12 Luglio 2008

Enoteca St. Patrick

di Alessio Postiglione (Blog Terracina. Interviste Ristoranti)

Parliamo con Ivana dell’Enoteca St. Patrick di Terracina che ci parla di un singolare gemellaggio Polo Nord-Mediterraneo.

Innanzitutto. Come mai questo nome irlandese?
Un omaggio ad un amico italoirlandese di mio marito al quale eravamo molto affezionati.

Un pizzico d’Irlanda a Terracina. Insolito.
Se è per questo ci sono aspetti cosmopoliti ancora più insoliti qui da noi.

Ci spieghi.
Io sono veneta. Ho conosciuto e sposato mio marito a Londra dove lavoravamo in uno dei più importanti ristoranti londinesi, il San Lorenzo. Lì abbiamo servito gente come i Beatles e Mick Jagger…

Accipicchia.
Si. Poi siamo tornati qui. Per anni abbiamo lavorato nell’organizzazione di cerimonie di prestigio. Poi ci volevamo dedicare a qualcosa di più piccolo ed intimo: ed è nato il St Patrick. Ma il nostro cosmopolitismo non è finito! Siamo diventati il ristorante dei norvegesi.

Norvegesi? A Terracina.
St Patrick Si. Per rappresentare delle aziende vinicole delle nostre parti, siamo stati invitati a delle degustazioni in Norvegia. Ed è nata la rete. Abbiamo conosciuto importantissimi chef. Dal sud fino a Tromsoe, nel circolo Polare Artico. Ogni anno saliamo su… siamo trattati come delle star… come sono gentili i norvegesi!
Tutte le riviste specializzate norvegesi parlano di noi e vengono qua tutto l’anno. Organizziamo dei grandi pranzi degustazione proprio per loro.

Incredibile.
Già. Questo gemellaggio con la Norvegia si sta rivelando positivo per tutta Terracina. Pensi che la settimana prossima verrà a suonare da noi in piazza una grande cantante norvegese: Helen Eboeksle. Verrà gratis, proprio perché ama la nostra città - anche perché il Comune colpevolmente non ci sostiene economicamente! - e noi ristoratori ci siamo organizzati per riceverla e per il vitto.

Parliamo del locale. La struttura è veramente bella.
Casa Risoldi è un’antica dimora medievale di grande pregio che fu adattata a mescita negli anni Trenta. La cosa più fenomenale è sottoterra. C’è un’antica cisterna romana che noi abbiamo adattato a cantina.

St Patrick 2Voi siete innanzitutto un’enoteca.
Ci parli dei suoi vini.
Qui a Terracina abbiamo un pregiato Passito. Fra l’altro sono molto amico della Cantina Sant’Andrea che li produce. Ho dato anche loro una mano sull’idea degli acquarelli.

Acquarelli?
Si. Io dipingo. Mi piace molto l’arte, soprattutto Kandiski. E da noi facciamo sempre mostre di giovani artisti che possono esporre tutto quello che vogliono. Sant’Andrea, comunque, ideò queste etichette con degli acquarelli. Erano astratti. Io ho consigliato loro di raffigurare le nostre zone: il capitolo, San Felice Circeo… così sono nate le nuove etichette.

Altri vini preferiti?
Rimanendo nel Lazio, il Cesanese del Piglio. Poi il Barolo, molto amato dai norvegesi che lo bevono con un loro piatto tradizionale fatto con le uova del merluzzo; e l’Amarone, del mio Veneto.
Poi facciamo anche il vino St. Patrick: rosso del Lazio fatto con merlot e bianco IGT. Ce li produce Sant’Andrea.

St Patrick 3Ci parli della vostra cucina.
Facciamo una cucina “italiana”, non solo locale. Nel senso che utilizziamo ingredienti provenienti da tutto lo Stivale. Dallo speck alla mozzarella di bufala. Faccio quello che mi piace e che mi riesce bene.
D’inverno partiamo dalle zuppe: cicerchie e patate, radicchio, invidia, orzo, all’erbapazza. Poi offro gli gnocchi fatti con la polenta o la polenta, in generale, del mio Veneto. Gnocchi gorgonzola e speck, al pesto, lasagnette in bianco, gli involtini di melanzane con i tagliolini, polenta con gorgonzola, tartufo e funghi. Prepariamo bistecche od altro con il bufalo… magari a spezzatino…
Poi abbiamo molte quiche, la mia specialità: con melanzane e mozzarelle o zucchine e speck, zucca e gruviera… Ovviamente proponiamo la porchetta. Ed occhio ai nostri formaggi! Abbiamo ricevuto molti premi per la nostra cantina di formaggi. Mio marito li scova in tutta Italia e non solo. Abbiamo anche recentemente partecipato ad una manifestazione sui formaggi ad Agrigento con Gerard Depardieu, dove siamo stati premiati!
Affianco ci mettiamo le bruschette. Ne abbiamo di tantissimi tipi…

…quella preferita dai norvegesi qual è?
Quella con la mia salsa Ivana: è una mia invenzione. Un pesto con basilico, prezzemolo e cipolle.

La sua scelta di formaggi.
Petit Livarot, Stilton, Callu de cabreddu, Epoisses.

Il suo dolce per eccellenza?
Budino di melone e fragole: quest’ultime sono una specialità di Terracina.

Quali le altre specialità locali?
Salsicce e broccoletti. Semplice, contadino e genuino!

Riferimenti:
Enoteca St. Patrick
Corso Anita Garibaldi, 56 - Terracina (LT)
Telefono: 0773-70.3170

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