Il sindaco di Palmanova Federico Cressati intervistato per Comuni-Italiani.it
Come si presenta la sua città a chi oggi la vive quotidianamente?
Palmanova è un centro storico vivace e piacevole. La città vive incentrata sulla piazza e sui tre borghi dove si concentrano le attività produttive, il resto del tessuto urbano è dedicato all’edilizia residenziale.
Tre validi motivi per visitarla?
Palmanova è particolare per la perfetta geometria del centro storico, per le piacevoli escursioni che si possono fare lungo le cinte fortificate, sulle tracce delle presenze veneziane e napoleoniche, per la magnifica piazza vero centro vitale e salotto della città stellata.
Chi ne ha fatto la storia?
Un’attenta escursione a Palmanova svelerà le numerose tracce venete lasciate dalla Repubblica di S. Marco che progettò e realizzò la città fortezza, ma nella cinta bastionata non mancano le testimonianze lasciate dal passaggio di Napoleone Bonaparte.
Per quale aspetto della sua città va personalmente fiero?
Negli anni Palmanova ha saputo mutare il proprio volto passando da cittadina militare a città–emporio, a meta turistica senza mai stravolgere le proprie caratteristiche urbanistiche, culturali. Palmanova si è adeguata ai nuovi aspetti della nostra società restando fedele alla sua storia di città – punto di incontro dove hanno convissuto da sempre classi sociali, religioni, culture diverse senza mai entrare in conflitto.
Tra progetti da portare a termine e traguardi ambiziosi da perseguire, come vede il futuro della sua città?
Il futuro di Palmanova è legato alla possibilità ed alla capacità che la città avrà di sfruttare tutti gli spazi demaniali che verranno messi a disposizione. Il progetto più ambizioso è quello di riuscire a migliorare la qualità della vita della città e a rendere Palmanova polo di attrazione per l’intero territorio della Bassa Friulana.
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