10 Dicembre 2008

Tra il mito e la realtà di Capo Palinuro

di Sara Dellabella (Blog Centola. Alla Scoperta della nostra Italia)

Essere a Palinuro, località del comune di Centola è come tornare alle origini, dove a comandare erano il mare e il vento.

Lo sa bene il nocchiero di Enea, che si narra sia naufragato proprio in queste acque dando così il suo nome alla località.

veduta

Veduta da capo Palinuro

Siamo al sud della Campania, nell’ultimo lembo di terra che confina con la Basilicata. Capo Palinuro, inserita nel magnifico contesto del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, è una meta estiva di vacanza dove si può godere di un mare da bandiera blu e di un ridosso montano ideale per gli amanti del trekking. Preferita dagli amanti del mare e della navigazione, offre la possibilità, soprattutto in alta stagione, di poter visitare insenature e meravigliose grotte a bordo di pescherecci e imbarcazioni turistiche. La più famosa è la Grotta Azzurra dove i giochi di luce e acqua donano un colore zaffiro al mare. Già non solo Capri ha la sua grotta!

Fino a poco tempo fa,  altro luogo inimitabile era l’Arco Naturale ma purtroppo oggi sembra destinato a scomparire a causa di un crollo avvenuto nel 2007. Anno funesto visto che l’intera zona fu vittima di una serie di incendi boschivi che hanno compromesso parte del Parco del Cilento.

Piccole spiagge, insenature, baie, grotte e insenature frastagliate sono, in ogni caso, un patrimonio da scoprire solcando il mare insieme ai pescatori o usufruendo di barche di tour operator o compagnie di navigazione che partono regolarmente dal porticciolo.

Consigliata su tutte una gita sui pescherecci, sui quali è possibile ascoltare storie colorate direttamente dalla voce dei pescatori che raccontano vicende legate al mare e alla pesca senza fronzoli e, proprio per questo, più credibili. “Abbiate paura quando il mare si fa cristiano - racconta uno dei timonieri - perché cattivo come l’uomo, altro essere non c’è”.

Un soggiorno a Palinuro è a misura di tutte le tasche. Un’ampia offerta, che spazia dal camping al villaggio extra-lusso, permette a ogni turista di pianificare la propria vacanza secondo il proprio gusto e le proprie possibilità economiche. Stesso discorso vale per i ristoranti della zona, nei quali si può gustare un ottimo pesce e la tipica cucina campana, da sempre eccellenza di gusto e sapore.

Una bellezza, quella di Palinuro, che si completa quindi in ogni sua declinazione, che non smette di stupire e affascinare nemmeno nei vicoli del suo paese, totalmente chiuso al traffico.  Qui ci si può senz’altro dimenticare di essere figli di una generazione moderna, fatta di macchine e traffico perché tutto ha un sapore remoto e, allo stesso tempo, bello e originale.
Salire sul faro di Palinuro e osservare dall’alto il gioco di colori della natura che si va immergendo nel mare è senz’altro un’emozione sconosciuta ai cittadini moderni di città.

A Palinuro si torna ad ammirare la natura nelle sue svariate forme e ad averne paura; ad assaporare il mare e a capire che è lui a comandare il gioco da sempre; questo luogo è il posto giusto per tornare semplicemente a essere figli della natura.

  • Segnala su: Inserisci nei preferiti del.icio.us segnalo OKNOtizie Google YahooMyWeb Facebook Technorati

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il login.

Articoli nei Comuni Vicini: Camerota (1), Pisciotta (1), San Giovanni a Piro (1), Casal Velino (1), Morigerati (1)