La Dott.ssa Eliana Mattiauda, direttrice della Pinacoteca Civica di Savona, intervistata dalla redazione di Comuni-Italiani.it:
Come è nato il museo?
Il Museo viene costituito nel 1868 a seguito della soppressione degli ordini religiosi. Il primo nucleo della raccolta si è poi arricchito nel corso dell’Ottocento e del Novecento grazie a donazioni, acquisizioni e lasciti.
Qual è il patrimonio che lo caratterizza?
L’attuale patrimonio comprende rilevanti ed eterogenee collezioni di dipinti, sculture e ceramiche e permette un vero e proprio viaggio nell’arte dal XIV al XX secolo.
Tre sono i punti di eccellenza del museo:
- le opere del Quattrocento con la straordinaria Crocifissione di Donato de’ Bardi, un unicum nel panorama della pittura rinascimentale e i grandi polittici che testimoniano la fioritura artistica locale nell’età dei due papi savonesi della famiglia della Rovere, Sisto IV e Giulio II;
- la ceramica, con rare opere del Cinquecento, la seicentesca collezione di vasi di farmacia bianco- blu provenienti dall’antico Ospedale S. Paolo, unanimemente riconosciuta come una delle più belle d’Italia e la splendida collezione composta da oltre duecento maioliche donate dal Principe Arimberto Boncompagni Ludovisi;
- La sezione di arte contemporanea comprendente la collezione della Fondazione Museo di Arte Contemporanea Milena Milani in memoria di Carlo Cardazzo, con capolavori di maestri di fama internazionale fra cui Capogrossi, De Chirico, Fontana, Jorn, Magritte, Mirò, Picasso, e opere che testimoniano la stagione artistica nata localmente sulle esperienze trainanti di maestri quali Jorn, Lam, Farfa, Scanalino, Fabbri, di proprietà della Fondazione “Agostino Maria De Mari” Cassa di Risparmio di Savona.
Cosa attira di più i visitatori?
Generalmente i visitatori apprezzano il museo in tutte le sue componenti e proprio per il carattere eterogeneo delle sue collezioni. Un particolare apprezzamento viene costantemente rivolto anche agli spazi e all’allestimento.
Quale opera o collezione le piace personalmente di più?
Realizzata entro la prima metà del Quattrocento, la straordinaria Crocifissione di Donato de’ Bardi, oltre ad essere il dipinto più importante della Pinacoteca Civica, costituisce uno dei più antichi (forse il più antico) dipinto realizzato su tela e con un precocissimo uso di colori a olio, in Italia. E’ un unicum, nel panorama della pittura rinascimentale.
Fra le collezioni, va sottolineata la superba collezione di maioliche donata dal principe Boncompagni Ludovisi che permette oggi al museo di dare una degna testimonianza della locale produzione di ceramica.
Qual è la valenza didattica del suo patrimonio? Come e con quali risultati si rivolge agli studenti?
La Pinacoteca Civica svolge un’ampia attività didattica finalizzata alla valorizzazione e alla conoscenza del patrimonio artistico e indirizzata prioritariamente alla scuola, comprensiva di percorsi tematici per favorire la lettura delle opere d’arte nei loro aspetti formali, storici e iconografici, di laboratori, di giochi e animazioni attinenti le opere e l’evoluzione del linguaggio artistico. Vengono coinvolte tutte le scuole del territorio, dalla scuola materna agli istituti superiori e quest’anno il museo ha visto la partecipazione di quasi 5.000 studenti.
Vengono inoltre organizzati laboratori didattici anche per adulti.
Ci sono appuntamenti clou e rassegne prestigiose da non perdere?
Fino al 31 agosto è allestita nelle Sale Mostre la bellissima esposizione “Tavole di re, dogi e borghesi. Trionfi e vasellame da tavola tra Sette e Ottocento”, dedicata a una raffinatissima produzione di piccole sculture e vasellame neoclassico che testimoniano la fortuna della locale produzione in terraglia presso le più prestigiose dimore, da Casa Savoia in Palazzo Reale di Torino alle mense dei dogi genovesi e delle emergente classe borghese.
La mostra rientra nell’ambito del Festival Internazionale della Maiolica organizzato dal Comune di Savona in collaborazione con altri enti del territorio. Ogni anno viene realizzata una importante rassegna espositiva dedicata a un particolare aspetto della locale produzione ceramica nel corso dei secoli.
Quali sono i servizi che offrite ai visitatori?
Visite guidate, percorsi tematici, aperture a richiesta, attività e laboratori didattici per le scuole, sala conferenze, area multimediale, esposizioni temporanee, archivio fotografico.
Quale ruolo assolve, dal punto di vista sociale e culturale, nell’ambito territoriale?
Grazie alle numerose attività svolte al suo interno, la Pinacoteca non costituisce solo un rilevante centro espositivo, ma un vero e proprio riferimento culturale per la città. Il già ricco programma di iniziative preventivate, finalizzate alla conoscenza del patrimonio artistico museale e cittadino, viene costantemente ampliato con un’offerta culturale finalizzata a promuovere il museo come punto di incontro: mostre, incontri, concerti, pubblicazioni, conferenze, giornate di studi, itinerari museali e musicali, ecc.
Come immagina il museo da qui a dieci anni?
Speriamo possa essere molto più conosciuto all’esterno, accresciuto negli spazi e nelle collezioni esposte.
Già al momento sono in corso acquisizioni di nuove donazioni.
Riferimenti:
Pinacoteca civica di Savona
Palazzo Gavotti, piazza Chabrol, 1-2
Telefono: 019-811520
Indirizzo e-mail: musei@comune.savona.it
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