Il Bibliotecario Mario Afferrante ci accompagna nella visita virtuale della Biblioteca Giuseppe del Viscio di Vico del Gargano:
Come è nata la Biblioteca e che ruolo ha ricoperto nella storia del comune?
La Biblioteca pubblica “Giuseppe del Viscio” di Vico del Gargano è stata istituita come struttura comunale nel 1970, con un patrimonio librario iniziale di circa 500 volumi. La crescita negli anni, seguita da larghi e positivi esiti, è risultata eccellente, infatti oggi, la Biblioteca possiede un patrimonio librario di oltre 12.000 volumi.
La Biblioteca conserva i libri e i manoscritti di quella che è stata a lungo una delle biblioteche ecclesiastiche più importanti della Provincia dell’Arcangelo e dell’intera Puglia: quella del Convento dei Padri Cappuccini. E’ qui che a lungo soggiornò e operò Padre Michelangelo Manicone, autore de “La Fisica Appula”, straordinario e moderno studioso della complessità fisico-geografica, sociale ed economica della nostra regione e di quella garganica in particolare.
La biblioteca, che i pochi fortunati esperti e studiosi che ne hanno preso visione giustamente designano come “Biblioteca Manicone”, è perciò un documento unico, insostituibile per lo studio e la conoscenza della storia e della cultura meridionale in epoca moderna. Essa raccoglie, infatti, circa 4.000 unità bibliografiche, tra manoscritti, cinquecentine, edizioni del ‘600 e, soprattutto, edizioni del ‘700 e dell’ ’800.
In quali occasioni la biblioteca diventa protagonista nelle attività culturali del territorio?
A partire dal 1980, con l’istituzione del Comitato di Gestione Sociale, sono state meglio precisate le finalità della Biblioteca Civica di Vico del Gargano come istituto culturale al servizio della crescita civile della popolazione.
- organizza e coordina L’Estate Teatrale Vichese, manifestazione che ha ospitato i maggiori personaggi del teatro italiano (Carotenuto, Rascel, Calindri, Foà, Scaccia, Medici, Quattrini, Caldonazzo, Solenghi-Lopez, Pagliai Gasman, Buzzanca, De Filippo, Croccolo etc.).
- In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, con la Edizioni Cofine srl organizza il Concorso Premio Letterario “Città di Vico del Gargano” miglior romanzo breve, inedito e “Po e Tan” rassegna di poesia dialettale.
- organizza con l’Assessorato all’Agricoltura e Ambiente La Mostra- Convegno “I Funghi del Gargano”, manifestazione di rilevanza nazionale, giunta all’11ª edizione, appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di micologia.
Che tipo di esigenze ha chi si rivolge alla biblioteca?
Gli utenti che frequentano la biblioteca vanno dai ragazzi delle scuole elementari, scuola media inferiore, scuola media superiore e studenti universitari ai giovani disoccupati, pensionati e casalinghe.
Le esigenze sono molteplici: dalla lettura dei quotidiani e periodici, ai prestiti locali e interbibliotecari, a luogo d’incontro.
Efficace è risultato il torneo di scacchi, iniziativa, quest’ultima che va riproposta nell’intero arco dell’anno.
Il fiore all’occhiello della Biblioteca, la collezione o il volume che la impreziosisce
Il fiore all’occhiello sono senz’altro le 4.000 unità bibliografiche della Biblioteca Antica, impreziosita dal volume: AMBROSII CALEPINI DICTIONARII OCTOLINGVIS ALTERA PARS, M. DC. LXIII CUM PRIVILEGIO REGIS di grande rilevanza storico-culturale.
Quali letture consiglierebbe per conoscere a fondo la storia e l’identità del comune?
- Un Borgo Medievale: Vico del Gargano di Gennaro Scaramuzzo;
- Galeazzo Caracciolo di Gennaro Scaramuzzo;
- Vico del Gargano. Storia e Tradizioni di Michele Tortorella e Gennaro Scaramuzzo;
- Borbonici, Liberali e Briganti di Gennaro Scaramuzzo;
- Relazione d’Apprezzo del feudo di Vico di Gennaro Scaramuzzo;
- Monte Tabor e la Chiesa di San Pietro a Vico del Gargano di Michele Tortorella;
- Vico Magica di Michele Tortorella;
- Vico Città d’Arte di Michele Tortorella, Filippo Fiorentino, Gennaro Martella;
- L’Accademia degli Eccitati Viciensi di Filippo Fiorentino;
- La Memoria Abitata di Filippo Fiorentino;
- Gargano Antico e Nuovo di Filippo Fiorentino;
- L’altro Gargano. Le impronte del tempo di Filippo Fiorentino;
- Vestigia del Gargano Nord di Filippo Fiorentino;
- Le Chiese campestri del Gargano Nord di Nicola Basso;
- Le Confraternite. Origini, Storia e Sviluppo… di Nicola Maria Basso, Matteo Siena;
- Le voci delle Confraternite di Salvatore Villani;
- Mater Stabat Dolorosa di Francesco Di Palo;
- Vico del Gargano nel Novecento di Michele Biscotti;
- Vico era così di Michele Biscotti;
- Ricordi di Vico del Gargano di Michele Biscotti;
- San Menaio com’era di Michele Biscotti;
- Paesaggio nel Gargano di Nicola Angelicchio, Nello Biscotti, Filippo Fiorentino;
- San Menaio e dintorni;
- La Fisica Appula di Padre Michelangelo Manicone;
- Il Medioevo e il Gargano a cura del Gruppo Archeologico Garganico “S. Ferri”;
- L’Adriatico e il Gargano;
Quali concittadini hanno contribuito alla crescita del suo patrimonio documentale?
La Biblioteca, negli ultimi 30 anni, ha ricevuto in dono, dal concittadino Francesco Delli Muti, un fondo speciale di circa 1.500 documenti, mentre la crescita delle collezioni della biblioteca moderna è dovuta, soprattutto, a finanziamenti pubblici e donazioni da parte degli Istituti bancari e privati.
1 commento a “Intervista alla Biblioteca Giuseppe del Viscio”
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