Intervistiamo l’autore del blog Giovani Per Sant’Agata, il cui sottotitolo è “Per coloro che guardano la politica della nostra città in maniera innovativa e senza ideologie partitiche”. Nel primo post del settembre 2007 il blog veniva così annunciato: “A scuotere la vita della nostra amata cittadina tirrenica oggi nasce il blog Giovani per Sant’Agata, uno spazio fresco, limpido, aggiornato, senza peli sulla lingua, critico ma squisitamente impegnato a far emergere il meglio nella piena sincerità” .
Quando e come è nata l’idea di creare un blog sulla tua città?
L’idea di creare un blog è nata dalla volontà di fare sentire una voce giovanile a Sant’Agata e avvicinare sempre più giovani alla politica locale.
Quali sono i temi locali che ricorrono più spesso nel blog?
Il tema che ricorre più spesso è sicuramente quello politico.
Tra i post che hai pubblicato, di quale sei più soddisfatto? Perché?
Il post che mi ha soddisfatto di più è stato quello dal titolo “Riabilitazione” pubblicato venerdì 11 aprile 2008, che ci ha permesso di finire sui quotidiani locali e di lottare affinché l’ospedale psichiatrico possa essere sistemato a dovere
Scrivere per il blog come ha cambiato il tuo modo di vedere la città?
Scrivere nel blog ha fatto si che guardassi alla mia città in maniera talvolta critica, ma sicuramente propositiva affinché potesse giorno dopo giorno migliorare il nostro paese.
In generale i tuoi concittadini come hanno risposto ai temi proposti?
I miei concittadini hanno risposto ai temi proposti in maniera partecipativa, vedendo di buon occhio la possibilità di discutere di temi riguardanti Sant’Agata senza nessun problema.
Ad oggi qual è il bilancio complessivo della tua esperienza da blogger?
Il bilancio complessivo è sicuramente più che positivo. Io e il mio collaboratore non ci saremmo mai aspettati, a metà settembre, quando abbiamo iniziato questa avventura, che avremmo avuto questo successo. Siamo davvero contenti.
Qual è il luogo che ti piace di più della tua città?
Il luogo che mi piace di più è la zona del centro storico: municipio, castello, piazza Vittorio Emanuele. Se fosse isola pedonale sarebbe stupendo.
Secondo te quali sono le tre cose concrete da fare per migliorare il tuo comune?
Una cosa semplicemente. Lavorare non con le parole, ma in maniera attiva.
Come vedi il futuro di Sant’Agata di Militello?
Il futuro di Sant’Agata lo vedo molto roseo. Grazie allo sviluppo che sta avendo negli ultimi anni, tra qualche annetto potrà essere la cittadina più bella dell’hinterland.
Riferimenti:
giovanipersantagata.blogspot.com
3 commenti a “Avvicinare i giovani alla politica locale”
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ma che fine ha fatto il bellissimo mercato del martedì sul lungomare