24 Aprile 2008

Gli aquilani non si vogliono bene

di Massimo Di Bello (Blog L'Aquila. Interviste Blogger)

Intervistiamo Francesca Fabiani della redazione del city blog L’Aquila Città Futura. Inclemente l’appello lanciato dal blog: “Così come stanno le cose, siamo semplicemente “senza” futuro. Siamo ridotti a una comunità senza idee e senza scopo, che ha abbandonato se stessa e il territorio nelle mani di banchieri, affaristi e speculatori senz’ombra di scrupoli. Facciamo qualcosa, prima che questa condizione comatosa ci avvii verso il nostro irreparabile suicidio comunitario!”

Quando e come è nata l’idea di creare un blog sulla tua città?
Blog L’Aquila Città FuturaLa necessità di essere in qualche modo presenti e partecipi delle vicende cittadine si è pian piano formata a causa delle attuali condizioni sociali, culturali e politiche nelle quali siamo immersi. La impossibilità a farlo nelle sedi “istituzionali”, sedi di partiti e associazioni, autoreferenziali e presidiate da “burocrati” della politica, ci ha convinto a tentare di farlo diversamente. La mancanza di tempo “libero” ci ha spinto a inventare e realizzare un blog “a più mani”, nel quale si intrecciano e camminano insieme percorsi narrativi proposti dai membri della redazione e dagli ospiti (una decina di persone, finora).

Quali sono i temi locali che ricorrono più spesso nel blog?
Il degrado urbano, i trasporti e la mobilità, l’immondizia, il degrado culturale della città e dei cittadini, la necessità di un laboratorio progettuale.

Tra i post che hai pubblicato, di quale sei più soddisfatta? Perché?
Finora siamo abbastanza soddisfatti di tutto il lavoro fatto e di tutti i post pubblicati, che tra l’altro sono oggetto di riflessione collettiva prima della pubblicazione. Non saprei dire se ce n’è uno in particolare di cui parlare. La soddisfazione viene soprattutto dal veder crescere il progetto.

Scrivere per il blog come ha cambiato il tuo modo di vedere la città?
Maggiore attenzione, minore rabbia, reazioni più ragionate, elaborate, più mature.

In generale i tuoi concittadini come hanno risposto ai temi proposti?
Diciamo bene. Ma ancora siamo piccolini.

Ad oggi qual è il bilancio complessivo della tua esperienza da blogger?
E’ un’esperienza ancora giovane. Ma abbiamo senz’altro trovato interessante e divertente imparare a familiarizzare con il blog. Per tutti noi è la prima volta. Il nostro blog ha l’ambizioso progetto di rendere “comunicanti” i differenti linguaggi della politica, della cultura e del web. E’ anche questo divertente.

Qual è il luogo che ti piace di più della tua città?
Il centro storico. Sono nata e cresciuta nel centro storico dell’Aquila. Il centro delle cittadine di provincia ha una funzione fondamentale: lì si svolge la vita sociale del sabato e della domenica, lì i ragazzi si raggruppano la sera per uscire.
Il centro della nostra città è bello.
La periferia è nata e cresciuta periferia: non ha seguito uno sviluppo organico con la città. Case messe a casaccio un po’ più in là del centro.
E poi un po’ più in là. E poi un po’ più in là.
Abbiamo due post sul nostro blog al riguardo che colgono bene il problema. Fino a solo vent’anni fa l’Aquila “era” il centro storico. Tutto il resto della città, purtroppo, è scandalosamente brutto. I ragazzi ancora oggi amano e preferiscono il centro storico.

Secondo te quali sono le tre cose concrete da fare per migliorare il tuo comune?
Una soltanto: programmazione.

Come vedi il futuro per L’Aquila?
Difficile: gli aquilani non si vogliono bene.

Riferimenti:
www.laquilacittafutura.it

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