loco “Le Torri”
Via G. Di Giura, 4 - 85032 Chiaromonte (PZ)
Telefono: 0973-571.002 - Fax: 0973-642.222
Email: prolocoletorri@libero.it