28 Luglio 2008

Un tuffo nella liguria medievale

di Sofia Riccaboni (Blog Albenga. Alla Scoperta della nostra Italia)

Centro storico di Albenga - TorriNell’unica vasta pianura fertile della bellissima Liguria, sul fazzoletto di terra formato dai deposito del Nerva e dell’Arroscia, troviamo Albenga. Agli occhi del turista che arriva si mostrano immediatamente le diciotto torri, quel che resta delle cinquanta che in origine erano nella cittadina e di cui Albenga va ancora fiera.

Le antiche mura medievali, che potrete anche ammirare per una parte lungo il fiume Centa che nasce dall’unione del Nerva e dell’Arroscia, rinchiudono ancora oggi il centro storico. Camminando per le vie del borgo potrete notarne la struttura romanica, con le vie ad angolo retto che vanno a formare un reticolo intorno alle due vie principali. All’incrocio tra i due assi, la meravigliosa loggetta duecentesca dei Quattro Canti, affiancata da una stupenda arcata romanica e una ogivale.

Passeggiare per le vie di Albenga è come sfogliare un libro, ogni pagina nasconde una sorpresa, ogni angolo è un segreto da scoprire. E questa cittadina di angoli segreti è piena: in ogni via troviamo loge, bifore, lapidi romane murate, resti di antichi affreschi. Potete visitare Albenga anche senza seguire un itinerario preciso, ma facendovi trasportare dalla magica atmosfera trecentesca per i caruggi. Di cose sorprendenti da vedere ne troverete davvero in ogni angolo. Come le due solitarie colonne romane di Piazza San Domenico o la Chiesa di Santa Maria in Fontibus con il suo portale in stile gotico. E ancora la chiesa paleocristiana di San Teodoro in piazzatta delle Erbe.
Architetture medievali affiancate da costruzioni rinascimentali fino quasi a fondersi in un unico stile.

Arrivati alla piazza San Michele potrete vedere tutti i palazzi dell’antico potere che risiedeva ad Albenga. Il Palazzo del vecchio Comune è un fantastico esempio di architettura trecentesca che vi incanterà con la sua loggia a doppia arcata. La fantastica torre comunale, una delle diciotto rimaste e purtroppo, salvo rare occasioni, chiusa al pubblico, dalla cui sommità potreste ammirare tutta la città nella sua bellezza architettonica. Probabilmente vi capiterà di sentire anche il suono forte e austero della sua campana. E non stupitevi se non sta battendo le ore. Questa campana, infatti, viene da secoli usata anche per annunciare le assemblee del consiglio comunale alla popolazione.
Sempre sulla piazza potete ammirare la fantastica facciata della Cattedrale. Un vero gioiello, con i suoi cinque piani di bifore e trifore e la cuspide bianco-verde in piastrelle di maiolica.

Ma l’angolo più affascinante di Albenga lo troverete dietro l’abside della cattedrale stessa. E’ la piazzetta dei Leoni, dove le tre statue in pietra piperina si stagliano sulla pavimentazione quasi a voler ancora difendere la casa dei loro padroni.

Da Albenga poi potrete partire per visitare la fantastica Val Neva, percorrendo la famosa via del vino e dell’olio. Lungo la strada incontrerete diversi segni del periodo medievale che tanto ha segnato la storia di questa zona. Il castello di Del Carretto, nella frazione di Conscente, o anche il delizioso borgo medievale di Zuccarello, che pare tagliato in due dalla strada maestra. Risalendo la valle il paesaggio si fa sempre più aspro sino ad arrivare alla zona delle rocce calcaree che portano al castello di Castelvecchio, passando per un borgo che pare fermo nella storia, con i suoi caruggi, sottopassi e archi.

Non dimenticate infine di assaggiare i piatti tipici della zona. Sia l’entroterra che il paese offrono una serie di delizie gastronomiche che non lasceranno scontenti i vostri palati: la polenta bianca con sugo di porri o la farinata di ceci, il tutto sempre accompagnato da uno dei tanti vini doc che si producono in questa zona.

(Foto di Davide Papalini in Licenza GFDL)

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