Sorti Angelo, segretario del museo del presepio di Dalmine, intervistato dalla redazione di Comuni-Italiani.it:
La passione presepiale si tramuta in museo
La presenza di un Museo del Presepio a Brembo di Dalmine è nata dalla passione per l’arte presepiale ed artistica di Don Giacomo Piazzoli. La sua passione per l’arte dell’intaglio e della scultura del legno, manifestatasi sin da quando adolescente apprese i rudimenti del mestiere nelle botteghe dei Gritti e dei Manzoni, unita alla consapevolezza dell’importanza e dell’attualità del messaggio storico artistico e religioso implicito nel presepio, lo portò alla fondazione prima della sezione “Amici del Presepio” di Dalmine (1966) poi del Museo stesso (1974).
Ufficialmente il museo ha 34 anni di vita ed è riconosciuto dalla Regione Lombardia.
Presepi da collezione, da esposizione, d’epoca ed esteri, è una collezione cosmopolita!
Il percorso espositivo è organizzato in due piani. La raccolta comprende più di ottocento presepi differenti per epoca, provenienza geografica, dimensione, materiale, ordinati in vetrine e bacheche. Il più piccolo è contenuto in un seme di pistacchio, il più grande occupa una superficie di ottanta metri quadri, è una vera e propria rappresentazione sacra in undici diorami, che, montati su una piattaforma girevole (il tutto comandato da una centralina elettronica) scorrono davanti ai nostri occhi. Le scene dalla caduta dell’uomo all’episodio di Gesù nel tempio tra i dottori con la Natività al centro, sono realizzate con statue in legno di cirmolo e durano circa quindici minuti.
Il Museo possiede anche splendidi esemplari delle più importanti “scuole” del Settecento, secolo d’oro nella produzione del presepio artistico soprattutto nella città di Napoli e Genova.
Nel museo figurano non solo presepi italiani, ma anche esemplari provenienti dalle varie parti del mondo, dal Nord d’Europa all’Africa, dall’America all’Australia, all’estremo Oriente, ognuno con le proprie peculiarità che li rendono, pur nel comune tema dalla Natività, unici nel loro genere.
Il museo possiede anche un interessante archivio, con biblioteca, raccolta di presepi di carta, francobolli, immagine sacre, cartoline, fotografie, diapositive e musiche, il tutto riguardante il Natale ed il presepio, il suo folclore, la sua storia, le sue tradizioni e i suoi costumi.
Ogni presepio si presenta con chiara didascalia, in modo da indirizzare il visitatore ad un’immediata comprensione ed a gustare i particolari e le varie caratteristiche.
In questo patrimonio così ricco, cosa attira di più il visitatore? E quale opera o collezione le piace personalmente di più?
Sicuramente i presepi ambientati nei plastici che riproducono fedelmente antichi borghi medioevali. Personalmente l’opera che preferisco tra le tante esposte è un grandioso presepe napoletano completamente restaurato e risalente al secolo XVII.
Qual è la valenza didattica del suo patrimonio? Come e con quali risultati si rivolge agli studenti?
La valenza didattica può riguardare sia la parte religiosa (catechesi) che la parte artistica e culturale.
Con il presepio si possono conoscere le varie culture, abitudini, usi e costumi dei diversi popoli.
Un appuntamento imperdibile del museo?
Una volta all’anno c’è un convegno nazionale di circa quattrocento presepisti provenienti da tutta Italia.
La località è stabilita anno per anno.
Quali sono i servizi che offrite ai visitatori?
Una visita, anche la più superficiale, non può durare meno d’un paio d’ore: gli Amici del Presepio presenti saranno sempre lieti di offrire ogni informazione richiesta.
Strutture e strumenti scientifico/didattici a disposizione del visitatore:
- biblioteca
- cataloghi, stampe e guide
- fotografie, diapositive, cartoline
- diorami
- strutture informatiche
- Bookshop con materiale didattico e rappresentativo sulla costruzione del presepio, materiale informativo
Quale ruolo assolve, dal punto di vista sociale e culturale, nell’ambito territoriale?
Il Museo è una delle poche realtà artistiche e culturali presenti sul territorio, quasi un unicum nel suo genere.
Come immagina il museo da qui a dieci anni?
Si spera in un possibile ampliamento per poter esporre le molte opere non ancora esposte per mancanza di spazio.
Riferimenti:
Museo del Presepio
Via XXV Aprile, 179 - 24044 Dalmine (BG)
Telefono e Fax: 035-563383
Indirizzo email:info@museodelpresepio.com
Sito Web: www.museodelpresepio.com
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