14 Gennaio 2009

Dove la natura detta i ritmi della vita cittadina

di Sara Radicia (Blog Monticiano. Alla Scoperta della nostra Italia)

Monticiano è un piccolo comune che basa la sua economia sull’agricoltura e sul turismo, poco distante da Chiusdino e dalla sua meravigliosa abbazia. Il paese è immerso in una zona alberata, in un paesaggio piacevolissimo dove è possibile fermarsi in numerose strutture ricettive.

Questo luogo dà il suo massimo per le rare risorse ambientali e paesaggistiche; gli edifici artistici e di culto, pur essendo numericamente pochi, come anche le costruzione difensive, testimoniano come nel due-trecento qui gli abitanti vivevano sotto la signoria del castello.

La vita di Monticiano è stata sempre essenzialmente legata al susseguirsi delle stagioni e alla vicinanza coi boschi: la caccia al cinghiale, i ritmi dell’agricoltura e la presenza del fiume hanno guidato la vita cittadina. Questo del resto accade un po’ in tutti i piccoli comuni la cui economia si basa sulle coltivazioni e sulla caccia e, ancora oggi, in molti di questi luoghi le cose non sono cambiate molto.

Chiesa di Monticiano

Chiesa di Monticiano

La maggior parte delle risorse artistiche e culturali si notano non appena si accede nel centro abitato: nella piazza principale c’è la chiesa tardoromanica dagli interni barocchi e, accanto a essa, l’ex convento con annessa una Sala Capitolare riccamente affrescata.

Lasciato l’edificio di culto, in cammino verso l’interno, si inizia a respirare un’area antica e suggestiva.

Divisa in una parte vecchia e una nuova, visitando la città è possibile riconoscere i resti dell’originario castello risalente al XIII secolo e anche quelli della Pieve di San Giusto e San Clemente.

Il suo esterno è costruito con pietre conce e il suo campanile ha una particolare forma a vela. Anche l’interno e le sue decorazioni appartengono all’inizio del basso medioevo, periodo in cui l’architettura era caratterizzata da linee essenziali, ma affascinanti.

Continuando il viaggio alla scoperta dei luoghi più significativi, si rimale ammaliati dalla natura, dalle sue innumerevoli forme e dal fascino degli elementi che la contraddistinguono.

Anche la fauna, infatti, è ricca e particolare; nelle acque dei fiumi Farma e Merse è possibile vedere lontre, tritoni alpestri, trote Fario o i rarissimi gamberi di fiume. Questi ultimi sono considerati un indicatore ecologico importante della salute del territorio, perciò è quasi inutile sottolineare quanto l’ecosistema che ruota attorno al fiume e ai vicini boschi sia ancora in un fortunato quanto prezioso equilibrio.

Il territorio circostante offre anche una serie di percorsi forestali che possono essere attraversati a piedi o anche a cavallo; tra le borgate e i boschi rigogliosi è possibile trovare specie rarissime come il tasso e il faggio.
Il luogo è quindi ottimo per un soggiorno rilassante o per un fine settimana all’insegna del trekking, da effettuarsi però in una stagione più favorevole di quella estiva, in cui è possibile sfruttare solo parte della giornata per le alte temperature.

L’effetto del verde e della natura è comunque miracoloso per ritemprare il fisico dopo un viaggio e, anche in estate, la calura non è mai soffocante.

Curiosando tra le tradizioni e gli usi, si scopre che la cittadina offre una ghiotta occasione per essere visitata nel giorno dell’11 maggio, quando c’è la Sfida dei Rioni.
Approfittando della ricorrenza, si può trascorrere una bella giornata passando la mattinata sul fiume o alle vicine terme e, in serata, partecipando alla tradizionale sfida.

Consigliata una breve sosta nella vicina frazione di Iesi che offre, a coloro che amano la speleologia, la possibilità di poter vedere la Buca dei Falchi: una grotta di origine carsica con bellissime stalattiti e stalagmiti multicolori.

(Foto di Robyfra1 in Pubblico Dominio)

  • Segnala su: Inserisci nei preferiti del.icio.us segnalo OKNOtizie Google YahooMyWeb Facebook Technorati

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il login.

Articoli nei Comuni Vicini: Chiusdino (1), Sovicille (1), Civitella Paganico (1), Murlo (1), Casole d'Elsa (1), Siena (3), Monteroni d'Arbia (1), Colle di Val d'Elsa (1), Montalcino (1), Poggibonsi (1), San Gimignano (1), Grosseto (2)