29 Ottobre 2008

Il rintocco nei secoli della tradizione campanaria

di Marina Greco (Blog Agnone. Interviste Musei)

I fratelli Marinelli, direttori del museo storico della campana “Giovanni Paolo II” di Agnone, intervistati dalla redazione di Comuni-Italiani.it:

Il museo racconta la storia di un’attività identificativa di Agnone nel mondo
Si! Il museo storico delle campane di Agnone, attiguo alla pontificia Fonderia Marinelli, è il logico sbocco culturale di un’attività multisecolare che identifica il luogo e la sua gente.
Esso nasce dall’esigenza di dare ordine cronologico, tecnico e tematico ad un’incredibile mole di materiali e documenti prudentemente conservati presso la Fonderia Marinelli, in un periodo lunghissimo durante il quale si sono alternate numerose generazioni di valenti “campanari”.

Campane di bronzo e oltre?
Il Museo Marinelli è caratterizzato dalla collezione più vasta al mondo di campane di bronzo. Essa si compone di circa duemila pezzi unici e originali, diversi per epoca, stile e dimensione che vanno dall’anno mille ai nostri giorni. Ogni pezzo ha funzioni e caratteristiche proprie a dimostrazione che non esistono campane uguali. Pensi che vi sono conservati oggetti di grande unicità e valenza storica fra cui primeggia un raro esemplare di campana fusa intorno all’anno mille.
Il Museo conserva, inoltre, antichi attrezzi, studi e formule per la realizzazione delle campane e modelli per la comprensione delle numerose, lunghe e laboriose fasi di lavorazione.
Sono inoltre esposti documenti e testi originali sull’arte campanaria, il tutto esposto in un piacevole excursus storico che va dall’origine orientale delle campane, al loro utilizzo presso i popoli antichi, all’affermazione come simbolo cristiano.
La storia della più antica stirpe artigiana del mondo è ripercorsa attraverso immagini ed opere di grande spessore.

Che tipo di informazioni fornite sulle campane?
Il Museo delle campane propone ai nostri numerosi ospiti visite guidate da esperti della materia, precedute dalla visione di un filmato che prepara ed invita all’approfondimento; si conclude con l’ingresso nei laboratori della Fonderia dove è possibile scoprire gli artigiani che creano campane con tecniche medievali.
Questo avvicendarsi di esperienze concrete, insieme all’indiscutibile fascino e peculiarità delle campane, riscoperte come i più antichi e funzionali mass-media del passato, fanno della visita alla fonderia di Agnone una tappa emozionante e molto gratificante per la scoperta del Molise.

Una collezione che ci fa immergere nella storia
Il museo, che è allestito in modo elegante e molto fruibile, rievoca, attraverso le campane, momenti di storia locale e internazionale.
E’ dotato di un settore che ripercorre l’ultimo secolo di storia della mia famiglia. Parlo in particolare degli incontri con gradi personaggi della storia italiana e i Pontefici del ‘900: fu Pio XI nel 1924, a consentire alla fonderia, per meriti, di effigiarsi del titolo Pontificio; fu Giovanni XXIII personalmente, a fare richiesta del concerto di San Paolo fuori le Mura in Roma; fu Papa Wojtyla a visitare la fonderia nel 1995 donandoci  la gratificazione più grande nel corso della nostra pluricentenaria attività. Nel Museo è anche esposto un ritratto del Santo Padre, da lui stesso firmato nell’argilla, che porta la data di quello storico incontro.

La bellezza del museo, quindi, ha attirato “grandi personaggi”, ed i giovani?
Ad Agnone, il Museo Storico della Campana è meta ormai abituale di gite scolastiche e sociali provenienti da tutto il centro-sud.
Incredibilmente, anche i ragazzi meno curiosi avvertono il fascino di un oggetto misterioso, la campana, che difficilmente si trova a portata di mano.
L’interesse nasce dalla scoperta che essa non nasce “sul campanile”, ma nasconde mille significati, storie, arte e tradizione.
Gli studenti imparano che dietro ogni oggetto c’è un mondo fatto di persone, luoghi, materiali e tanto altro…e di questo si sorprendono.
La visita ai laboratori della fonderia, inoltre, fa scoprire un mondo anacronistico e affascinante che mostra un artigianato ancora possibile.

Il museo è, quindi, un vero e proprio polo culturale?
Direi di si, ed oserei direi che lo è per tutta la regione Molise! È un’istituzione privata usufruibile tutto l’anno (per i gruppi è necessaria la prenotazione, con orari da stabilire telefonicamente) che dispone di guide esperte nell’arte campanaria. Attraverso incontri, mostre e conferenze vuole aprirsi al pubblico e al territorio. Per la sua posizione centrale rispetto alla città è anche punto d’incontro e di partenza per gli itinerari cittadini che il visitatore vorrà intraprendere. E’ anche un polo di riferimento per incontri culturali talvolta vicini alla produzione artistica della fonderia Marinelli
Il Museo dispone di ampi spazi per ospitare meeting ed esposizioni temporanee e di una elegante sala conferenze spesso utilizzata per dibattiti di varia natura.

Le campane hanno una storia che viene da lontano e guarda al futuro, i fratelli Marinelli come immaginano il loro museo tra dieci anni?
Nei programmi futuri vediamo principalmente un Museo ampliato negli spazi espositivi, quindi aperto alla possibilità di considerare nuove tematiche pertinenti al mondo delle campane (ad esempio le campane nelle culture lontane, storia del campanile, tecniche a confronto…). Progettiamo di attivare appuntamenti periodici con visite gratuite, dibattiti a tema e laboratori aperti.
Ingrandiremo e incrementeremo con materiale diversificato la zona shopping.
Prevediamo l’acquisizione di strumenti d’apprendimento multimediale anche con film in 3D, giochi e materiali innovativi e avvincenti per i giovani.
Daremo presto alle stampe testi aggiornati, materiale divulgativo e libri didattici, a fumetti per  più piccoli e tecnico/storici per l’approfondimento.
In particolare desideriamo intensificare le proposte culturali presso i nostri spazi museali e aprire laboratori dedicati a chi volesse avvicinarsi all’arte campanaria attraverso corsi di vario livello.

Riferimenti:
Museo internazionale della Campana “Giovanni Paolo II”
Via Felice D’Onofrio, 14 - 86081 Agnone (IS)
Telefono: 0865-78235
Sito Web: www.campanemarinelli.com
Indirizzo email: info@campanemarinelli.com

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