Siamo in una città stellata. Ma questa volta non parliamo di stellette Michelin. Ezia, del ristorante Al Convento di Palmanova, ci racconta di quando la beat generation preferì i cialsons alle droghe sintetiche. Scopriamo il Refosco, chiacchieriamo di Led Zeppelin, di architettura militare e della battaglia di Lepanto. E capiremo come le utopie rinascimentali diventino realtà gastronomiche.
2008
Lug 29
2008
Apr 23
Palmanova, per il Sindaco, si è adeguata ai nuovi aspetti della nostra società restando fedele alla sua storia di città – punto di incontro dove hanno convissuto da sempre classi sociali, religioni, culture diverse senza mai entrare in conflitto. La città vive incentrata sulla piazza e sui tre borghi, una perfetta geometria dove rivivono le impronte della Serenissima e del periodo napoleonico.