10 Dicembre 2008

Il “Piccolo mondo antico” di Fossanova

di Valentina Cavaliere (Blog Priverno. Racconti di Viaggio)

Non ricordo esattamente quanti anni avessi quando mi accorsi per la prima volta della splendida Abbazia di Fossanova, nascosta fra i monti Lepini.

abbazia-di-fossanova

Abbazia di Fossanova

Per i miei genitori, all’epoca, era una tappa obbligata. Due volte l’anno, più o meno, bisognava far visita agli zii a Sonnino Scalo, frazione del comune di Sonnino. Dal principio, la sola idea di trascorrere giornate a Sonnino senza giochi e senza svaghi mi terrorizzava, ma poi un giorno allungando lo sguardo dalla finestra la vidi. Era lì, fiera e orgogliosa, l’Abbazia di Fossanova, splendido edificio del XII secolo, gioiello di tutto l’agro pontino, situata nel comune di Priverno.

Guidata da un’ingenua curiosità decisi di esplorare quel castello misterioso, quel maestoso edificio senza tempo che chissà quanti segreti e storie custodiva fra le sue mura. Mi incamminai su un sentiero lunghissimo. Giunsi dinanzi ad un enorme cancello; mi sentivo il personaggio di una fiaba, forse al di là di quella gigantesca porta avrei incontrato orchi, draghi o principesse; oppure perché no, sarei diventata io stessa una principessa.

Varcai la soglia e mi ritrovai nell’antico borgo del paese al cui centro domina incontrastata l’Abbazia. I miei occhi si riempirono di particolari da studiare. I ciottoli per terra, la fontana rurale sulla destra e le botteghe di antiquariato con gli ampi portoni di legno rosso e maniglie di ferro battuto sulla sinistra. Ero quasi frastornata per i mille pensieri che si alternavano nella mia testa. La città non era in grado di offrirmi tanto. Ma lì tutto era a portata di mano. La stalla gigantesca, oggi in disuso, le lanterne di acciaio nero e vetro sulle pareti delle botteghe; pura ispirazione per la mente di una bambina.

concerto-di-musica-medievale

Concerto di musica medievale

Entrai nell’Abbazia e mi lasciai annullare dall’immensità della navata centrale, ai cui lati si ergono severi ed eleganti pilastri sui quali scorrono armoniose le arcate gotiche. A quei tempi non sapevo nulla di arte ma ero perfettamente cosciente dell’importanza del luogo. Oggi, con un po’ di studio alle spalle, so che l’Abbazia di Fossanova ha segnato un’epoca. E’ diventata fonte d’ispirazione per tutti gli altri monasteri costruiti dai cistercensi in pellegrinaggio da un paese e l’altro. Al suo interno, un tempo, si tenevano lezioni di filosofia, arte e teologia E’ stata la casa del Santo Teologo Tommaso d’Aquino, nella quale visse fino alla sua morte. Non è difficile immaginare quanto quelle stanze di travertino o la calma e l’austerità del Chiostro gotico abbiano ispirato le teorie filosofiche del Santo.

Oggi, all’interno del borgo, si svolgono eventi e concerti che attraggono visitatori da tutta la provincia di Latina.

Festa Medievale a Fossanova

Festa Medievale a Fossanova

Fra queste è da ricordare l’ormai tradizionale festa medievale, che da più di sei anni, intorno al 10 agosto, fa sfilare nella strade adulti e bambini con abiti d’epoca, assieme a giocolieri e mangiatori di fuoco; il tutto reso magico grazie alle musica e ai balestrieri alle porte della città.

A distanza di anni, ripensando a quando ero bambina in vacanza a Fossanova, rivivo chiare e forti le emozioni di un tempo. Particolari che sono impressi a fuoco nella mia memoria. Non di rado, persa e frastornata dal caos cittadino, ritorno con la mente a quei giorni, in un viaggio immaginario e mi ritrovo ancora a passeggiare per i sentieri ciottolosi, accanto alle botteghe e alle stalle; mi siedo sull’erba e ai piedi di un albero guardo il mio magico castello delle fiabe.

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